ROIS ET REINE directed by Arnaud Desplechin | buffet & screening by Schermaglie

Nora Cotterelle, a woman in her 30s is caring for her ill father, Louis Jenssens.
While Nora tries to present a facade that all is well with her life, she is twice divorced and has a son, Elias, whose father is dead. Elias has behavior problems caused by autism.
Nora’s present relationship is not going well, and she is soon to marry a businessman, while Elias is becoming increasingly withdrawn.
A parallel storyline follows her former lover and second husband, Ismaël Vuillard, a musician, with whom she had lived for seven years. He is given to strange behaviour, and as a result he has been committed to a mental hospital, from which he is planning to escape…

mar 15 set TOM À LA FERME. Inedito in Italia di Xavier Dolan

Tom ha amato Guillaume di un amore grande che adesso vorrebbe condividere con i suoi cari. Lasciata Montréal alla volta della campagna canadese, Tom raggiunge la fattoria della famiglia di Guillaume per partecipare l’indomani al suo funerale. Molto presto si rende conto che Agathe, madre di Guillaume, ignora l’omosessualità del figlio. Informato dei fatti è invece Francis, fratello maggiore e omofobico del defunto, che costringe Tom a mentire sulla sua natura e sulla natura della sua relazione con Guillaume. Provocatorio e tagliente, Dolan realizza un dramma esistenziale che deraglia nel thriller psicologico, contempla elementi horror ed è a suo modo un mélo patologico, la drammatizzazione di una patologia (l’omofobia) che prende la forma filmica del melodramma.

sab 6 giu TOM À LA FERME di Xavier Dolan

Tom ha amato Guillaume di un amore grande che adesso vorrebbe condividere con i suoi cari. Lasciata Montréal alla volta della campagna canadese, Tom raggiunge la fattoria della famiglia di Guillaume per partecipare l’indomani al suo funerale. Molto presto si rende conto che Agathe, madre di Guillaume, ignora l’omosessualità del figlio. Informato dei fatti è invece Francis, fratello maggiore e omofobico del defunto, che costringe Tom a mentire sulla sua natura e sulla natura della sua relazione con Guillaume. Provocatorio e tagliente, Dolan realizza un dramma esistenziale che deraglia nel thriller psicologico, contempla elementi horror ed è a suo modo un mélo patologico, la drammatizzazione di una patologia (l’omofobia) che prende la forma filmica del melodramma.