L’ipoteca Neo Nazista sulle prossime elezioni presidenziali americane.. Ex "Gran Wizard" del Ku Klux Klan, suprematista e nazionalista bianco americano, propugnatore della segregazione razziale su base volontaria, antisemita negazionista, teorico della cospirazione, David Duke è in corsa per una carica da senatore e ha deciso di appoggiare apertamente la candidatura di Donald Trump nelle imminenti presidenziali USA l'8 novembre. Il film svela, attraverso interviste e materiali di repertorio inediti, il cambio di strategia di Duke nel corso degli anni, da isolato esponente neo-nazista, poi leader del KKK, infine candidato senatore e convinto sostenitore della corsa alla Casa Bianca di Trump. || David Ernest Duke is an American white nationalist, politician, antisemitic conspiracy theorist, Holocaust denier, and former Imperial Wizard of the Ku Klux Klan. Duke is running for Senate and believes he'll be getting the votes of Donald Trump supporters. This documentary reveals the gradual shift of the political strategy of this former kkk leader who is now running for the United States Senate seat in Louisiana as a Republican. || David Ernest Duke is an American white nationalist, politician, antisemitic conspiracy theorist, Holocaust denier, and former Imperial Wizard of the Ku Klux Klan. Duke is running for Senate and believes he'll be getting the votes of Donald Trump supporters.
L’ipoteca Neo Nazista sulle prossime elezioni presidenziali americane.. Ex "Gran Wizard" del Ku Klux Klan, suprematista e nazionalista bianco americano, propugnatore della segregazione razziale su base volontaria, antisemita negazionista, teorico della cospirazione, David Duke è in corsa per una carica da senatore e ha deciso di appoggiare apertamente la candidatura di Donald Trump nelle imminenti presidenziali USA l'8 novembre. Il film svela, attraverso interviste e materiali di repertorio inediti, il cambio di strategia di Duke nel corso degli anni, da isolato esponente neo-nazista, poi leader del KKK, infine candidato senatore e convinto sostenitore della corsa alla Casa Bianca di Trump. || David Ernest Duke is an American white nationalist, politician, antisemitic conspiracy theorist, Holocaust denier, and former Imperial Wizard of the Ku Klux Klan. Duke is running for Senate and believes he'll be getting the votes of Donald Trump supporters. This documentary reveals the gradual shift of the political strategy of this former kkk leader who is now running for the United States Senate seat in Louisiana as a Republican. || David Ernest Duke is an American white nationalist, politician, antisemitic conspiracy theorist, Holocaust denier, and former Imperial Wizard of the Ku Klux Klan. Duke is running for Senate and believes he'll be getting the votes of Donald Trump supporters.
On the Road Film Festival 2016. Di seguito l'elenco ufficiale e definitivo dei premi e delle menzioni speciali, conferiti dalle giurie, dal pubblico in sala, dal comitato promotore e dai partners nel corso della cerimonia di premiazione del 29 ottobre 2016. // Sezione "THE ROAD" / Lungometraggi - Presidente Giuria: Mariuccia Ciotta, critica cinematografica, giornalista, scrittrice e saggista. Giurati: Donatello Fumarola, critico e distributore cinematografico, autore televisivo RAI 3 – Fuori Orario e Cristina Torelli, autrice televisiva, operatrice culturale. // Sezione "SHORT>CUTS" / cortometraggi - Presidente Giuria: Chiara Rapaccini, scrittrice pittrice illustratrice ideatrice della serie “Amori Sfigati”. Giurati: Francesco Conte, giornalista, filmmaker, blogger, mediattivista, responsabile di Termini TV, e Ornella Vaiani operatrice culturale e storico e critico dell’arte
On the Road Film Festival 2016 | The Road Official Selection | In Competition. SHOULDER THE LION by Patryk Rebisz. 3 artisti trasformano le loro patologie invalidanti in potenti molle creative. Una fotografa divenuta cieca mette in discussione il potere delle immagini nella odierna cultura visiva. Costretto a rinunciare al sogno di suonare a causa di un crescente ronzio nelle orecchie, un musicista deve reinventare il suo futuro. Una pittrice che ha perso parte delle funzionalità del suo cervello in un incontro di boxe, cerca un ruolo nella vita, incerta su quale sia il suo posto nel mondo. / A blind photographer questions the power of images in today's visually saturated culture. Forced to give up his dream of playing music due to his advancing hearing loss, a musician must reinvent his future. A painter who lost half her brain in a boxing match searches for her place in life unsure of what she should be to the world.
On the Road Film Festival 2016 | Short>Cuts | Concorso internazionale di cortometraggi: animazione, sperimentale, documentario, narrativo, videomusicale e videopoesia. Ingresso gratuito ai soci. // International Competition for on the road short films: animation, experimental, documentary, narrative. music video & video poetry. Free entrance for members.
On the Road Film Festival 2016 | The Road Official Selection | In Competition. COVERED BY THE BLOOD OF JESUS by Tommaso Cotronei. La giornata di Richard è un viaggio ininterrotto per la sopravvivenza. Procurarsi l'acqua, recuperare preziose gocce di nafta dalle tubature, provare a rivenderlo ai bordi della strada, andare a scuola, studiare nel dormitorio, ripartire in cerca d'acqua... Per poter proseguire gli studi e rompere il circolo vizioso in cui è intrappolato, Richard non può mai fermarsi. Sullo sfondo, la regione del delta del Niger, lo sfruttamento delle compagnie petrolifere e, tutto intorno, povertà. / For Richard, life is an unending cyclical journey to scratch out a living. Fetch water, take diesel from the pipeline, try to sell it by the side of the road, go to school, study in the dorm, fetch water again. If he wants to reach his goal - to get his education and use it to break out of the vicious circle of his life - he can't stop.
On the Road Film Festival 2016 | The Road Official Selection | In Competition. ISTANBUL MAKAMI by Yunus Emre Aydin, H. Ozlem Sariyildiz. 5 storie "on the road". Da Sofia, New York, Montreal, Salives, Palermo, cinque musicisti attraversano il mondo e si incontrano a Istanbul, uniti dalla passione per la musica tradizionale turca. Cinque storie differenti accomunate dalla paura di inseguire i propri sogni e forse un tentativo di dare ispirazione per liberare i nostri. / From Montreal, Sofia, New York, Salives and Palermo, five stories hit the road, travel the world and meet in İstanbul. The film tells unique stories about the common dreams we are afraid to approach, and thus, tries to give inspiration to us to free ours.
On the Road Film Festival 2016 | The Road Official Selection | In Competition. THE DOG by Lam Can-zhao. Un piccolo cane randagio nelle strade Guangzhou, conduce lo spettatore in un viaggio imprevedibile, rivelando un'insieme di storie che riflettono l'autenticità e talvolta l'assurdità della condizione dei giovani lavoratori, immigrati nella metropoli cinese dalle campagne, e in genere degli abitatori dei bassifondi cittadini. / A stray dog in the streets of Guangzhou, leads the viewer into an unpredictable, peculiar and incredible journey, revealing a wealth of stories that reflects both the authenticity and occasional absurdity of the living situations of migrant workers and of those who otherwise live “below the line.”
On the Road Film Festival 2016 | The Road Official Selection | In Competition. MALI BLUES by Lutz Gregor. Uno straordinario viaggio sonoro, tra tradizione e chitarre elettriche, alla scoperta di una delle più interessanti scene musicali contemporanee, oggi minacciata dai fondamentalisti islamici. Tra le protagoniste Fatoumata Diawara, compositrice e cantante di fama mondiale. / This is a musical journey, discovering the country’s rich musical culture and it’s threat by radical Islamists.
On the Road Film Festival 2016 | The Road Official Selection | In Competition. TIDES (Maree) by Alessandro Negrini. In Irlanda del Nord c'e' ancora una cittá con due nomi: Derry per i cattolici, Londonderry per i protestanti. Al centro della cittá scorre il fiume Foyle. Questa è la sua autobiografia. / In Northern Ireland, there is still a city with two different names: Derry, for Catholics, Londonderry for Protestants. In the middle of the city, flows the river Foyle. This is his autobiography.
On the Road Film Festival 2016 | The Road Official Selection | In Competition. ANOTHER WORLD by Manuela Morgaine. Le acque serene e placide della Senna e quelle tormentate e mortali dei Mediterraneo dei migranti. Parole dalla poesia di Erri De Luca "Mare Nostrum". / Archival images of worldwide migration flows over the past decade and images taken on the Seine River in Paris between 2015 and 2016.
On the Road Film Festival 2016 | The Road Official Selection | In Competition. THE SUCCESSOR di Mattia Epifani. Vito Alfieri é un ex produttore di mine anti-uomo. Un viaggio in Bosnia-Erzegovina gli permetterá di affrontare e risolvere i fantasmi del passato. / An ex-producer of anti-personnel landmines undertakes a journey in Bosnia Herzegovina where he is able to reckon with himself and face the ghosts of his past.
On the Road Film Festival 2016 | The Road Official Selection | In Competition. ANOTHER WORLD by Manuela Morgaine. Le acque serene e placide della Senna e quelle tormentate e mortali dei Mediterraneo dei migranti. Parole dalla poesia di Erri De Luca "Mare Nostrum". / Archival images of worldwide migration flows over the past decade and images taken on the Seine River in Paris between 2015 and 2016.
15-19-22 NOVEMBRE. Il grandangolo, enfatizza la prospettiva, ingrandisce i soggetti in primo piano, facilita la messa a fuoco, aumenta gli spazi, esalta la profondità di campo, dilata le distanze, crea suspense e drammaticità. Un dispositivo, una tecnica creativa dall'immensa potenzialità.
On the Road Film Festival 2016 | The Road Official Selection | In Competition. 7 DAYS di Hirobumi Watanabe. In un villaggio di contadini a nord di Tokyo, un uomo vive con la nonna e lavora ogni giorno in una stalla che sembra il relitto di un'altra era. La loro routine si ripete costantemente in armonia con la natura. / In a farming village north of Tokyo, a man lives with his aging grandmother and works day after day at a cow shed that looks like a relic from another era.
On the Road Film Festival 2016 | The Road Official Selection | In Competition. THE WIND THAT SCATTER di Christopher Bell. Ahmad é un rifugiato siriano negli Stati Uniti che si arrangia con impieghi precari. Il suo sogno è mettersi in proprio e avviare un servizio di taxi. Quando perde il lavoro alla pompa di benzina, inizia a navigare a vista nel sistema economico americano. / Ahmad is a refugee from Syria, holding wishes of starting his own taxi service. When he loses his menial employment at a gas station, he attempts to navigate through the current American economy with optimism.
On the Road Film Festival 2016 | The Road Official Selection | In Competition. Anteprima romana. Vincitore del Jean Rouche Festival di Parigi. Mia e sua nonna vivono insieme a Parigi ma non hanno mai parlato la stessa lingua. Mia non ha mai imparato il cantonese. La nonna ama il formaggio francese, ma non ha mai imparato la lingua. Il padre di Mia si incarica malvolentieri di fare da interprete. / My eyes may have the Chinese slant, but I speak French, not Chinese. My Cantonese grandmother loves French cheese but not the language. We both live in Paris. Our mutual interpreter is my oft-reluctant father. And so I set out to meet other Chinese immigrants – people of different languages and backgrounds. It has allowed to me to give some sense to being deprived of my father’s mother tongue.
On the Road Film Festival 2016 | The Road Official Selection | In Competition. Film d'apertura. Dopo un periodo di irrequieta vita newyorkese e una delusione sentimentale, l'attrice e modella italiana Chantal Ughi scopre nella Muay Thay (arte marziale conosciuta come box thailandese) un mezzo per gestire la propria rabbia e confrontarsi con la violenza subita da bambina. Migliore Opera Prima italiana al Biografilm Festival di Bologna. / After a painful break-up with her boyfriend in NYC, Italian actress and fashion model Chantal Ughi discovered that Muay Thai was the only way to deal with her rage and to confront the violence she suffered as a child. Best Italian Debut Film at 2016 Bologna Biografilm.
Detour On the Road Film Festival 2016. Bando di Partecipazione / Call for Entries. Aperta la selezione al concorso per corti e lungometraggi on the road di ogni genere. Scadenza iscrizioni: 10 settembre 2016. Festival internazionale di cinema indipendente on the road e di frontiera, strutturato come manifestazione con vocazione itinerante in spazi di proiezioni indipendenti e inconsueti, presenta anteprime e lavori inediti legati al viaggio, alle geografie erranti, ai nomadismi, alla digressione da percorsi prestabiliti e allo sconfinamento. Questa quarta edizione intende porre l’accento su ciò che resta del viaggio: tracce, memorie, incontri. Si intende mettere a fuoco la necessità del viaggio come esperienza di contatto, di superamento, di inter-relazione con l’altro. DOTR Film Fest 016 è articolato in due sezioni competitive - THE ROAD (medio e lungometraggi >30min.) e SHORTCUTS (cortometraggi
A grande richiesta dopo mesi di TUTTO ESAURITO, in esclusiva al Cinema Detour! Selezionato al Festival di Cannes arriva dopo ben 23 anni di attesa il capolavoro di Alejandro Jodorowsky, il regista cult di Santa Sangre e di La montagna Sacra. Un'autobiografia immaginaria che rilegge gli anni dell'infanzia del rivoluzionario scrittore, fumettista, saggista, drammaturgo, cineasta, tarologo e poeta cileno, in una catena di ricordi e sogni, grottesca e straniata.
On the Road Film Festival. Official Selection 2016. Dopo aver vagliato con cura e passione le quasi 3000 opere pervenute quest'anno attraverso il bando di partecipazione, siamo lieti di poter comunicare ufficialmente la lista dei film selezionati per le due sezioni in concorso del festival. A seguire dunque l'elenco dei film finalisti, candidati ai Premi per Miglior Film On the Road e Miglior Cortometraggio On the Road assegnati dalle Giurie, ai Premi del Pubblico e alle Menzioni Speciali assegnate dal comitato selezionatore e dai partners.
Il Detour ha il piacere di ospitare la Prima edizione di ROMA CINEMA DOC. Verranno proiettati i film vincitori alla presenza dei registi. Il festival è organizzato dall'Associazione Katchoo.
FOTOGRAFIA. Corsi teorico-pratici e mostra. Inizio corsi: Primo livello: mercoledì 12 ottobre ore 19.00-20.30. Secondo livello: giovedì 13 ottobre 19.00-20.30. Terzo livello: martedì 11 ottobre ore 19.00-20.30// Info cell.3384634278 - email patriziacopponi@libero.it. // Patrizia Copponi è fotoreporter dal 1980. Ha collaborato con i maggiori Settimanali, Quotidiani e Mensili italiani ed esteri. Attualmente si occupa dell’Organizzazione di attività culturali sulla comunicazione visiva e dell’insegnamento della Fotografia.
La grande Arte del XX secolo sbarca al Cineclub Detour attraverso un docu-film sulla vita straordinaria di Peggy Guggenheim. Un flusso ininterrotto di immagini uniche e inedite: foto private, riprese di dipinti e sculture e rare pellicole arthouse (Maya Deren, Man Ray, Salvador Dalí, Hans Richter, tra gli altri). Imperdibili i brani dell'intervista rilasciata poco prima della morte e ritrovata solo di recente.
“Tra i più grandi documentari d’Arte dell’ultima metà del secolo”, secondo il Wall Street Journal, "Troublemakers: The Story of Land Art" racconta di un gruppo di artisti visionari che hanno segnato una netta demarcazione dal mondo iper speculativo dell’arte. Girato in uno spazio desertico e desolato del sud-est americano, il film porta alla luce la storia della Land Art tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta. In collaborazione con Wanted Cinema. Eng: Troublemakers unearths the history of land art in the tumultuous late 1960s and early 1970s. The film features a cadre of renegade New York artists that sought to transcend the limitations of painting and sculpture by producing earthworks on a monumental scale in the desolate desert spaces of the American southwest.
Di Lav Diaz, tra i più radicali e rigorosi registi contemporanei, recentemente premiato con il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia 2016, presentiamo al Detour "Figli dell'Uragano (Storm Children: Book One)", girato insieme a un gruppo di bambini che vivono in una città sconvolta da tifoni e inondazioni. "Il cinema di Lav Diaz affascina e ipnotizza facendo perdere la cognizione del tempo e dello spazio, trasportandoci in luoghi a noi lontani e rendendoci spettatori attoniti e comunque coinvolti nonostante la sospensione temporale e narrativa, sostituita dalla potenza delle immagini e dalla folgorante forza emozionale di una fotografia granitica e fosca che diventa caratteristica inimitabile ed unica di questo grande autore." (Alan Smithee, Filmtv.it). In collaborazione con Zomia e Malastrada Film.
“Tra i più grandi documentari d’Arte dell’ultima metà del secolo”, secondo il Wall Street Journal, "Troublemakers: The Story of Land Art" racconta di un gruppo di artisti visionari che hanno segnato una netta demarcazione dal mondo iper speculativo dell’arte. Girato in uno spazio desertico e desolato del sud-est americano, il film porta alla luce la storia della Land Art tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta. In collaborazione con Wanted Cinema. Eng: Troublemakers unearths the history of land art in the tumultuous late 1960s and early 1970s. The film features a cadre of renegade New York artists that sought to transcend the limitations of painting and sculpture by producing earthworks on a monumental scale in the desolate desert spaces of the American southwest.
Un gruppo di senza tetto vive, emarginato, in un diroccato edificio abbandonato alla periferia di Mosca, con l'idea di dare tutto a tutti, amore compreso. Il fondatore della comunità è un personaggio fortemente carismatico con una visione sociale estrema, un po' profeta un po' predicatore. "Mi piacerebbe che il film desse risposte al bisogno per la comunità di mostrare come le persone sono unite assieme, a volte in modo paradossale", Artur Aristakisyan.
On the Road Film Festival, cinema internazionale di viaggio e di frontiera. Di seguito il programma completo delle proiezioni dei film delle sezioni in concorso: 12 lungometraggi e 12 cortometraggi provenienti da ogni parte del mondo, per lo più anteprime nazionali e romane, candidati ai Premi delle Giurie, ai Premi del Pubblico e alle Menzioni Speciali assegnate dal comitato selezionatore e dai partners.
On the Road Film Festival, cinema internazionale di viaggio e di frontiera. Di seguito il programma completo delle proiezioni dei film delle sezioni in concorso: 12 lungometraggi e 12 cortometraggi provenienti da ogni parte del mondo, per lo più anteprime nazionali e romane, candidati ai Premi delle Giurie, ai Premi del Pubblico e alle Menzioni Speciali assegnate dal comitato selezionatore e dai partners.