A WORLD NOT OURS di Mahdi Fleifel – Cinema Arabo Palestinese

Mahdi Fleifel descrive in forma autobiografica, associata alla turbolenta memoria familiare, il campo profughi libanese di Ain el Helweb. Adotta, come punto di partenza audiovisivo l’archivio di registrazioni amatoriali che suo padre incise nel corso di vent’anni per trasmettere attraverso il ritratto di suo nonno, suo zio e soprattutto il suo amico d’infanzia Abu Iyad, la disperazione dinanzi a un ritorno in Palestina sempre rimandato. Berlinale Peace Film Award / Abu Dhabi Film Festival Best Documentary / Millenium Film Festival Objectif d’Or.

AWAKE. THE LIFE OF YOGANANDA (Il Sentiero della Felicità) di P.di Florio e L. Leeman

Una singolare biografia sullo swami indiano che negli anni ’20 ha fatto conoscere lo yoga e la meditazione al mondo occidentale, Paramahansa Yogananda, autore del celebre “Autobiografia di uno Yogi”, un classico della letteratura spirituale che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e che ancora oggi costituisce un riferimento essenziale per ricercatori spirituali, filosofi e cultori dello yoga. Il film, girato in tre anni, con la partecipazione di 30 paesi, esplora il mondo dello yoga, antico e moderno, orientale e occidentale. // This movie is an unconventional biography about the Hindu Swami who brought yoga and meditation to the West in the 1920s, Paramahansa Yogananda, authored the spiritual classic “Autobiography of a Yogi” which has sold millions of copies worldwide and is a go-to book for seekers, philosophers and yoga enthusiasts today. (Apparently, it was the only book that Steve Jobs had on his iPad). Filmed over three years with the participation of 30 countries around the world, the documentary examines the world of yoga, modern and ancient, east and west and explores why millions today have turned their attention inwards, bucking the limitations of the material world in pursuit of self-realization.

UNLEARNING – La vita comincia alla fine della tua zona comfort

Otto ore di lavoro al giorno a testa, bambina a scuola fino alle quattro del pomeriggio, babysitter. Quando arriva il momento più importante della giornata, la cena, in cui finalmente si può stare insieme ci ritroviamo sfiniti a parlare di mutuo e bollette, organizzando un’altra giornata di sopravvivenza. Questo è il modello comune che finora abbiamo vissuto, che ci confina in uno stile di vita che a nostra volta stiamo trasmettendo ai nostri figli come assunto di verità. Ma se lasciassimo la zona comfort della nostra esistenza, “disimparando” la religione del comfort per condividere i tempi, gli spazi, le logiche e i meccanismi di relazione con chi ha un concetto diverso di famiglia? Come vedremo la nostra vecchia vita al nostro ritorno? E, soprattutto, la vorremmo ancora? 
Unlearning è un invito gentile alla disobbedienza, una proposta per tutte le famiglie stanche della propria vita ripetitiva che da sempre si chiedono se un’altra vita è possibile.

UNLEARNING – La vita comincia alla fine della tua zona comfort

Otto ore di lavoro al giorno a testa, bambina a scuola fino alle quattro del pomeriggio, babysitter. Quando arriva il momento più importante della giornata, la cena, in cui finalmente si può stare insieme ci ritroviamo sfiniti a parlare di mutuo e bollette, organizzando un’altra giornata di sopravvivenza. Questo è il modello comune che finora abbiamo vissuto, che ci confina in uno stile di vita che a nostra volta stiamo trasmettendo ai nostri figli come assunto di verità. Ma se lasciassimo la zona comfort della nostra esistenza, “disimparando” la religione del comfort per condividere i tempi, gli spazi, le logiche e i meccanismi di relazione con chi ha un concetto diverso di famiglia? Come vedremo la nostra vecchia vita al nostro ritorno? E, soprattutto, la vorremmo ancora? 
Unlearning è un invito gentile alla disobbedienza, una proposta per tutte le famiglie stanche della propria vita ripetitiva che da sempre si chiedono se un’altra vita è possibile.

A FAMILY AFFAIR di Angeliki Aristomenopoulou | cinema greco

Uno spaccato di vita degli Xylouris, famiglia di grandi musicisti cretesi. Protagonisti del film sono Psarantonis (Antonis Xylouris), Psaragiorgis (Giorgis Xylouris) e i suoi tre giovani figli: Nikos, Antonis e Apollonia. Il film ritrae le tre generazioni, saldamente unite tra loro dalla musica tradizionale cretese, ci porta nel cuore delle vicende familiari degli Xylouris, tra prove musicali, concerti e decisioni cruciali da prendere, attraverso una continua tensione tra tradizione e innovazione. Con il Patrocinio di Comunità Ellenica di Roma e del Lazio // Με κεντρικούς χαρακτήρες τον Ψαρογιώργη (Γιώργη Ξυλούρη), τα τρία παιδιά του που σπουδάζουν στην Μελβούρνη, και τον πατέρα του, Ψαραντώνη, η ταινία ακολουθεί την οικογένεια μέσα από επαγγελματικές προκλήσεις και δύσκολες προσωπικές αποφάσεις, και καταγράφει τη ζωή τους για διάστημα δύο ετών.

FONOCROMIE. Letture di poesia palestinese e chitarra

Fonocromìe è una messa in risonanza, di suoni, di senso, di immagini, degli stessi versi poetici nelle due lingue. Le poesie confluiscono, ognuna con la propria lingua poetica, con la propria musica, in uno stesso flusso poetico. L’accompagnamento musicale si muove in contrappunto stretto con i versi in arabo e in italiano, traducendo melodie per liuto arabo in paesaggi acustici per chitarra sola. Un’idea di Simonetta Lambertini. Con Wasim Dahmash, Enrico Frattaroli, Matteo Cona.

LETTURA-GIOCO PER BAMBINI da “LA PICCOLA LANTERNA”, favola di Ghassan Kanafani

La principessa alle prese con un sole troppo grande, è una bella storia da ascoltare, leggere o raccontare, disegnare. Kanafani regalava ad ogni compleanno della sua adorata nipote Lamis una storia, scritta e illustrata con le sue mani. Scrisse e illustrò La Piccola Lanterna per il suo ottavo compleanno. Iniziativa per bambini dai 5 agli 8 anni. Ingresso gratuito per i soci e per i bambini. Ogni bambino, a causa dello spazio limitato, può essere accompagnato da un solo adulto, grazie!

A WORLD NOT OURS di Mahdi Fleifel – Cinema Arabo Palestinese

Mahdi Fleifel descrive in forma autobiografica, associata alla turbolenta memoria familiare, il campo profughi libanese di Ain el Helweb. Adotta, come punto di partenza audiovisivo l’archivio di registrazioni amatoriali che suo padre incise nel corso di vent’anni per trasmettere attraverso il ritratto di suo nonno, suo zio e soprattutto il suo amico d’infanzia Abu Iyad, la disperazione dinanzi a un ritorno in Palestina sempre rimandato. Berlinale Peace Film Award / Abu Dhabi Film Festival Best Documentary / Millenium Film Festival Objectif d’Or.

THE KINGDOM OF WOMEN EIN EL HILWEH di Dahna Abourahme – Cinema Arabo Palestinese

La storia delle donne del campo profughi di Ein El Hilweh in Libano tra il 1982 e il 1984. Premiato al Festival Al Ard nel 2013, come “Miglior opera sulla Palestina”: (…)”Uno dei primi film in cui le donne non solo ricostruiscono un campo, ma ricostruiscono la Palestina. Questa capacità di ricostruire e non arrendersi è simbolo tipico della resistenza palestinese.”

THE DISCOURSE GAME di Helmy Nouh – Cinema Arabo Palestinese

Osservando la realtà che ci circonda, talvolta, sentiamo che ogni dettaglio è in relazione con una rete complessa di potere che ci controlla. Questa rete viene definita in inglese “discourse”: un gioco difficile da descrivere e da comprendere, ma che si riflette sui nostri comportamenti e la nostra comunicazione verbale. Il film cerca di catturare il complesso meccanismo e le relazioni che riguardano la società attuale egiziana, misurando due diversi modi di intendere questa rete: il “discourse” sociale e quello militare. Incontro Skype con il regista.