MY GENERATION. I dieci anni che hanno cambiato il mondo + dance hall ’60 nel foyer

In My Generation l’attore premio Oscar® Michael Caine ci porta per mano nella mitica Swinging London alla riscoperta degli artisti che fecero grande quella stagione culturale, dai Beatles a Twiggy, da David Bailey a Marianne Faithfull, dai Rolling Stones a Mary Quant, Da Vidal Sasson a . Per raccontare con ritmo e immagini travolgenti una stagione creativa irripetibile. Il 15 aprile 1966 la rivista americana Time esce con una copertina intitolata “London: the Swinging city”. Londra era in quel tempo tra le città europee più impetuosamente sospinta verso il cambiamento. “To swing”, altalenare, muoversi secondo un moto pendolare che contempla un andata e un ritorno: e ciò verso cui spingeva il pendolo di Londra era un nuovo stile di vita, di cui prima di tutto la città in se stessa sembrava offrire la realizzazione e la promessa. E perché mai Time omaggia questa città con una copertina? Il motivo è semplice: nel 1964 si era verificata una specie di nuova conquista dell’America, l’anno del primo viaggio dei Beatles, di Mary Quant, dei Rolling Stones oltre Oceano. La “British Invasion” che nasce con la boutique di Mary Quant a Chelsea e quella di Vince a Carnaby Street, e con i locali di musica dal vivo di Denmark Street, a Soho… (testo liberamente tratto dal libro La Londra dei Beatles a cura di P. Colaiacomo e V. C. Caratozzolo).

THE SPACE IN BETWEEN. Marina Abramović in Brazil. A Road Movie

Tra documentario d’arte e thriller spirituale in forma di road movie, The Space in Between è il diario di viaggio di una delle più importanti artiste del nostro tempo attraverso i rituali esoterici del Brasile, un viaggio che diventa ben presto un percorso interiore tra memorie, dolore ed esperienze personali passate.

MY GENERATION. I dieci anni che hanno cambiato il mondo

In My Generation l’attore premio Oscar® Michael Caine ci porta per mano nella mitica Swinging London alla riscoperta degli artisti che fecero grande quella stagione culturale, dai Beatles a Twiggy, da David Bailey a Marianne Faithfull, dai Rolling Stones a Mary Quant, Da Vidal Sasson a . Per raccontare con ritmo e immagini travolgenti una stagione creativa irripetibile. Il 15 aprile 1966 la rivista americana Time esce con una copertina intitolata “London: the Swinging city”. Londra era in quel tempo tra le città europee più impetuosamente sospinta verso il cambiamento. “To swing”, altalenare, muoversi secondo un moto pendolare che contempla un andata e un ritorno: e ciò verso cui spingeva il pendolo di Londra era un nuovo stile di vita, di cui prima di tutto la città in se stessa sembrava offrire la realizzazione e la promessa. E perché mai Time omaggia questa città con una copertina? Il motivo è semplice: nel 1964 si era verificata una specie di nuova conquista dell’America, l’anno del primo viaggio dei Beatles, di Mary Quant, dei Rolling Stones oltre Oceano. La “British Invasion” che nasce con la boutique di Mary Quant a Chelsea e quella di Vince a Carnaby Street, e con i locali di musica dal vivo di Denmark Street, a Soho… (testo liberamente tratto dal libro La Londra dei Beatles a cura di P. Colaiacomo e V. C. Caratozzolo).

PETIT PAYSAN. Semaine de la Critique – Cannes 2017. ULTIMA PROIEZIONE!

Pierre, un giovane allevatore di mucche da latte, è legato anima e corpo alla sua terra e ai suoi animali. Il futuro dell’azienda familiare però è messo in pericolo quando un’epidemia vaccina si diffonde in Francia. Il protagonista sarà trascinato in un vortice di colpe e speranze da cui sarà sempre più difficile uscire, spingendolo sino ai limiti estremi della legalità pur di salvare i suoi amati animali. // Pierre, la trentaine, est éleveur de vaches laitières. Sa vie s’organise autour de sa ferme, sa sœur vétérinaire et ses parents dont il a repris l’exploitation. Alors que les premiers cas d’une épidémie se déclarent en France, Pierre découvre que l’une de ses bêtes est infectée. Il ne peut se résoudre à perdre ses vaches. Il n’a rien d’autre et ira jusqu’au bout pour les sauverStreet, e con i locali di musica dal vivo di Denmark Street, a Soho… (testo liberamente tratto dal libro La Londra dei Beatles a cura di P. Colaiacomo e V. C. Caratozzolo).

BOILING POINT [I documentari di INTERNAZIONALE] Ultima proiezione!

Oula e Tapio s’incontrano ogni venerdì in una sauna di Helsinki. Oula, 40 anni, è uno storico che studia il fascismo in Finlandia e in Europa; Tapio, 70 anni, un imprenditore preoccupato per il peso che richiedenti asilo, estremismo islamico e politica di sinistra hanno sul suo paese. Il film racconta la crescita dei movimenti xenofobi e populisti, ma attraverso gli incontri tra Oula e Tapio mostra che un dialogo è ancora possibile.

A CAMBODIAN SPRING > The 1st AMNESTY INTERNATIONAL Human Rights Film Festival

Terzo appuntamento con AMNESTY INTERNATIONAL Human Rights Film Festival. Proiezione in esclusiva e in anteprima romana di “A CAMBODIAN SPRING”. A seguire incontro skype con il regista Chris Kelly.
Quanto sareste disposti a sacrificare per lottare in ciò in cui credete? A CAMBODIAN SPRING è un ritratto intimo e personale di tre persone coinvolte negli sviluppi caotici e violenti che stanno plasmando la Cambogia contemporanea. Girato nell’arco di sei anni il film di Kelly documenta il nascere dell’onda di protesta per il diritto alla terra che ha condotto alla cosiddetta primavera cambogiana e ai trgici eventi che ne sono seguiti.

PETIT PAYSAN – Semaine de la Critique, Cannes 2017

Pierre, un giovane allevatore di mucche da latte, è legato anima e corpo alla sua terra e ai suoi animali. Il futuro dell’azienda familiare però è messo in pericolo quando un’epidemia vaccina si diffonde in Francia. Il protagonista sarà trascinato in un vortice di colpe e speranze da cui sarà sempre più difficile uscire, spingendolo sino ai limiti estremi della legalità pur di salvare i suoi amati animali. // Pierre, la trentaine, est éleveur de vaches laitières. Sa vie s’organise autour de sa ferme, sa sœur vétérinaire et ses parents dont il a repris l’exploitation. Alors que les premiers cas d’une épidémie se déclarent en France, Pierre découvre que l’une de ses bêtes est infectée. Il ne peut se résoudre à perdre ses vaches. Il n’a rien d’autre et ira jusqu’au bout pour les sauverStreet, e con i locali di musica dal vivo di Denmark Street, a Soho… (testo liberamente tratto dal libro La Londra dei Beatles a cura di P. Colaiacomo e V. C. Caratozzolo).

MY GENERATION. I dieci anni che hanno cambiato il mondo + mini dance hall ’60 nel foyer

In My Generation l’attore premio Oscar® Michael Caine ci porta per mano nella mitica Swinging London alla riscoperta degli artisti che fecero grande quella stagione culturale, dai Beatles a Twiggy, da David Bailey a Marianne Faithfull, dai Rolling Stones a Mary Quant, Da Vidal Sasson a . Per raccontare con ritmo e immagini travolgenti una stagione creativa irripetibile. Il 15 aprile 1966 la rivista americana Time esce con una copertina intitolata “London: the Swinging city”. Londra era in quel tempo tra le città europee più impetuosamente sospinta verso il cambiamento. “To swing”, altalenare, muoversi secondo un moto pendolare che contempla un andata e un ritorno: e ciò verso cui spingeva il pendolo di Londra era un nuovo stile di vita, di cui prima di tutto la città in se stessa sembrava offrire la realizzazione e la promessa. E perché mai Time omaggia questa città con una copertina? Il motivo è semplice: nel 1964 si era verificata una specie di nuova conquista dell’America, l’anno del primo viaggio dei Beatles, di Mary Quant, dei Rolling Stones oltre Oceano. La “British Invasion” che nasce con la boutique di Mary Quant a Chelsea e quella di Vince a Carnaby Street, e con i locali di musica dal vivo di Denmark Street, a Soho… (testo liberamente tratto dal libro La Londra dei Beatles a cura di P. Colaiacomo e V. C. Caratozzolo).

PETIT PAYSAN – Semaine de la Critique, Cannes 2017

Pierre, un giovane allevatore di mucche da latte, è legato anima e corpo alla sua terra e ai suoi animali. Il futuro dell’azienda familiare però è messo in pericolo quando un’epidemia vaccina si diffonde in Francia. Il protagonista sarà trascinato in un vortice di colpe e speranze da cui sarà sempre più difficile uscire, spingendolo sino ai limiti estremi della legalità pur di salvare i suoi amati animali. // Pierre, la trentaine, est éleveur de vaches laitières. Sa vie s’organise autour de sa ferme, sa sœur vétérinaire et ses parents dont il a repris l’exploitation. Alors que les premiers cas d’une épidémie se déclarent en France, Pierre découvre que l’une de ses bêtes est infectée. Il ne peut se résoudre à perdre ses vaches. Il n’a rien d’autre et ira jusqu’au bout pour les sauverStreet, e con i locali di musica dal vivo di Denmark Street, a Soho… (testo liberamente tratto dal libro La Londra dei Beatles a cura di P. Colaiacomo e V. C. Caratozzolo).

MY GENERATION > con il Premio Oscar Michael Caine

In My Generation l’attore premio Oscar® Michael Caine ci porta per mano nella mitica Swinging London alla riscoperta degli artisti che fecero grande quella stagione culturale, dai Beatles a Twiggy, da David Bailey a Marianne Faithfull, dai Rolling Stones a Mary Quant, a Vidal Sasson. Il 15 aprile 1966 la rivista americana Time esce con una copertina intitolata “London: the Swinging city”. E perché mai Time omaggia questa città con una copertina? Il motivo è semplice: nel 1964 si era verificata una specie di nuova conquista dell’America, l’anno del primo viaggio dei Beatles, di Mary Quant, dei Rolling Stones oltre Oceano…