IGGY POP e MICHEL HOUELLEBECQ in “RESTARE VIVI: UN METODO” *Ultima proiezione*

Nel suo giardino soleggiato di Miami, Iggy Pop legge “Restare vivi: un metodo”, il saggio poetico che Michel Houellebecq ha scritto nel 1991, sul rapporto tra arte, sopravvivenza e follia. Con un messaggio di speranza al di là di ogni cinismo: bisogna andare avanti, a ogni costo, tirare fuori la propria poesia anche se uscendo lacera l’anima: “Non abbiate paura, il peggio è passato” . Un film esistenzialista, ma venato da un tocco di humour surreale, un dialogo appassionato tra due “giganti” che invita ogni spettatore a evadere dalla gabbia dell’esistenza ordinaria e a spezzare la catena del dolore con un messaggio di speranza al di là di ogni cinismo: bisogna andare avanti, a ogni costo, tirare fuori la propria poesia anche se uscendo lacera l’anima: “Non abbiate paura, il peggio è passato”.

UN TANGO MÀS. Un doc prodotto da WIM WENDERS *Replica a grande richiesta*

Il docu-film prodotto da Wim Wenders è il racconto della storia d’amore tra i due ballerini più famosi nella storia del tango, e la storia della loro passione per il tango. María Nieves Rego (81) e Juan Carlos Copes (84) si sono incontrati quando avevano quattordici e diciassette anni e hanno ballato insieme per quasi cinquant’anni. In tutto questo tempo hanno amato e odiato l’altro e hanno attraversato diverse separazioni dolorose, per poi tornare sempre insieme. Qui, Juan e María raccontano la loro storia ad un gruppo di giovani coreografi di Buenos Aires, che trasformano i momenti più belli e drammatici della vita della coppia in incredibili coreografie.

IL CINEMA DI XAVIER DOLAN > I Workshop di LONG TAKE finalmente a Roma!

A grande richiesta, per la prima volta, i workshop di LongTake sbarcano a Roma! Dopo tanti eventi di successo a Milano, un appuntamento al Cine Detour (via Urbana 107), a pochi passi dal Colosseo e dalla Stazione Termini, con un workshop per conoscere più da vicino il cinema di un autore giovane ma già completamente affermato nel panorama cinematografico mondiale: 28 anni e sei lungometraggi all’attivo per un talento tutto da ammirare (e da scoprire). Un incontro per focalizzarsi sulla filmografia di Xavier Dolan e sviscerare i temi a lui più cari: il rapporto con la madre, la diversità, il disagio giovanile, l’importanza della musica nel suo cinema, tentando di intraprendere un percorso che ci porti ad avvicinarsi al suo pensiero e alla sua poetica.