GENNAIO 2010
Cinema Detour / Oasi Urbana - Via Urbana 107 (NUOVA SEDE) 00184 Roma
www.cinedetour.it cinedetour@tiscali.it
Ingresso con tessera annuale 7 € + sottoscrizione

 

 

SABATO 9 - DOMENICA 10 GENNAIO HERZOG AT THE END OF THE WORLD

21.00 ENCOUNTERS AT THE END OF THE WORLD di Werner Herzog ( USA 2007 99min, v.o. sott. Italiano) Encounters at the End of the World (traduzione: Incontri alla fine del mondo) è un film documentario del 2007 scritto, diretto e narrato da Werner Herzog. Il regista si è recato in Antartide con il suo cameraman Peter Zeitlinger e ha documentato la vita nella stazione McMurdo, sull'isola di Ross, e dintorni. All'inizio del film Herzog afferma di averlo voluto realizzare perché era rimasto estremamente affascinato dalle riprese subacquee realizzate sotto i ghiacci antartici dal suo amico Henry Kaiser, che aveva poi inserito nel film L'ignoto spazio profondo (Wild Blue Yonder, 2005). Henry Kaiser è l'autore delle riprese subacquee anche di questo film, oltre ad averne composto parte delle musiche e ad averlo prodotto. Il film è dedicato al critico americano Roger Ebert, grande ammiratore di Herzog, ed è stato candidato al premio oscar al miglior documentario nel 2009.

 


MERCOLEDì 13 GENNAIO DETOUR OFF MUSIC

21.00 REEFER MADNESS: THE MOVIE MUSICAL di Kevin Murphy (USA 2005, 109 min. v.o. sott. Italiano.
Remake dell'omonimo film documentario di propaganda Reefer Madness del 1936. Il film narra la storia di Harper Affair, in cui la vita perfetta del giovane Jimmy Harper si trasforma in una di depravazione e omicidi grazie ad una nuova droga: la marijuana. Durante il suo percorso viene aiutato dalla sua fidanzata Mary e da Gesù stesso.


GIOVEDì 14 GENNAIO VISIONI PRESENTA

21.00 IL VENTO FA IL SUO GIRO di Giorgio Diritti (Italia 2005, 110 min.) Nel contesto montano delle Alpi occitane italiane, Chersogno é un piccolo villaggio la cui sopravvivenza é legata ad alcune persone anziane ed a un fugace turismo estivo. In questa piccola comunità arriva un pastore francese, accompagnato dalla sua giovane famiglia, le sue capre e la sua piccola attività da imprenditore formaggiaio. Ben accolto, se pur non a braccia aperte, il suo arrivo diventa la dimostrazione di una possibile rinascita del paese. Ma, un po’ alla volta, le condizioni di vita divengono sempre più difficili, tra incomprensioni, rigidezze e un pizzico di invidia. Alcuni tra gli abitanti iniziano a sentire troppo ingombrante questa nuova presenza, ed una serie di vicissitudini portano il paese a dividersi in due.



VENERDì 15 GENNAIO MORAVIA tra Cinema e Letteratura: GLI INDIFFERENTI
a cura di Valentina Gerardi

21:00 breve lettura dal romanzo - Claudia Achilli

21:10 incontro con il regista Citto Maselli e intervento di Flavio De Bernardinis, professore di Storia del Cinema presso il Centro Sperimentale di Cinematografia

21.50 GLI INDIFFERENTI (Italia 1964, 115´) di Citto Maselli con R.Steiger, C.Cardinale, S.Winters, T.Milian, P.Goddard


SABATO 16 GENNAIO DETOUR OFF MUSIC

21.00 REEFER MADNESS: THE MOVIE MUSICAL di Kevin Murphy (USA 2005, 109 min. v.o. sott. Italiano.
Remake dell'omonimo film documentario di propaganda Reefer Madness del 1936. Il film narra la storia di Harper Affair, in cui la vita perfetta del giovane Jimmy Harper si trasforma in una di depravazione e omicidi grazie ad una nuova droga: la marijuana. Durante il suo percorso viene aiutato dalla sua fidanzata Mary e da Gesù stesso.


DOMENICA 17 GENNAIO KLOSSOWSKI / RUIZ, A' PROPOS DU CINEMA:
Omaggio a Pierre Klossowski

a cura di Federico Febbo

Una serata dedicata al grande scrittore ed intellettuale, l'unico che ha avuto la capacità di rendere onore, con i suoi impagabili romanzi e saggi del XX secolo, alla rivoluzione letteraria del sublime libertinaggio teoretico che strutturava il complesso impianto culturale ottocentesco francese. Pierre Klossowski di origine polacca e trapiantato a Parigi esordisce come segretario di Andrè Gide, diviene discepolo di Rainer Maria Rilke, che diverrà suo mentore e guida poetica per un lungo periodo, sarà il traduttore ufficiale dell'Eneide virgiliana (a detta di molti addirittura superiore all'originale), di Svetonio, Heidegger, Tertulliano e Holderlin. Il vero iniziatore e demistificatore, a dispetto del suo amico Georges Bataille, di quella che verrà titolata la Nietzsche renaissance, il primo a rendere giustizia alla grandezza letteraria di Sade, strappandolo dall'equivoco da commediola erotico-pornografica in cui il marchese era stato emarginato e restituendolo così all'olimpo del grandeur delle lettere francesi. Gli studi psicanalitici, quelli di scolastica e teologia che nel 1939 lo porteranno alla vocazione e a consacrarsi all'ordine domenicano belga di La Lesse per poi riconvertirsi alla vita laica. Il Klossowski saggista dei clamorosi Un si funeste désir, La monnaie vivante, di Nietzsche et le cercle vicieux. L''incomparabile Klossowski romanziere di Roberte ce soir, Le bain de Diane e di uno dei capolavori letterari del '900: "Il Bafometto", il primo e finora unico esempio filologico di renversement speculare tra narrazione e oltrepassamento del "concetto" e di concezioni della negazione teologico/filosofica, ben al di là dello stile narrativo indiretto o di altri esperimenti Borgesiani. L'ostinata investigazione gnostica di tutta una vita che porterà infine Pierre Klossowski a divenire pittore dedicandosi alle rappresentazioni figurative dei suoi soffi, delle sue verità, dei suoi corpi separati dalle anime.

21.00 introduzione

21.30 L'ipotesi del quadro rubato (L'hypothèse du tableau volé) di Raoul Ruiz (1978, b/n, 63 min. lingua originale con sott. ita) Il fortunato incontro tra il regista cileno, esule a Parigi, e Pierre Klossowski avviene in un momento in cui quest'ultimo comincia a coinvolgersi nell'esperienza cinematografica, mettendo a disposizione i propri romanzi per delle ipotetiche trasposizioni filmiche. E' il secondo dei film di Ruiz su Klossowski, che avrebbe dovuto vedere lo scirttore nei panni dell'attore protagonista. Il fatto non avvenne poiché nello stesso anno questi aveva dato disponibilità di recitare in un film di Pierre Zucca basato proprio su uno dei romanzi del grande prosatore, "Roberta stasera". Ispirato implicitamente al Bafometto, la vicenda si dipana sul mistero di otto dipinti realizzati dal pittore Tonner di cui uno mancante ma che porterebbe a risolvere l'enigma che ossessiona il collezionista proprietario dei quadri, ovvero il clamoroso ma incomprensibile scandalo che le tele generarono alla loro prima esposizione parigina nell'800. Attraverso l'uso dei tableaux vivants ed isolato nella sua ville lumiere il collezionista indaga alla ricerca della soluzione del mistero che l'ottunde da una vita.

22.35 La Vocazione sospesa (La vocation suspendue) di Raoul Ruiz (1977, 90 min. lingua originale con sott.ita) Primo incontro di Raoul Ruiz con il primo romanzo scritto da Pierre Klossowski nel 1950, che testimonia la vicenda monastica dello scrittore ed il conseguente fallimento. Il regista fortemente coinvolto dal soggetto del libro, che narra dell'incompatibilità, delle ostilità, e delle incomprensioni tra i vari ordini religiosi, ritrova allegoricamente nel romanzo la sua personalissima esperienza politica in Cile che vedeva le diverse sinistre (quella leninista, stalinista, anarchica) coinvolte all'epoca in un insanabile conflitto rivoluzionario interno. Ruiz in accordo con Klossowski decide di tradurre al cinema lo stile narrativo indiretto, che marca tutto il racconto di Klossowski, attraverso le riprese di due film diversi e quindi due vicende differenti ma complementari: una in bianco e nero nel tipico stile dei vecchi film francesi e una a colori con telecamere a mano sull'ordine delle esperienze della nouvelle vague. Un successivo montaggio in parallelo dei due girati, ed infine delle due storie, completarono il tutto. La decisione finale fu quella di promuovere il film come un unicum riconciliatorio, segnatamente voluto dalla curia per non provocare ulteriori disappunti o scontri tra le molteplici categorie sacerdotali che sarebbero potuti avvenire all'uscita dei due film separatemente.

MERCOLEDì 20 GENNAIO DETOUR OFF MUSIC

21.00 SEARCHING FOR THE WRONG-EYED JESUS di Andrew Douglas (USA 2006, 83 min. v.o. sott. Italiano) Il cantautore country-gospel Jim White a bordo di una vecchia Chevy Impala conduce un "road-trip" nel cuore dell'america del sud, attraversando paesaggi misteriosi e affascinanti e incontrando personaggi e luoghi che ne caratterizzano lo spirito e la musica. Il viaggio è accompagnato dalle musiche e dalle performance dello stesso Jim White e di Cat Power, Handsome Family, Johnny Dowd, 16 Horsepower, David Johansen, il banjo di Lee Sexton e dal narratore Harry Crews.


GIOVEDì 21 GENNAIO

21.00 FORBIDDEN ZONE di Danny Elfman (USA 1982, 73 min. v.o. sott. Italiano) “Il film nasce dalle idee di Danny e Richard Elfman e dalle performance del loro leggendario gruppo “The Mystic Knights of the Oingo Boingo”, ispirandosi ai cartoons degli anni Trenta di Max Fleischer e agli umori anarcoidi e goderecci della controcultura. E’ un musical surreale in bianco e nero di comica stranezza, incentrato sulla Sesta Dimensione, luogo immaginario fatto di fondali di cartapesta che sembrano usciti da un film espressionista tedesco e governato da una regina viziosa e da un re nano ninfomane.[…] Con questa pellicola Danny Elfman, ora stimato compositore di Hollywood, getta le basi per la sua futura collaborazione con Tim Burton.” ( tratto da: www.rapportoconfidenziale.org)

 

Venerdì 22 GENNAIO MORAVIA tra Cinema e Letteratura: LA PROVINCIALE
a cura di Valentina Gerardi

21:00 breve lettura dal romanzo - Marco Barone Lumaga

21:10 incontro con il critico cinematografico Emiliano Morreale

21:40 COLPA DEL SOLE cortometraggio di Alberto Moravia

a seguire
LA PROVINCIALE (Italia 1952,108´) di Mario Soldati con G.Ferzetti, G.Lollobrigida, F.Interlenghi, R.Franchetti


SABATO 23 GENNAIO DETOUR OFF MUSIC

21.00 SEARCHING FOR THE WRONG-EYED JESUS di Andrew Douglas (USA 2006, 83 min. v.o. sott. Italiano) Il cantautore country-gospel Jim White a bordo di una vecchia Chevy Impala conduce un "road-trip" nel cuore dell'america del sud, attraversando paesaggi misteriosi e affascinanti e incontrando personaggi e luoghi che ne caratterizzano lo spirito e la musica. Il viaggio è accompagnato dalle musiche e dalle performance dello stesso Jim White e di Cat Power, Handsome Family, Johnny Dowd, 16 Horsepower, David Johansen, il banjo di Lee Sexton e dal narratore Harry Crews.


DOMENICA 24 GENNAIO LETS PRETEND... WE'RE THE GERMS

21.00 WHAT WE DO IS SECRET di Rodger Grossman. Con Shane West e Bijou Phillips (USA 2008, 92 min. v.o. sott. Italiano) Biopic incentrato sui mitici GERMS, seminale punk band losangelina degli anni '70, e sul suo cantante, Darby Crash. La vera forza della band si fondava su esibizioni live adrenaliniche e selvagge, per le quali i Germs conquistarono la fama di "bestie selvagge", facendosi cacciare da molti club.
Il successo arriva con l'album GI - Germs Incognito, del 1979, "uno dei massimi capolavori punk di tutti i tempi" (enciclopedia del rock Giunti). Dello stesso anno è la partecipazione allo storico film-documentario The Decline of Western Civilization di Crash che sempre più viene accreditato come il giusto erede di Johnny Rotten, e che inizia ad essere considerato una vera e propria icona di culto.
In un innovativo intreccio stilistico di narrativa, vero e finto documentario, il film di Grossman illustra la storia selvaggia di Darby Crash e il suo misterioso "piano quinquennale" per diventare una leggenda. La storia della band culmina nel tragico suicidio programmato di Crash che, per uno scherzo del destino, fu oscurato nei media il giorno successivo dall'assassinio di John Lennon. Da notare che Shane West, che interpreta il ruolo di Darby Crash nel film, lo ha poi sostituito come cantente della band. Qualcuno avrà avuto la fortuna di vedere in concerto i riformati GERMS in un recente tour che a toccato anche Roma.


MERCOLEDì 27 GENNAIO YATTAMIIKE!

21.00 YATTERMAN di Miike Takashi (Yatterman, Giappone 2009 119 min., v.o. sott. Italiano) Trasposizione di Yattaman, famoso anime degli anni 70. La storia racconta del trio Drombo, un terzetto di ladruncoli assoldati dal Dottor Dokrobei, una misteriosa figura che gli ordinerà di recuperare i 4 frammenti della pietra Dokrostone in cambio di un favoloso tesoro. Ma a mettergli i bastoni tra le ruote ci sono gli Yattaman, i difensori della giustizia. La battaglia fra le 2 fazioni avviene a colpi di robot, e naturalmente il bene trionfa ogni volta, ma per i cattivi oltre al sapore della sconfitta li aspetta la terribile punizione che il dottore ha preparato in serbo per loro.


GIOVEDì 28 GENNAIO SCHERMAGLIE.it PRESENTA HANEKE INCONNU #3

21.00 introduzione al film

21.15 IL CASTELLO (DAS SCHLOSS) di M. Haneke (Austria 1997, 133'). I tentativi dell'agrimensore K. di entrare nel castello sono infruttuosi, così come i suoi sforzi di entrare in confidenza con gli abitanti del villaggio, che lo trattano con ostilità e sospetto. Maggiore è l'impegno di K., più si allontana dai suoi scopi. L'amministrazione arbitraria e impenetrabile del castello rende impossibile la comprensione della sua stessa ragione d'esistenza. Alla fine K. rimane lo stesso che era il giorno del suo arrivo, uno straniero appena tollerato.
"Kafka aveva compreso la natura della nuova società. Una volta disse: 'Il capitalismo è un sistema di interdipendenze che lavora dall'esterno verso l'interno, dall'alto verso il basso, e in cui ogni cosa è connessa e legata alle altre. Il capitalismo riflette la condizione del mondo e dell'animo umano.' Questo sistema interconnesso di dipendenze si riflette nello stile e nella struttura del Castello. (...) La poetica di Kafka suggerisce un mondo in cui l'autorità divina è sostituita dal potere terreno, dall'autorità politica e patriarcale. Walter Benjamin aveva già evidenziato che "la relazione giovane-vecchio, padre-figlio, è una costante nel lavoro di Kafka. 'Ci sono molte indicazioni che rivelano come per per Kafka, il mondo dei funzionari amministrativi e il mondo dei padri sia di fatto identico.' " (M. Haneke)

Venerdì 29 GENNAIO MORAVIA tra Cinema e Letteratura: IL CONFORMISTA
a cura di Valentina Gerardi

21:00 breve lettura dal romanzo- Marco Barone Lumaga

21:10 incontro con Giovanni Sabbatucci professore di Storia Moderna presso l´Università La Sapienza di Roma, Claudio Siniscalchi, professore di Storia e Critica del Cinema presso l´Università LUMSA di Roma, ed il critico cinematografico Federico Pedroni.

21:50 IL CONFORMISTA
(Italia 1970,116´) di Bernardo Bertolucci con J.L.Trintignant, S.Sandrelli, D. Sanda, G.Moschin


SABATO 30 GENNAIO

21.00 FORBIDDEN ZONE di Danny Elfman (USA 1982, 73 min. v.o. sott. Italiano) “Il film nasce dalle idee di Danny e Richard Elfman e dalle performance del loro leggendario gruppo “The Mystic Knights of the Oingo Boingo”, ispirandosi ai cartoons degli anni Trenta di Max Fleischer e agli umori anarcoidi e goderecci della controcultura. E’ un musical surreale in bianco e nero di comica stranezza, incentrato sulla Sesta Dimensione, luogo immaginario fatto di fondali di cartapesta che sembrano usciti da un film espressionista tedesco e governato da una regina viziosa e da un re nano ninfomane.[…] Con questa pellicola Danny Elfman, ora stimato compositore di Hollywood, getta le basi per la sua futura collaborazione con Tim Burton.” ( tratto da: www.rapportoconfidenziale.org)