ROBERT FRANK. Don’t Blink > Doc d’arte

“Il più influente fotografo vivente”, The New York Times. “Robert Frank è tra i più innovativi fotografi americani e il regista iconoclasta di “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues” realizzato con i Rolling Stones; ha rifiutato ricchezza e celebrità; un artista le cui simpatie erano per chi ha sempre lottato, che provava diffidenza per chi era schiavo delle proprie regole.

ROBERT FRANK. Don’t Blink > Doc d’arte

ULTIMA PROIEZIONE! “Quella folle sensazione in America, quando il sole picchia forte sulle strade e ti arriva la musica di un jukebox o quella di un funerale che passa. È questo che ha catturato Robert Frank nelle formidabili foto scattate durante il lungo viaggio attraverso qualcosa come quarantotto stati su una vecchia macchina di seconda mano”, Jack Kerouac. Robert Frank è tra i più innovativi fotografi americani e il regista iconoclasta di “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues”; ha rifiutato ricchezza e celebrità; un artista le cui simpatie erano per chi ha sempre lottato, che provava diffidenza per chi era schiavo delle proprie regole. // OPEN for ENGLISH

CHE COS’È L’AMORE. Unica proiezione a Roma riservata ai prenotati movieday

Attenzione! La proiezione è riservata esclusivamente ai prenotati sul sito movieday. “Che cos’è l’amore” racconta la tenera e poetica storia d’amore di Vanna, pittrice, 93 anni, e di Danilo, drammaturgo e attore teatrale, 50 anni. A Milano Vanna e Danilo s’incontrano e si amano. Si conoscono ed è subito un colpo di fulmine. Vanna e Danilo hanno costruito una relazione pura, trasparente, unica, senza falsi moralismi e inutili possessività, che coinvolge il corpo e la mente, un rapporto straordinario nonostante o forse proprio in virtù della loro differenza d’età.

PORTO IL VELO ADORO I QUEEN. Unica proiezione a Roma riservata ai prenotati movieday

Prima romana. Proiezione e incontro a seguire con la regista Luisa Porrino e con le protagoniste Sumaya Abdel Qader e Takoua Ben MohamedPorto il velo, adoro i Queen, titolo ispirato all’omonimo libro di Sumaya Abdel Qader, scrittrice nativa di Perugia, vuole ritrarre in modo realistico, la condizione delle nuove generazioni di donne ‘emigranti’ – le quali, nate e cresciute nel Bel Paese, continuano, loro malgrado, a vivere la strana, ‘contaminata’, condizione di ‘emigranti’, una nuova generazione di italiani, in bilico tra la cultura di nascita e quella di origine. La proiezione è riservata ai prenotati sul sito movieday: http://www.movieday.it/event/event_details?event_id=777.

ROBERT FRANK. Don’t Blink > Doc d’arte

“Il più influente fotografo vivente”, The New York Times. “Robert Frank è tra i più innovativi fotografi americani e il regista iconoclasta di “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues” realizzato con i Rolling Stones; ha rifiutato ricchezza e celebrità; un artista le cui simpatie erano per chi ha sempre lottato, che provava diffidenza per chi era schiavo delle proprie regole.

OUR WAR. Unica proiezione a Roma. ATTENZIONE: Ingresso riservato ai prenotati movieday.it

OUR WAR in esclusiva al Cine Detour, solo lunedì 27 febbraio con Movieday! Selezionato Fuori Concorso alla 73ª Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.
Un ex-marine statunitense, un attivista politico italiano, una guardia del corpo svedese. Tre ventenni,accomunati da una scelta: abbandonare tutte le sicurezze mettendo a rischio la loro stessa vita per arruolarsi come volontari nelle Unità di Protezione Popolare (YPG) in Rojava, la regione controllata dai curdi nel Nord della Siria, per combattere L’ISIS.
ATTENZIONE: la proiezione è riservata esclusivamente a coloro che prenoteranno il loro biglietto su movieday.

SENZA LASCIARE TRACCIA. Incontro con il regista Gianclaudio Cappai – ultima proiezione

Afflitto da una malattia terminale, l’insegnante Bruno (Michele Riondino) decide di accompagnare la moglie restauratrice Elena (Valentina Cervi) in un viaggio nella pianura padana, dove un trauma infantile lo ha segnato nel corpo e nell’anima. Mentre lei lavora su un antico dipinto, lui raggiunge una fornace ormai abbandonata, rifugio abitato da un padre (Vitaliano Trevisan) e da sua figlia Vera (Elena Radonicich) amica d’infanzia di Bruno. Sarà l’occasione per un’inaspettata resa dei conti, con cui Bruno è convinto di liberarsi anche della malattia del presente.

ROBERT FRANK. Don’t Blink

“Quella folle sensazione in America, quando il sole picchia forte sulle strade e ti arriva la musica di un jukebox o quella di un funerale che passa. È questo che ha catturato Robert Frank nelle formidabili foto scattate durante il lungo viaggio attraverso qualcosa come quarantotto stati su una vecchia macchina di seconda mano”, Jack Kerouac. Robert Frank è tra i più innovativi fotografi americani e il regista iconoclasta di “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues”; ha rifiutato ricchezza e celebrità; un artista le cui simpatie erano per chi ha sempre lottato, che provava diffidenza per chi era schiavo delle proprie regole. // OPEN for ENGLISH

SENZA LASCIARE TRACCIA. Incontro con il regista Gianclaudio Cappai e con Teho Teardo e Lea Tafuri

Afflitto da una malattia terminale, l’insegnante Bruno (Michele Riondino) decide di accompagnare la moglie restauratrice Elena (Valentina Cervi) in un viaggio nella pianura padana, dove un trauma infantile lo ha segnato nel corpo e nell’anima. Mentre lei lavora su un antico dipinto, lui raggiunge una fornace ormai abbandonata, rifugio abitato da un padre (Vitaliano Trevisan) e da sua figlia Vera (Elena Radonicich) amica d’infanzia di Bruno. Sarà l’occasione per un’inaspettata resa dei conti, con cui Bruno è convinto di liberarsi anche della malattia del presente.

ROBERT FRANK. Don’t Blink

“Quella folle sensazione in America, quando il sole picchia forte sulle strade e ti arriva la musica di un jukebox o quella di un funerale che passa. È questo che ha catturato Robert Frank nelle formidabili foto scattate durante il lungo viaggio attraverso qualcosa come quarantotto stati su una vecchia macchina di seconda mano”, Jack Kerouac. Robert Frank è tra i più innovativi fotografi americani e il regista iconoclasta di “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues”; ha rifiutato ricchezza e celebrità; un artista le cui simpatie erano per chi ha sempre lottato, che provava diffidenza per chi era schiavo delle proprie regole. // OPEN for ENGLISH