Marzo 2010
Cinema
Detour / Oasi Urbana - Via Urbana 107 (NUOVA SEDE) 00184 Roma
www.cinedetour.it cinedetour@tiscali.it
Ingresso riservato ai soci. tessera annuale 7 € + sottoscrizione
GIO 4 MARZO MINIMUM
FAX e DETOUR CINEMA presentaNO
20.45 Presentazione
libro Minimum Fax:
"IL BELLO
DEL MIO MESTIERE - Scritti sul cinema"
(Mes plaisirs de cinéphile.
Textes, entretiens, filmographie)
di Martin Scorsese
«Fare un film è di
per se un'idea folle, dato che si tratta di un impresa enorme,
della quale si afferra la dimensione solo quando ci si è dentro...ma
allora è troppo tardi.» Martin Scorsese
Il regista americano racconta in prima persona
i suoi capolavori, dal rapporto con gli attori (Robert De Niro
su tutti) alla sceneggiatura, dalla colonna sonora agli aspetti
tecnici del montaggio, e commenta con la passione del cinefilo
e l'esperienza del grande maestro i film che ha amato e l'hanno
ispirato, e lo stile dei grandi autori di cui ha subito il fascino
fin da ragazzo. Aneddoti dal set, ritratti di amici, riflessioni
teoriche, ricordi familiari e dichiarazioni di poetica: una raccolta
appassionante e imperdibile per qualunque fan del vero cinema
d'autore. “Il bello del mio mestiere” torna in libreria,
con una nuova veste grafica, per i dieci anni della collana minimum
fax cinema, e in occasione dell'uscita del nuovo film di Scorsese "Sthutter
Island".
Intervengono Alberto Crespi, Enrico Ghezzi, Emiliano
Morreale.
22.00 incontro con Philip
Sommese, inteprete di un ruolo minore nel film MEAN
STREETS di M. Scorsese; racconterà la sua esperienza
sul set assieme a De Niro e Keitel e ripercorrerà memorie
della Little Italy dell'epoca.
a seguire MEAN
STREETS di
Martin Scorsese (USA 1973 110', v.o. sott. Italiano). Con Robert
Carradine, Harvey Keitel, Robert De Niro, Cesare Danova. Charlie
si muove per le strade del suo quartiere, Little Italy, tra
debiti, risse e scorribande notturne, alla vigilia della festa
di San Gennaro. Con lui ci sono Tony, titolare del bar che
funge da ritrovo fisso, e Michael, l'arrogante del gruppo.
Nel personaggio di Charlie e nel suo moto contradditorio di
affetto e repulsione per quel che gli sta intorno, il regista
inscrive, dunque, se stesso; nell'omaggio alla sala cinematografica,
nei dialoghi quasi improvvisati, nella leggerezza delle scene
di coppia, mette invece la sua novità e i suoi gusti, Nouvelle
Vague prima di tutto. Il film che lancia Martin Scorsese, il
primo che lo rappresenta intimamente e ne racconta il milieu
di origine e le inquietudini che lo muovono. (tratto da mymovies)
VEN 5 - SAB 6 MARZO HERZOG
AT THE END OF THE WORLD
21.00 ENCOUNTERS AT
THE END OF THE WORLD di Werner Herzog (USA 2007 99min,
v.o. sott. Italiano) Encounters at the End of the World (traduzione:
Incontri alla fine del mondo) è un film documentario
del 2007 scritto, diretto e narrato da Werner Herzog. Il regista
si è recato in Antartide con il suo cameraman Peter
Zeitlinger e ha documentato la vita nella stazione McMurdo,
sull'isola di Ross, e dintorni. All'inizio del film Herzog
afferma di averlo voluto realizzare perché era rimasto
estremamente affascinato dalle riprese subacquee realizzate
sotto i ghiacci antartici dal suo amico Henry Kaiser, che aveva
poi inserito nel film L'ignoto spazio profondo (Wild Blue Yonder,
2005). Henry Kaiser è l'autore delle riprese subacquee
anche di questo film, oltre ad averne composto parte delle
musiche e ad averlo prodotto. Il film è dedicato al
critico americano Roger Ebert, grande ammiratore di Herzog,
ed è stato candidato al premio oscar al miglior documentario
nel 2009.
DOM 7 MARZO FREAKANIMA
21.00
MARY AND MAX di Adam Elliot
(Australia/USA 2009, 80 min. v.o sott. Italiano) Dai vincitori
per l'Oscar del corto d'animazione HARVIE KRUMPET, questa nuova
storia racconta di due amici di penna: Mary Dinkle, una pacioccosa
e solitaria bambina di 8 anni di Melbourne e Max Horovitz un
ebreo di 44 anni di New York, gravemente obeso e con la sindrome
di Asparger. Un giorno la piccola Mary nell'ufficio postale
apre a caso l'elenco telefonico di New York, copia un indirizzo
e scrive. Max risponde: i due diventano pen friend legati dalla
passione per la cioccolata e i disegni animati. Accompagnati
da una voce narrante, interpretata da Philip Seymour Hoffman,
i diversi mondi dei due personaggi corrono paralleli negli
anni tra lettere e dolciumi fino a incontrarsi.
MER 10 MARZO PRESENTAZIONE
LIBRO e INCONTRO
19.00
LASSE BROWN presenta SENZA TREGUA (Coniglio Editore) la
storia dell'uomo che ha inventato la pornografia moderna
per scardinare la censura e smascherare gli imbogli del sistema.
Intervengono con l'autore: CAROLINA CUTOLO e GIAMPIERO
MUGHINI
Maestro di cerimonie il pornologo MICHELE CAPOZZI
www.coniglioeditore.it
GIO 11 MARZO visioni
presenta
21.00 LISBON
STORY (Germania/Portogallo 1995 - 1h 45')
di Wim Wenders. Philip, professione fonico, arriva a Lisbona,
chiamato dall'amico regista Friedrich che sta girando un documentario
muto e in bianconero. Trova solo una casa vuota e le pizze del
materiale girato. A spasso per Lisbona, in cerca di suoni e di
notizie dell'amico, l'alter ego-wendersiano porta lo spettatore
a catturare la realtà viva
della città portoghese. Ma per
essere cinema, le immagini filmate hanno bisogno della partecipazione
dell'autore, dell'innesto verace delle musiche dei Madredeus...
VEN 12 MARZO INDIPENDENTI
ITALIANI: GIANCLAUDIO CAPPAI
21.00 introduzione alla presenza del regista
Gianclaudio Cappai e del cast di "So che c'è un uomo":
Giorgio Carminati, Ugo Piva, Daniela Virgilio, Roberta Mattei,
Francesca Bianco.
21.30 PURCHe' LO SENTA SEPOLTO di
Gianclaudio Cappai (Italia 2006, 18'). Con Pierantonio Di Gaetano,
Davide Aru, Sabrina Santucci. Un brandello di famiglia, sullo
sfondo di una natura latente e stagnante come le giornate di
Samuele, un bambino disorientato dal lutto paterno e desideroso
di sperimentare puntigliosamente un riavvicinamento al padre.
Lo asseconda Fabrizio, un uomo che tutti i giorni procura al
piccolo gli animali morti necessari allo scopo. Con l’innocenza
pura e sconsolata, tipica dei bambini, Samuele si illude di
rimanere meno solo.
22.00 SO CHE
C'E' UN UOMO di
Gianclaudio Cappai (Italia 2009, 30') con Giorgio Carminati,
Ugo Piva, Daniela Virgilio, Roberta Mattei, Francesca Bianco.
Produzione: hriafilm / demiurgos film. In uno squallido casale
di campagna, sotto un caldo afoso e opprimente, si trascinano
i dubbi, le paure e i malesseri di una famiglia senza controllo.
A tensioni mal represse fa eco una promiscuità morbosa, e il perturbante s’insinua
in ogni gesto e rumore. Se poi il grande assente è il
futuro, non basta la follia di un figlio dolcemente crudele
a mascherare quel senso di ineluttabilità contro cui è inutile
combattere.
Presentato
alla Mostra del Cinema di Venezia 2009, sezione corto cortissimo.
Vincitore del Premio Migliore Regia al Festival del Cinema
di Sulmona 2009. Premio Miglior film a Visioni Italiane 2010,
Bologna.
a seguire incontro con il regista
Gianclaudio Cappai e gli attori.
GIANCLAUDIO CAPPAI (Cagliari, 1976),
diplomato con specializzazione in Regia e Sceneggiatura presso
l’Accademia
internazionale per le arti e le scienze dell’immagine
de L’Aquila, vive e lavora a Roma. Ha collaborato con
diversi siti web e periodici scrivendo racconti e recensioni,
e ha diretto alcuni cortometraggi.
SAB 13 MARZO DOCTOUR
21.00 HELVETICA di
Gary Hustwit (Gran Bretagna 2007, 80 min. V.o. sott. Italiano)
Helvetica è una pellicola indipendente, un film-documentario
sulla tipografia, il disegno grafico e la cultura visiva globale.
Mostra la proliferazione di un set dei caratteri come componente
di una più grande conversione di stili comunicativi. La
pellicola è un’esplorazione ed allo stesso tempo
una discussione con i progettisti della comunicazione circa il
loro lavoro, il processo creativo e le scelte estetiche dettanti
l’utilizzo di un font, piuttosto che di uno stile. Introdotto
nel bel mezzo di un’onda rivoluzionaria nel campo del lettering,
la popolarità del carattere svizzero fece presto breccia
nelle agenzie di pubblicità che vendettero questo nuovo
stile di disegno ai loro clienti, l’Helvetica così comparve
rapidamente nei marchi corporativi, nel signage per i sistemi
di trasporto, nelle stampe d’arte ed in altri innumerevoli
campi della comunicazione. L’inclusione, nel 1984, nei
font di sistema Macintosh confermò la sua diffusione anche
nella grafica digitale.
DOM 14 MARZO POP
POLITIK
21.00
Come si fa [Jak to sie robi] di Marcel Lozinski (Polonia 2006, 90',
V.o. sott. Italiano).
Piotr
Tymochovicz, consulente di pubbliche relazioni, ha deciso di dimostrare che chiunque
può essere plasmato per fare l'uomo politico: «Se hai passione,
se hai coraggio, se hai a cuore le sorti del paese, allora sei la persona giusta
per accettare la mia nuova proposta. Ho creato moltissimi famosi politici polacchi.
Ma ora tocca a te! Diventa un leader carismatico! Metti alla prova i tuoi punti
di forza! Lo faccio gratis. ti aspetto alla reggia di Varsavia, il 1° febbraio,
dalle 9.00 alle 16.00».
Piotr Tymochowicz, media advisor to some of Poland's
top politicians, claims that anybody can be molded into a charismatic leader.
To prove it he's looking for a greenhorn that can be turned into a candidate.
A call is put out for would-be participants, and hundreds apply. A small group
is selected and under go training. Polish master Marcel Lozinksi followed Tymochowicz
and this project for three years, and this beautifully shot and edited work paints
a compelling portrait of cynical (and quite familiar) demagogy and populism in
action. Taken through exercises in all aspects of being a politician, from body
language to handling media scrums, soon a candidate emerges. The relative ease
with which the political rookie, Dariusz, merges into active political life is
quite shocking, as is his completely malleable ideology. "It's a revolution
in communications," claims Tymochowicz. Written by Sean Farnel
GIO 18 MARZO CIORAN:
UN ESERCIZIO DI AMMIRAZIONE
SERATA OMAGGIO EMIL CIORAN
a cura
di Federico Febbo
Se fosse assolutamente
necessario, ed in definitiva lo è,
tracciare la storia di quei grandi filosofi del XX secolo che,
coerentemente al loro pensamento, alle proprie privatissime malattie
e ad una personalissima e sciagurata inclinazione eroica all'annichilimento,
scelsero la grandezza dell'auto emarginazione come tracciato
nel percorrimento della loro esistenza (posponendo così l'impegno
sociale e la coercizione del dovere civico), Emil Cioran ricoprirebbe
un ruolo ed uno statuto pienamente a sé in questa storia.
Esso appartiene ad un'esigua tradizione di Privatdenker europei
che oltrepassa “n'importe quoi-isme”retorici, ed
etichette storicizzate, un serissimo gioco elitario permesso
solo ai grandi pensatori privati, creditori dell'imprescindibile
abbrutimento universale. Nato in Romania e risvegliatosi dall'incantesimo
spirituale di una fascinazione nazionalsocialista, che durante
la sua adolescenza tracimava i confini dell'Europa, Cioran fugge
a Parigi nel 1937 convincendosi negli anni a non tornare più nel
paese natio. La coazione dell'esilio parigino lo porterà a
scrivere le più alte pagine di teorie speculative e meditative
di tutta la seconda metà del'900 letterario, dalla spietatezza
antelitteram di “Lacrime e santi” alle proposizioni
di un ritorno alla mistica ne “La tentazione di esistere”,
dallo studio definitivo sulla condizione democratica dell'uomo
sociale in“Storia e Utopia” fino alla sconvolgente
lucidità di un'esistenza trascendentale de “L'inconveniente
di essere nati”. Oltre il datato Pirronismo, il tramontato
pessimismo ed il mai attuale nihilismo, forse a sua insaputa
Cioran consegna per sempre le rivelazioni dei suoi laceranti
saggi, figli della sua eterna insonnia, ad un mondo letterario
segreto e buio, il mondo di un lettore confidenziale e consapevole
di ricevere la sua inconfessata e recondita Lectio divina.
21:00 Introduzione al filmato
21:30 L'Apocalisse
secondo Emil Cioran regia
di Gabriel Liiceanu e Sorin Iliesiu (1995,colori 58 min. sottotitoli
italiano) Per la prima volta tradotta in Italia
l'unica documentazione video, ritrovata fortuitamente, dell'unica
intervista rilasciata da Emil Cioran (se si escludono i 5 minuti
di intervista per la ORTF concessi nel 1966) di fronte a delle
telecamere nel 1995, solo pochi mesi prima di morire. Una vera
e propria “prima
nazionale” che risolve molte degli aspetti biografici di
questo immenso pensatore e saggista di origine rumena. La singolarità di
questo documento e l'eccezionalità di questa preziosa
testimonianza in video del volto, delle parole e delle movenze
del più grande denigratore dell'universo che il ventesimo
secolo abbia mai potuto ascrivere tra le fila dei filosofi libertini,
lo colloca nella solitudine dell'archivio filmico dei ritratti
di intellettuali e menti superiori, e quindi schive e riservate
per loro natura, molto limitato e scarso nella sua catalogazione
che va così ad impreziosirsi con questo grandioso documentario/intervista,
che Cioran concesse nella sua inverosimilmente modesta mansarda
nel quartiere latino a Parigi. Questo suo aprire le porte per
una sola volta, unica e definitiva, ad una troupe di origine
rumena rivela un intento conciliatorio, per anni insospettato,
con la sua terra natia. Cioran si concede del tutto, nel suo
misero studio come per le strade di Parigi, mentre vengono ripercorse
maniacalmente tutte le tappe della sua vita, dalla nascita fino
alla fuga in Francia, anche con testimonianze del fratello e
di colleghi come Petre Tutea.
VEN 19 MARZO A
CURA DI Cinematografo Poverania e BizzarroCinema.it
21.00 introduzione alla presenza di
Stefano Bessoni e dei produttori del suo ultimo film in uscita:
"Krokodyle".
per info>> articolo
su Bizzaro Cinema
21.15 FRAMMENTI DI
SCIENZE INESATTE lungometraggio d'esordio del regista
di Imago Mortis, Stefano Bessoni (Italia, 2005, 104') Con Michele
Baronio, Francesca Bove, Raissa Brighi, Franco Mazzi, Raul
Ciannella.Web: Sinossi: Il dottor Zacchìa dirige una
piccola scuola di medicina e scienze naturali dove si insegnano
materie ufficiali assieme a discipline inusuali, come la tanatologia,
la zoologia apocrifa e la scultura tassidermica. Zacchìa è solito
affittare una vecchia casa ad alcuni dei suoi studenti, che
seleziona con particolare attenzione, valutandone carattere
e aspirazioni. Tra questi ci sono Tadeusz e Berenice, una coppia
di ragazzi ossessionati dalla generazione spontanea e dalla
creazione di un essere umano dal nulla, Nataniele, un cercatore
di angeli alle prese con una misteriosa mela proveniente dallo
stesso albero dal quale si originò il peccato, Cassandra,
una ragazza vittima di un singolare caso di morte apparente,
Giona, un disegnatore che si appassiona alla raccolta di oggetti
e alla creazione di una wunderkammer e Rebecca, una restauratrice
di vecchi balocchi. Il dottor Zacchìa segue con grande
attenzione le propensioni dei ragazzi, cercando di accrescere
e di indirizzare gli interessi di ognuno di loro. Ma il medico
serba un segreto...
www.stefanobessoni.blogspot.com
GIO 25 MARZO CARAVAGGIO
E IL DUENDE DELLA NOSTRA EREDITA'
a cura di
Federico Febbo
21.15 Caravaggio un
genio in fuga di Renato Mazzoli (1999
colori 35 min. italiano, voce di Cesare Barbetti). Un appassionante
documentario sull'incredibile vita del genio lombardo, dall'adolescenza
passata all'ombra delle mura spagnole della Milano Borromina
e post controriformista, al flagello della peste tardorinascimentale
che ucciderà il
padre del Merisi. La passione negli occhi di un bambino che
alla vista della Flagellazione di cristo del Tiziano, all'epoca
in Santa Maria delle Grazie, e della Cena Domini leonardesca
nel refettorio della stessa, si ritroverà marchiato
del suo destino d'artista. La decisione di diventare pittore
e di lasciare la sua benamata terra, a sua insaputa e senza
mai più farne ritorno, per approdare a Roma, la New
York dell'epoca, dove la renovatio urbis di papa Sisto V, proprio
nell'urbanizzazione dei colli quirinale, aveva trasformato
la città eterna in un “cantiere eterno”.
L'esperienza romana, inizialmente sfortunata e povera, marcherà quella
vita balorda fatta di guitti, ruffiani, ladri, bari e assassini,
caratterizzando il demone violento e connaturato in Caravaggio,
che si andrà a formare proprio in quegli anni tra le
bettole e nei vicoli della città, fondando e segnando
così la sua condanna di esulo latitante. Dopo l'omicidio
di Campo Marzio Caravaggio diverrà un artista fantasma
ed in fuga perenne, che lascerà dietro di se, nella
sua disperata corsa, il successo delle grandi commissioni di
Francesco Maria del Monte, dei Borghese e la sua privatissima
e segreta storia nascosta tra i dipinti. I nascondigli in Sicilia,
Napoli e Malta e la speranza di revoca del bando di accusa
da parte di Papa Paolo V, che avrebbe avuto la facoltà di
applicare la grazia, visto la bramosia dei dipinti e la stima
che nutriva il suo cardinal nipote per il Merisi, ma che in
ultimo non operò, abbandonandolo così definitivamente
al suo destino ultimo di pellegrino morituro.
21.45 Caravaggio
al tempo di Caravaggio uno spettacolo di Dario
Fo regia televisiva
di Felice Cappa (2003 colori 1.35 min. Italiano). In occasione
della storica rassegna di Castel Sant'Angelo del dicembre 2003 “Caravaggio
una mostra impossibile”, fortemente voluta all'epoca
da Claudio Strinati attuale Soprintendente per i Beni Artistici
e Storici di Roma, questo progetto della Rai Tre di Renato
Parascandolo offriva l'occasione a Dario Fo, patrone dell'evento,
di poter ricostruire l'avvincente biografia del Michelangelo
Merisi attraverso un indagine brillante ed ironica, demistificatrice
di aspetti occulti dell'opera del grandissimo pittore. L'esplorazione
antropologica culturale di Dario Fo porta lo spettatore a focalizzarsi
sugli aspetti motivanti della travagliata vita privata ed artistica
di Caravaggio, facendoci piombare, attraverso un suggestivo
vortice temporale sapientemente lavorato da questo grande maestro
del teatro italiano, nella città sacra dei primi del
'600. Meravigliosamente e per più di un'ora, la premiata
coppia Fo-Rame ci svelerà e ci accompagnerà tra
i vicolacci di Borgo Pio e di Campo Marzio mostrandoci la laida
ma sorprendente vita barocca romana, la Napoli dei Carafa Colonna,
i corridoi e le spiagge della Valletta di Malta e dei Cavalieri
dell'ordine di San Giovanni, i chiaroscuri dei tramonti isolari
siciliani della Natività con i santi Lorenzo e Francesco
d'Assisi. Una lezione impagabile ed indimenticabile in cui
Fo si curerà di spiegare con una serissima leggerezza
professionale anche gli aspetti più tecnici e pittorici
dei grandi dipinti dell'immenso artista.
SAB 27 MARZO TEATRO
DEI BURATTINI
17.00
LA RIMA TI FA BELLA - TEATRO
DEI BURATTINI di Rita Capobianco.
Si tratta della rivisitazione di un’antica e gloriosa formula
che viene qui ripristinata, con una serie di burattini creati
e fatti agire direttamente dall’autrice. Lo spettacolo,
indicato per un pubblico sia di bambini che di adulti, è della
durata di circa quaranta minuti ed è suddiviso in due
parti. Nella prima i burattini danno vita ad una rilettura scherzosa
e originale della favola di Cappuccetto Rosso. La seconda parte,
sempre interpretata dai burattini, è una cavalcata poetica
che parte dal 1200 e arriva sino alla prima metà del Novecento.
Il tema è l’”Amore”, dal contrasto aulico
di Cielo D’Alcamo a quello sanguigno di Cecco Angiolieri;
dal sonetto giocoso di Guittone D’Arezzo allo struggente
canto di Lisetta, dal Decameron del Boccaccio; dal malinconico
consiglio della vecchia, carico di rimpianto, attribuito ad un
certo Ser Durante, da alcuni identificato con Dante, all’esplosione
gioiosa del Trionfo di Bacco e Arianna di Lorenzo il Magnifico;
per finire, facendo un salto temporale di più di quattro
secoli, con La vispa Teresa di Trilussa. L’organico della
compagnia è costituito, oltre che dai 25 burattini animati
dall’autrice, dall’attore-cantautore Anrea De Bruyn,
che veste i panni di un menestrello, e dal musicista Mario Di
Marco, che accompagna lo spettacolo con clarinetto e flauto dolce.
Merenda
bio per i più piccoli e aperitivo bio per gli adulti
Ingresso: 10 euro adulti - 5 euro bambini fino a 12 anni
SAB 27 MARZO INDIPENDENTI
ITALIANI_Giovanni Pianigiani
21.00
LA CANZONE DELLA NOTTE di Giovanni Pianigiani (Italia
2008, 85 min.) Il film disegna un'affascinante storia d'amore
nello stile del noir misterioso e sensuale. Una storia d'amore
dolce e terribile, immersa nelle atmosfere palpitanti di una
Roma notturna che si accende di tinte melodrammatiche, punteggiata
dalle canzoni misteriose e avvolgenti di Frank Amore. Frank,
che ogni sera suona il pianoforte e canta, nel night semibuio,
perso nell'oscurità amica della notte di Roma. Lui che
riesce a leggere nel futuro tramite la divinazione, che aiuta
i tanti amici del night a risolvere problemi e angosce leggendo
nei loro segni, dopo ogni concerto. Frank che non ricorda il
proprio passato, che sa soltanto di essere stato soccorso,
smemorato e confuso, anni prima, dal signor Altaj, il proprietario
del night.Sara, che ogni sera balla aggraziata e coinvolgente
per il pubblico affezionato del night. Sara che da bambina
era così sola. Sara che adesso ha la nuova famiglia
nel night del gentile signor Altaj. Alana misteriosa, indecifrabile.
che arriva da un luogo lontano per ereditare il night alla
morte del signor Altaj, suo zio e proprietario del club. Alana
che sa perché il signor Altaj è stato sgozzato
nel proprio letto, e probabilmente sa da chi è stato
ucciso. Alana che diventerà presto la rivale di Sara,
e che rischierà di distruggere tutto il mondo ovattato
e protettivo del night. Quale terribile segreto si porta dietro
la meravigliosa donna venuta dal Caucaso? Riuscirà a
contrastare i propri istinti, combattendoli con la propria
dolcezza e bontà?
a seguire incontro col regista Giovanni Pianigiani
|