15 dic MEDICI SENZA FRONTIERE presenta “DUST – la seconda vita” proiezione e incontro

Nel Kurdistan iracheno vive oggi un milione di profughi. Donne e uomini in fuga dall’avanzata dell’Isis in Siria e Iraq, persone che hanno perso in un attimo tutto ciò che avevano: casa, lavoro, affetti e che in molti casi hanno anche assistito all’uccisione di parenti e amici. La guerra in corso in Medio Oriente non fa distinzioni di religione: a scappare sono musulmani sunniti e sciiti, cristiani, yazidi.

Due giornalisti italiani sono andati a raccogliere le loro testimonianze nel campo profughi di Domiz e nei territori che si trovano a nord di Dohuk dove non esistono strutture attrezzate e i rifugiati vivono praticamente senza acqua, senza energia elettrica e con pochi servizi igienici. Nel quartiere cristiano di Erbil le storie si assomigliano, si intrecciano e i container, intorno alle chiese, prendono il posto delle tende.