Febbraio 2013

Cineclub Detour @ Oasi Urbana – Via Urbana 107 Roma
www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Ingresso con tessera associativa annuale 7€ (soci arci: 5€) / ingressi successivi a sottoscrizione
Cineclub Detour è affiliato alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)

Admission: annual membership 7€ / subscription (arci members: 5€)
Cineclub Detour is affiliated to FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)

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lunedì 4_ ore 20
STORIE DI ORDINARIA INGIUSTIZIA  (incontro a ingresso libero)

La Convenzione ONU contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti, approvata dall’Assemblea, è entrata in vigore il 26 giugno 1987. Nel giugno 2008, è stata ratificata da 145 Paesi. L’Italia, pur avendo ratificato la Convenzione, non ha mai inserito nel Codice Penale il reato di tortura. Il 27 settembre 2012, Palazzo Madama, dopo due giorni di discussione, non ha approvato il testo di legge sul reato di tortura.L’Italia è lo Stato europeo con il maggior numero di condanne per violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, considerate anche le attuali condizioni di sovraffollamento delle carceri italiane. Dagli studi, risulta che le misure alternative alla detenzione hanno un rapporto diretto con la diminuzione delle recidive. La legge Smuraglia del 2000, che prevede sgravi fiscali per le imprese che assumono detenuti, è da un anno senza fondi.

Intervengono: ILARIA CUCCHI, GIOVANNI RUSSO SPENA, MARIO PONTILLO
modera STEFANO GALIENI, giornalista.

 

sabato 2 _ ore 21
Detour in collaborazione con Officina Film Club, Cineteca Nazionale, AAMOD, Casa della Memoria e della Storia, Apollo 11

GIUSEPPE TAFFAREL
IL DOCUMENTARIO TRA POETICA DELL’IMMAGINE E RISCOPERTA DELLE RADICI PERDUTE

Come nel caso di Vittorio De Seta anche Giuseppe Taffarel riprende le antiche tradizioni popolari proprio nel momento in cui esse stanno per scomparire. Due autori molto diversi, con diversi destini critici. Ma la rivalutazione dei lavori di Taffarel è un passaggio essenziale per la storia del documentario italiano. Come avvenne un anno fa per l’omaggio a De Seta, diverse sale si costituiscono in circuito per moltiplicare gli schermi.i due corti di Taffarel sono due preziosi e splendidi esempi della sua arte. Chiude la serata un documentari dedicato a Vittorio De Seta: gli autori ripercorrono tutte le fasi della realizzazione di BANDITI A ORGOSOLO, ritornano sui luoghi del film, intervistano, a distanza di trenta anni, quanti lo interpretarono. Di particolare importanza le interviste al direttore della fotografia Luciano Tovoli e ai registi Gianfranco Mingozzi e Carlo Lizzani.

Ore 21presentazione a cura di Gianfranco Pannone.
A seguire:

FAZZOLETTI DI TERRA
(Italia, 1963, 14’) di Giuseppe Taffarel

L’ALPINO DELLA SETTIMA
(Italia, 1969, 18’) di Giuseppe Taffarel

RICORDANDO BANDITI A ORGOSOLO
(Italia, 1990, 53’) di Dario Barone e Anna Di Francisca  

 

domenica 3
ore 16.30_ CINEBIMBI
in collaborazione con Visioni 

Detour apre alle famiglie: Cinebimbi è la fabbrica dei sogni per i più piccoli e uno spazio di socialità per le loro famiglie. Per informazioni: cinebimbi@gmail.com oppure cell. 3805008451.

ore 19.00_ AMERICAN COMPOSERS – PHILIP GLASS

di Peter Greenaway (UK 1983, 55′, orig vers sott ita)

Documentario realizzato da Peter Greenaway per la BBC che ripercorre l’evoluzione artistica del compositore Philip Glass.

ore 20.30_PROG ROCK BRITANNIA
di Chris Rodley (UK 2009 89′, orig vers sott ita)

splendido documentario della BBC sul progressive rock, un genere unico e misconosciuto che sin da quando è spuntato fuori nell’Inghilterra post Sgt. Pepper ha diviso profondamento pubblico e critica in fervidi appassionati e accesi denigratori. BBC4 ci conduce in viaggio alla scoperta di questo fenomeno irripetibile della musica popolare, dalla sua rutilante nascita alla fine degli anni ’60, al suo trionfo nella prima metà dei ’70 grazie agli exploit commerciali dei suoi alfieri (King Crimson, Yes, Genesis, Emerson Lake and Palmer), fino al suo (forse inevitabile) declino, schiacciato sotto il peso delle proprie contraddizioni, verrebbe da dire, ma anche dal cambiamento dello zeitgeist della fine di quel decennio, che fu invece colto e meglio rappresentato dalla nascente movimento punk, genere sotto ogni punto di vista antitetico al prog. (recensione itasa)

 

martedì 5 / mercoledì 6 _ ore 21.00
DER SIEBENTE KONTINENT  (Il settimo continente)
di Michael Haneke (Aus 1989, 100′, orig vers sott ita)

il settimo continente

Georg e sua moglie Anna prendono coscienza di quanto piatta e infelice sia la propria esistenza quando la figlia Eva, in un tentativo disperato di ricevere attenzione, finge di essere diventata cieca. La famiglia decide di rompere la routine e sogna di emigrare in Australia. Primo film di Haneke dove già emergono con violenza dirompente e gusto della provocazione, i tratti del futuro regista di Funny Games e del recente capolavoro, Il Nastro Bianco.

“La capacità di manipolazione dei media e la rappresentazione mediale della violenza sono ormai fenomeni indispensabili della nostra società dei consumi, e come tale trattate e spesso parodiate nei miei film. Proprio come cineasta mi sento obbligato a rendere lo spettatore cosciente del suo rapporto artificiale e finto con una realtà spesso pubblicizzata come vera e unica. Ma ciò non significa che i miei film non debbano sedurre lo spettatore, anzi, lo devono violentare a raggiungere la sua indipendenza da ogni tipo di opinione prestabilita e stereotipata.” M.Haneke.

 

giovedì 7_ ore 21.00
COCKNEYS VS ZOMBIES
di Matthias Hoene (UK, 2012, orig vers sott ita)

Due fratelli cockney combattono una sanguinosa guerra contro gli zombies con una comunità di pensionati dal grilletto facile. Andy e Terry, per salvare la casa di riposo dove vive il nonno e i suoi amici dalla speculazione edilizia, organizzano una rapina in banca accompagnati dalla cugina maga dello scasso, un rapinatore fallito e un vero folle amante delle armi. Ma l’apocalisse zombie colpisce East London. Superando molte difficoltà e attraverso una Londra infestata dagli zombies, il gruppo di improbabili rapinatori raggiunge la casa di riposo, tutti pesantemente armati e con molto denaro contante, e si preparano a combattere con il nonno antinazista e i tutti i sopravvissuti della casa di riposo.

 

venerdì 8_ ore 21.00 _ore 22.30 (2 spettacoli)
AMERICAN COMPOSERS – PHILIP GLASS
di Peter Greenaway (UK 1983, 55′, orig vers sott ita)

Documentario realizzato da Peter Greenaway per la BBC che ripercorre l’evoluzione artistica del compositore Philip Glass.


sabato 9_ ore 21.00
in collaborazione con Quasar Multimedia

MOHAMED E IL PESCATORE
di Marco Leopardi, Ludovica Jona e Marta Zaccaron (Ita 2012, 52′)

Mohamed è un giovane ragazzo africano che vive alla periferia di Parigi, si mantiene facendo saltuari lavori di pulizie, e vive in un appartamento inisieme ad altre 5 persone. E’ uno dei tanti immigrati arrivati in Europa clandestinamente, attraverso la “porta Sud”, quella del Mediterraneo, ma la sua storia ha dell’incredibile. Mohamed infatti, è arrivato in Italia, a Lampedusa, dopo un viaggio spaventoso: è rimasto per quasi una settimana in mezzo al Mar Mediterraneo (tra la Libia e la Sicilia) aggrappato ad una tavola di legno. E’ l’unico sopravvissuto tra le 47 persone che sono partite con lui, su un gommone di trafficanti di uomini. Nei 6 giorni di viaggio, ha visto impazzire, rassegnarsi, lasciarsi andare e morire, man mano uno ad uno tutti i suoi compagni di viaggio. Tutte le imbarcazioni incontrate mentre il gommone cominciava a imbarcare acqua e poi a sfaldarsi, si erano allontanate alle loro richieste di aiuto. Tranne una, quella di Vito Cittadino, un brioso e coraggioso capitano Mazarese.  Intervengono gli autori.
profilo FB:  http://www.facebook.com/MOHAMEDEILPESCATORE  

Ludovica Jona – Giornalista, collaboratrice dell’Unità e dell’agenzia di stampa Redattore Sociale. Ha realizzato inchieste sul sistema di accoglienza dei rifugiati politici in Italia per Rainews24 e per la rivista Altreconomia. Lavora come consulente della comunicazione per diverse associazioni e ong. Ama raccontare la realtà attraverso storie emozionanti come quella di Mohamed. “Mohamed e il pescatore” è il suo primo documentario come co-autrice. 
Marco Leopardi – nato a Roma 10 maggio 1961. Ha realizzato numerosi documentari, curando la regia e fotografia, per la televisione italiana e per molte emittenti estere. I suoi lavori, soprattutto di carattere sociale/antropologico, sono stati prodotti e cooprodotti da : Arte, Nathional Geographic, RAI, NDR, YLE, ETB, Al Jazeera, Planet, Televisione Svizzera Italiana, ecc. I principali festival dove i suoi lavori sono stati selezionati e premiati sono stati: IDFA, Festival dei Popoli, Full Frame Documentary, Hotdocs, Docville, Bellaria film Festival, Banff, Eco Vision Festival. Alcuni titoli dei suoi lavori sono: La retta via, Hair India, Living in a perfect word, Il maratoneta, Oltre la sbarra, Gli ultimi cavalieri, Il piccolo danzatore di Shiva.

 

domenica 10_ ore 16.30
CINEBIMBI IN MASCHERA
in collaborazione con Visioni

Detour apre alle famiglie: Cinebimbi è la fabbrica dei sogni per i più piccoli e uno spazio di socialità per le loro famiglie e in occasione del carnevale Cinebimbi diventa una festa in maschera: dopo la proiezione merenda e giochi per bambini.
Per informazioni: cinebimbi@gmail.com oppure cell. 3805008451

 

martedì 12 _ ore 21.00
JOHN DIES AT THE END
 di Don Coscarelli (Usa 2012, 99′, eng vers sott ita)

“Salsa di soia” è una droga potentissima che provoca allucinazioni e apre le porte di un mondo parallelo.  Se avete amato Bubba Ho Tep, se siete lettori sfegatati del Lansdale più grottesco (drive in), non potete perdere questo piccolo film dal sapore anni ’80, pieno di follia e sana idiozia. Mostri fatti di salsicce, polli surgelati e quarti di manzo, salti dimensionali improbabili, cani che guidano automobili, il buon vecchio Angus Scrimm e il cattivone di Highlander (Clancy Brown) nel ruolo del dottor Marconi(!) . Paul Giamatti produce e si riserva un piccolo ruolo. Dannatamente Divertente!

 

mercoledì 13 _ ore 21.00
POOR COW
di Ken Loach (UK 1967, 90′, vers ita)

Storia di una ragazza che, mentre il marito è in carcere per furto, portandosi il suo bambino va a convivere con un altro giovane delinquente che, a sua volta, si fa arrestare per rapina. Primo lungometraggio di Ken. Loach dopo l’episodio di Cathy Come Home (1966). Stile semidocumentario, voce off della protagonista, sottolineatura dei rumori in presa diretta, efficace contrappunto musicale. Tra realismo sociale e Free Cinema, l’altra faccia della swinging London.

 

giovedì 14 _ ore 21.00
IN SEARCHING OF A MIDNIGHT KISS
di Alex Holdridge (Usa 2007, 90′, orig vers sott ita)

Ultimo dell’anno, Los Angeles. Wilson è un ventinovenne che ha trascorso il peggior anno della sua vita. Ora è in una nuova città, non ha una ragazza e non ha piani concreti per il futuro. Dietro consiglio del suo migliore amico, Wilson decide di mettere un annuncio personale su un giornale. Quando una donna risponde, nella speranza di trovare l’uomo giusto con cui trascorrere questo giorno speciale, i due si ritrovano insieme per le vie di Los Angeles in un viaggio caotico, ma anche estremamente divertente.

 

venerdì 15 _ ore 20.30
PALESTINA PER PRINCIPIANTI
Ciclo di incontri e proiezioni in collaborazione con
Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese.
Un ringraziamento a Valeria Belli e Livia Parisi

ore 20.30_ VOI NON POTETE NON SAPERE
videoreportage di Nandino Capovilla, 7’.

ore 21.00_ OCCUPATION 101
di Sufyan e Abdallah Omeish 
(Usa 2007, 90’, orig vers sott ita)

Una narrazione, attraverso autorevoli voci, come Ilan Pappe, Noam Chomsky e Amira Hass, della vita sotto il controllo militare, del ruolo degli Stati Uniti nel conflitto israelo-palestinese e degli elementi che ancora ostacolano il raggiungimento di una pace duratura e giusta. Vincitore di numerosi premi nei festival di tutto il globo. www.occupation101.com.
Introduce la serata Loretta Mussi di “Un ponte per”.
Posti limitati, si prega di arrivare con un certo anticipo.

 

sabato 16 _ ore 18.00
    ALLA RICERCA DELLO SCATTO PERDUTO
Inaugurazione mostra fotografica a cura di Patrizia Copponi

ore 21
in collaborazione con Istituto Luce
LA VERSIONE DI MARIO
di Wilma Labate, Mario Canale, Felice Farina, Mario Gianni e Anna Rosa Morri
(doc, Ita 2012, 80′)

Cinque registi si dividono ottanta minuti in compagnia di Mario Monicelli. È una riunione postuma ma riporta alla vita, alla memoria e all’attualità la figura di un cineasta e di un uomo senza uguali. Monicelli acclamato padre della commedia all’italiana e declamato regista è, forse, un intellettuale da ricollocare e valutare nel più ampio scenario della cultura italiana del Novecento. Questa è la sua versione delle cose.

 

 domenica 17 _ ore 20.30
A GENNAIO
di Luca Calvanelli (Ita 2005, 91′)

Neven, tedesco di 45 anni, intellettuale disilluso, incontra casualmente nina, una donna di 38 anni, fotografa di napoli, all’esterno di un museo ad amburgo. un mese dopo, nina vive un devastante dramma personale che, però, non viene descritto. la sua speranza risiede nella possibilità di riaffacciarsi all’amore attraverso quella casuale conoscenza.

a seguire:
DI COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO D’AMORE
un progetto per la realizzazione di un lungometraggio formato da 15-18 cortometraggi centrati sul tema dell’amore 

– LA PARTE VUOTA di L. Calvanelli  (2011 –  5’)
– 
OCCHIO NON VEDE CUORE NON DUOLE di L. Calvanelli  (2011 –  5’)
– 
PERCHE’ NON BALLATE? di L. Calvanelli  (2012 –  10’)

 

martedì 19 _ ore 21
Quentin Tarantino produce
HELL RIDE
di  Larry Bishop (Usa 2008, 90′, orig vers sott ita)
con Dennis Hopper, Michael Madsen, Vinnie Jones.

Una spietata banda di motociclisti composta da tre membri (Pistolero, Gent e Comanche) scorazza per le strade per vendicare la morte della donna di Pistolero, Cherokee Kisum, uccisa da una banda rivale, i 666. Quando non dirige cinema di genere o parla di cinema di genere, Tarantino ama produrre cinema di genere. Questo Hell ride è tarantiniano fino al midollo a partire dagli attori, Michael Madsen e David Carradine per dirne alcuni, ai temi (motociclette, killer satanisti) ai rimandi (i selvaggi di Corman).


mercoledì 20_ore 21.00/ ore 22.00 (2 spettacoli)
AMERICAN COMPOSERS – JOHN CAGE
di Peter Greenaway (1983, 55′, orig vers sott ita)

Il documentario è stato girato in occasione di una performance realizzata per il settantesimo compleanno del musicista, performance nella quale Cage realizzò un’opera che intersecava i suoi lavori tra i quali: “Double Music”, “Music for Marcel Duchamp”, “Indeterminacy”, “Song Books”, “Branches”,”Inlets”, “Roaratorio: An Irish Circus on Finegans Wake”.

 

giovedì 21_ore_21.00
INCONTRI DI CINEMA
serata con proiezione e dibattito a cura di VISIONI

per il programma dettagliato e informazioni: http://forumcinema.blog.tiscali.it/
Per partecipare agli incontri occorre prenotarsi scrivendo a visioni@gmelies.it

 

venerdì 22 _ ore 18.30
Presentazione dei corsi di FOTOGRAFIA
Ingresso libero.
La fotografia come mezzo di espressione-comunicazione-socializzazione
16 lezioni teorico-pratiche e mostra di fine corso.
Aperte le iscrizioni ai corsi 2013. Docente: Patrizia Copponi
Per info e iscrizioni: cell.3384634278 – email patriziacopponi@libero.it

ore 21.00
Nocturno cinema e Cineclub Detour presentano
THE DIVIDE
di Xavier Gens (Usa, 2011, 118′, orig vers sott ita)

Quando un’esplosione nucleare investe New Yok City, alcuni residenti di un condominio si rifugiano in un rifugio antiatomico sotterraneo per sopravvivere a ulteriori attacchi. A metà fra la fantascienza e il thriller, un estremo dramma apocalittico dal regista francese di quel Frontiers che ha regalato forti emozioni a tutti gli amanti dell’horror estremo.

 

sabato 23_ore 20.45
EEGA 
di S S Rajamouli (India, 2012, 140′, orig vers sott ita)

Eega arriva dall’Andhra Pradesh, India del Sud e inizia nel più classico dei modi. La bellissima Bindu è da anni corteggiata da Nani, un simpatico ragazzo convinto di essere corrisposto dall’amata nonostante lei si faccia più volte beffe di lui. A complicare il precario rapporto fra i due interviene Sudeep, uomo potentissimo e ricchissimo che sostiene di saper ottenere tutte le donne che vuole. Peccato non riesca a fare breccia nel cuore di Bindu, però. Non appena si accorge delle smancerie di Nani, Sudeep lo uccide senza alcuna pietà. Fino a qui tutto si svolge con i tempi, i colori e gli eccessi cui il miglior cinema indiano ci ha abituato. Quando Nani si reincarna in una mosca, Eega (che in telugu vuole appunto dire mosca) subisce una piega assolutamente imprevedibile e esilarante. Da non perdere.

 

domenica 24_19.30 / sunday 24th starting at 7.30 p.m.
Friends in Rome & Detour present
CINE FRIENDS
The best Italian movies, not only pizza, spaghetti and mandolino…
All movies are shown in Italian with English subtitles.
Serata di proiezione di cinema italiano sottotitolato in inglese.

h7.30 p.m. meeting time
a chance to socialize and network while mingling with an international crowd.

h9.00 p.m. screening / proiezione
Per il programma dettagliato, info e prenotazioni/
For further information and reservation please: cinedetour@tiscali.it

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26 – 27 febbraio, cineclub Detour Roma
DETOUR DOC in collaborazione con BLUE FILM
presenta
GIANFRANCO PANNONE

martedì 26_ore 21.00
EBREI A ROMA
di Gianfranco Pannone (Italia 2012, 57’)

Attraverso la testimonianza di tre persone diverse, che rappresentano altrettante generazioni, viene presentata la più antica comunità ebraica occidentale, quella di Roma. Al termine della proiezione incontro con Gianfranco Pannone. Presentato fuori concorso alla VII edizione del Festival Internazionale del Film di Roma (2012) nella sezione ‘Prospettive Italia-Documentari’.
Interviene il regista Gianfranco Pannone.

 mercoledì 27_ore 21.00
IL SOL DELL’AVVENIRE
di Gianfranco Pannone (Italia 2008, 77′)

Reggio Emilia, 1969. Trenta giovani militanti del Partito Comunista, in dissenso con la dirigenza accusata di aver tradito gli ideali della Resistenza, abbandonano i compagni per formare insieme ad altri coetanei di provenienza anarchica, socialista e cattolica “l’Appartamento”, una comune in cui si vagheggiano sogni rivoluzionari. Tra loro ci sono anche coloro che in seguito formeranno il gruppo più agguerrito delle Brigate Rosse: Alberto Franceschini, Tonino Loris Paroli, Prospero Gallinari, Roberto Ognibene, Lauro Azzolini. Reggio Emilia, 2007. A quaranta anni di distanza e dopo una lunga detenzione nelle prigioni di mezza Italia, Franceschini, Paroli e Ognibene si ritrovano insieme al PD Paolo Rozzi e al sindacalista Annibale Viappiani nel ristorante sulle colline dove il gruppo dell’Appartamento compì il salto tragico e fatale nella lotta armata.
Interviene il regista Gianfranco Pannone.

 

giovedì 28_ore 21.00
DARK HORSE
di Todd Solondz (Usa 2011, 84′, orig vers sott ita)

 

Abe è un bambinone trentenne, che colleziona action figures dei fumetti e lavora nell’ufficio del padre, dove la segretaria lo coccola e lo solleva da qualsiasi responsabilità, proprio come fa la madre tra le mura domestiche. In occasione di un matrimonio, Abe conosce per caso Miranda, una bella ragazza ancora sotto il tetto parentale, che dopo solo un paio di incontri accetta clamorosamente di sposarlo. Ma questo è un film di Todd Solondz e i giovani non sono carini e non finiscono felici e contenti come a Hollywood.
Eppure Dark Horse è anche una commedia, per le tante risate che strappa, ma naturalmente una commedia di una tristezza sferzante, perché la visione del mondo di Solondz è complessa come poche ed è in questa profondità che sta il suo iperrealismo, molto più che nell’estetica.

Gennaio 2013

Cineclub Detour @ Oasi Urbana – Via Urbana 107 Roma
www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Ingresso con tessera associativa annuale 7€ / ingressi successivi a sottoscrizione
Cineclub Detour è affiliato alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)

Admission: annual membership 7€ / subscription
Cineclub Detour is affiliated to FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)

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Giovedì 10 _ ore 21
INCONTRI DI CINEMA
serata con proiezione e dibattito
a cura di VISIONI
per il programma dettagliato e informazioni: http://forumcinema.blog.tiscali.it/
Per partecipare agli incontri occorre prenotarsi scrivendo a visioni@gmelies.it

 

Venerdì 11 _ ore 21
Nocturno e Detour presentano
LA FIESTA DEL CHIVO (The Feast of the Goat)
di Luis Llosa (UK/Spa./Rep. Dom., 2005, 120’, Eng. vers. sott. ita.)

Tratto dal romanzo best-seller di Mario Vargas Llosa e tradotto per lo schermo dal cugino Luis Llosa, apprezzato regista di action movies. Urania Cabral, avvocato di Manhattan torna dopo 30 anni nella República Dominicana per affrontare i suoi fantasmi e le terrificanti circostanze che hanno alterato per sempre la sua vita durante la sua adolescenza, quando Rafael Leónidas Trujillo aka El Chivo (La Capra) governava il paese con il suo pugno di ferro. Dopo che Urania avrà affrontato il suo passato, nulla nella sua vita sarà più come prima. Grande cast internazionale con Isabella Rossellini nella parte di Urania, Tomas Milian in quella del dittatore Trujillo e Paul Freeman nei panni di Agustín Cabral. 


sabato 12 – domenica 13 _ ore 21.00
PRIMI PASSI. Esordi (o quasi) di grandi autori
KEN LOACH
Proiezione-studio a cura di Daniele Lupi

KES
di Ken Loach (UK, 1969, eng. vers., sott. ita)

E’ il secondo pungometraggio del regista e il primo film prodotto dalla Kestrel Productions (il film è basato sulla novella A Kestrel for a Knave di Barry Hines). Kes è considerato, ancora oggi, uno dei film più importanti e significativi del cinema indipendente britannico (settimo nella British Film Institute’s Top Ten Films). Ken Loach in questo film non ha ancora raggiunto (ovviamente) la maturità (e la perfezione) stilistica dei suoi successivi film, ma compie già scelte estreme: mostra senza far parlare, racconta con le immagini quello che, altrimenti, sarebbe impossibile esprimere con le parole. Sceglie il silenzio, la serenità, e la bellezza della natura e li contrappone ai rumori, alle liti, alle violenze, ed allo squallore della vita reale. Siamo nel seme di My name is Joe e Ladybird Ladybird.

“Fare sempre lo stesso film” era il motto ironico e tautologico di Godard. Ma, al fondo, c’è una verità: i grandi autori di cinema approfondiscono costantemente, di film in film, ognuno i motivi e i temi a lui più cari. Ossessivamente. In questo ciclo di appuntamenti Detour vuole mostrare i primi film (o quasi) di alcuni registi divenuti “grandi autori”. Per parlare delle loro ossessioni e capire le nostre. Terzo appuntamento: Ken Loach.

 

Martedì 15 _ ore 21.00
RUMBA
di Dominique Abel e Fiona Gordon (Francia, 2008, 77’, vers. française, sott. ita)

Una coppia di appassionati di danza latino-americana va in giro a collezionare coppe, finché un brutto incidente non stronca la loro carriera. Raccontato così sembra un film come tanti, ma non è così. Rumba è una commedia surreale/musicale che omaggia il cinema muto, I capolavori di Tati e che incanta con la sua leggerezza. Secondo lungometraggio della coppia francese Dominique Abel e Fiona Gordon, compagni nella danza, nel cinema e nella vita.

Mercoledì 16 e giovedì 17 _ ore 21

DAS SCHLOSS (Il Castello)
di Michael Haneke (Germania/Austria 1997, 123’, deutsch vers., sott. ita.)

Ispirato all’opera omonima di Franz Kafka. Il tentativo dell’agrimensore K di entrare nel Castello fallisce e pure l’intenzione di stabilirsi nel villaggio adiacente non va a buon fine. Più K si sforza di riuscire nello scopo e più si allontana dalla meta. La burocrazia del Castello impedisce, con la sua impenetrabilità e il suo arbitrio, ogni spiegazione razionale.

Venerdì 18 _ ore 21
ALPEIS
di Giorgos Lanthimos (Grecia 2011, 93’, greek vers., sott. ita)

Alpeis, un’agenzia di noleggio a domicilio guidata da un autoritario paramedico (Mont Blanc), offre a parenti e amici di persone decedute un servizio molto particolare: la sostituzione temporanea dei propri cari estinti con attori che ne reintepretano scene di vita passata attraverso tecniche di recitazione estreme, aiutando così i clienti a elaborare il loro lutto. Dal regista dello splendido Kynodontas (Dogtooth), una nuova esplorazione non priva di una certa dose di black humor, in un microcosmo concentrazionario e patologico. Come “Dogtooth” ruotava intorno alla figura di un padre di famiglia morboso e repressivo che costringeva i figli reclusi a rispettare una serie di regole assurde, anche Alpeis configura un’organizzazione sociale rigidamente gerarchica all’interno della quale si muovono individui psicologicamente labili.

 

Sabato 19 _ ore 21.00
PALESTINA PER PRINCIPIANTI
Ciclo di incontri e proiezioni in collaborazione con
Rete romana di solidarietà con il popolo palestinese.
Un ringraziamento a Valeria Belli e Livia Parisi

Ore 21.00 proiezione di
“Assetati di giustizia: reportage di Nandino Capovilla dalla striscia di Gaza” (10′)

A seguire:
Presentazione della rassegna a cura di Valeria Belli, Rete romana di solidarietà con il popolo palestinese e incontro con Mirna, interprete palestinese, e Francesco Marini regista del film “Palestina per principianti”.

ore 21.30 proiezione di
PALESTINA PER PRINCIPIANTI
Educazione sentimentale di un bassista rockabilly
dei Lou del Bello’s e Francesco Merini (Italia 2012, 60’)

Zimmy ama fare due cose nella vita: suonare il basso con la sua band, i Lou del Bello’s, e starsene nella sua amata città, Bologna. Questa volta, però, i suoi compagni di gruppo gli tirano un colpo basso: organizzano un viaggio per andare a insegnare musica a dei bambini di un campo profughi palestinese. Può tirarsi indietro Zimmy? Ovviamente no: parte e si porta dietro il suo amico cuoco Berna. In Palestina Zimmy non si trova poi troppo male, e anzi si affeziona subito a una famiglia, gli Azzah: Mohanned, sua sorella Mirna e la nonna Um Yunis. Mentre Berna si aggira per mercati di ogni genere alla scoperta dei sapori palestinesi, Zimmy non riesce a farsi una ragione del fatto che gli Azzah non possano più tornare nel loro villaggio d’origine, Bejit Jibrin, da cui sono stati cacciati nel 1948. E così decide di andarci lui stesso, mollando anche i compagni della sua band.

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Domenica 20 _ ore 16:30
CINEBIMBI
in collaborazione con Visioni

Detour apre alle famiglie: Cinebimbi è la fabbrica dei sogni per i più piccoli e uno spazio di socialità per le loro famiglie.
Per informazioni: cinebimbi@gmail.com oppure cell. 3805008451

 

Martedì 22 – Mercoledì 23 _ ore 21
RED STATE
di Kevin Smith (Usa 2011, 88’, eng. vers., sott. ita.)

Dall’autore di Clerks un piccolo gioiello politicamente scorretto pieno di ritmo, adrenalina e humor nero. Omofobia, fondamentalismo religioso, potere militare e sovversione alle gerarchie: questi gli ingredienti di un ottimo thriller rimasto inspiegabilmente inedito in italia. con John Goodman.

 


Giovedì 24 _ ore 21.00
ALPEIS
di Giorgos Lanthimos (Grecia 2011, 93’, greek vers., sott. ita)

Alpeis, un’agenzia di noleggio a domicilio guidata da un autoritario paramedico (Mont Blanc), offre a parenti e amici di persone decedute un servizio molto particolare: la sostituzione temporanea dei propri cari estinti con attori che ne reintepretano scene di vita passata attraverso tecniche di recitazione estreme, aiutando così i clienti a elaborare il loro lutto. Dal regista dello splendido Kynodontas (Dogtooth), una nuova esplorazione non priva di una certa dose di black humor, in un microcosmo concentrazionario e patologico. Come “Dogtooth” ruotava intorno alla figura di un padre di famiglia morboso e repressivo che costringeva i figli reclusi a rispettare una serie di regole assurde, anche Alpeis configura un’organizzazione sociale rigidamente gerarchica all’interno della quale si muovono individui psicologicamente labili.

 

Venerdì 25 _ ore 21.00

Attenzione:
la serata CineFriends è posticipata a data da definirsi.
A grande richiesta riproponiamo

KES
di Ken Loach (UK, 1969, eng. vers., sott. ita)

E’ il secondo pungometraggio del regista e il primo film prodotto dalla Kestrel Productions (il film è basato sulla novella A Kestrel for a Knave di Barry Hines). Kes è considerato, ancora oggi, uno dei film più importanti e significativi del cinema indipendente britannico (settimo nella British Film Institute’s Top Ten Films). Ken Loach in questo film non ha ancora raggiunto (ovviamente) la maturità (e la perfezione) stilistica dei suoi successivi film, ma compie già scelte estreme: mostra senza far parlare, racconta con le immagini quello che, altrimenti, sarebbe impossibile esprimere con le parole. Sceglie il silenzio, la serenità, e la bellezza della natura e li contrappone ai rumori, alle liti, alle violenze, ed allo squallore della vita reale. Siamo nel seme di My name is Joe e Ladybird Ladybird.

 

Sabato 26 e domenica 27 _ ore 21
BERNIE
di Richard Linklater (USA 2011, 90′) Con Jack Black, Shirley MacLaine.

Ambientato in una piccola città del Texas, la storia segue un amatissimo impresario di pompe funebri, Bernie (Jack Black), che inizia un’amicizia improbabile con una vedova ricca ma molto possessiva (MacLaine). Tratto da una storia vera, il film è inspiegabilmente inedito in italia nonostante la presenza di uno straordinario Jack Black.

 

Martedì 29 e mercoledì 30 _ ore 21
Detour in collaborazione con Kimera Film presenta
SCORIE IN LIBERTA’
L’INCREDIBILE AVVENTURA DEL NUCLEARE IN ITALIA
di Gianfranco Pannone (Italia, 2012, 73′)

“A distanza di 10 anni dal mio ultimo film su Latina, avevo una gran voglia di tornare nella città dove sono cresciuto per raccontare almeno una parte dell’incredibile storia del nucleare italiano. L’ho fatto a denti stretti, con un piccolo budget e non senza interruzioni, ma lo sforzo, notevole, mi ha aiutato a comprendere un po’ meglio il mio strano Paese che provo a raccontare da più di vent’anni. Ho scelto di affrontare questo film in prima persona, sotto forma di diario intimo, perché quella del nucleare a Latina è anche la mia storia.” Gianfranco Pannone.

Dopo la proiezione incontro con Gianfranco Pannone.

 

Giovedì 31 _ ore 21
INCONTRI DI CINEMA
serata con proiezione e dibattito
a cura di VISIONI
per il programma dettagliato e informazioni consultate il blog: http://forumcinema.blog.tiscali.it/Per partecipare agli incontri occorre prenotarsi scrivendo a visioni@gmelies.it

 

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Sabato 2 Febbraio _ ore 21
Detour in collaborazione con Officina Film Club

GIUSEPPE TAFFAREL
IL DOCUMENTARIO TRA POETICA DELL’IMMAGINE E RISCOPERTA DELLE RADICI PERDUTE

Ore 21presentazione a cura di Gianfranco Pannone.
A seguire:

FAZZOLETTI DI TERRA
(Italia, 1963, 14’) di Giuseppe Taffarel

L’ALPINO DELLA SETTIMA
(Italia, 1969, 18’) di Giuseppe Taffarel

RICORDANDO BANDITI A ORGOSOLO
(Italia, 1990, 53’) di Dario Barone e Anna Di Francisca  

Come nel caso di Vittorio De Seta anche Giuseppe Taffarel riprende le antiche tradizioni popolari proprio nel momento in cui esse stanno per scomparire. Due autori molto diversi, con diversi destini critici. Ma la rivalutazione dei lavori di Taffarel è un passaggio essenziale per la storia del documentario italiano. Come avvenne un anno fa per l’omaggio a De Seta, diverse sale si costituiscono in circuito per moltiplicare gli schermi.i due corti di Taffarel sono due preziosi e splendidi esempi della sua arte. Chiude la serata un documentari dedicato a Vittorio De Seta: gli autori ripercorrono tutte le fasi della realizzazione di BANDITI A ORGOSOLO, ritornano sui luoghi del film, intervistano, a distanza di trenta anni, quanti lo interpretarono. Di particolare importanza le interviste al direttore della fotografia Luciano Tovoli e ai registi Gianfranco Mingozzi e Carlo Lizzani.

 

Domenica 3 Febbraio _ ore 16:30
CINEBIMBI
in collaborazione con Visioni 

Detour apre alle famiglie: Cinebimbi è la fabbrica dei sogni per i più piccoli e uno spazio di socialità per le loro famiglie. Per informazioni: cinebimbi@gmail.com oppure cell. 3805008451