OTRFF8 >> diario on the road di uno spettatore speciale

Dal nostro inviato speciale, della redazione di schermaglie.it, sulla sua partecipazione all’ottava edizione di On the Road Film Festival, riceviamo e volentieri pubblichiamo “un pezzo in italiano strano a volte rimbalzante”, o uno “zibaldomonstruo” per definizione stessa dell’autore.
Grazie infinite a Luca e a tutto il pubblico che ha seguito con passione le giornate del festival.

OTRFF8 >> Palmarès 2022

“Koi” by Lorenzo Squarcia from the Jumping Flea collective and “Too Big Drawing” by Genadzi Buto respectively win the Jury Prize for Best Film and Best Short Film at ON THE ROAD FILM FESTIVAL 8, travel and frontier cinema.
Eva Voudrait by Liza Diaz and the shorts Too Big Drawing and The Van (ex-aequo) win the Audience Award.
Below is a list of all the prizes and special mentions of the sections in the 2022 competition.
The awards ceremony was held on Sunday 10 April 2022 at the Cinema Detour in Rome, in the presence of the Juries (presidents Gabriele Anaclerio and Silvia Stucky) and the public. Thanks to all and to all those who participated with passion and interest.

Detour On The Road Film Fest_Bando di Partecipazione|Call for Entry 2014

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Con il sostegno di

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Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili
Area Arti figurative, Cinema, Audiovisivo e Multimedia

 

Detour on the Road 014
Festival del cinema indipendente sulla strada e di frontiera
Immagini erranti, spaesamenti e derive psicogeografiche

Bando di Partecipazione / Call for Entry 

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 Detour on the Road 014, festival di cinema indipendente “on the road” e di frontiera, giunto alla sua seconda edizione, è un progetto itinerante in sale cinematografiche romane e laziali che presenta un percorso di cinema indipendente e arte visiva, nazionale e internazionale, ispirato a concetti quali il viaggio e la frontiera, la digressione da percorsi prestabiliti e lo sconfinamento. Le opere audiovisive saranno selezionate in base alla loro capacità di sviluppare con senso critico, originalità e talento linguistico e/o narrativo la traccia del festival: una disposizione al viaggio, in cui ciò che conti non sia tanto la destinazione da raggiungere, quanto la strada percorsa – le tappe intermedie, gli incontri, le avventure sulla strada – e il senso dinamico del paesaggio, metropolitano o naturalistico, diventi possibilmente protagonista attivo di un’esperienza umana, solitaria o collettiva, indispensabile alla comprensione del mondo e di se stessi.

PERIODO E LUOGHI DI SVOLGIMENTO

Detour on the Road 014 si svolgerà dal 3 al 21 dicembre 2014, articolandosi in un totale di quindici giornate, tra proiezioni, incontri e iniziative correlate, presso il Detour e monosale indipendenti, cine-circoli, istituti scolastici, centri di aggregazione e spazi culturali del Lazio. 

Il cinema DETOUR, la storica sala ubicata dal 1997 nel rione Monti, nel centro storico di Roma ospiterà parte della sezione retrospettiva, alcune delle proiezioni in concorso, eventi collaterali e incontri col pubblico, oltre ad accogliere la sede organizzativa e la segreteria del festival.

 

CONCORSO E SEZIONI FUORI CONCORSO

Detour on the Road 014 si articolerà in cinque sezioni, incentrate sulla declinazione dei concetti di viaggio, strada e frontiera:

  • The Road _ La strada. Sezione non competitiva per film a soggetto e documentari. Sono ammessi lungometraggi realizzati nei formati più comuni di qualunque genere, inediti e non: film a soggetto, documentario, animazione, reportage, serie tv e web serie, sperimentale, ecc.
  • ShortCuts _ Sentieri Brevi. Sezione competitiva per cortometraggi e mediometraggi di qualsiasi genere sul tema del festival della durata massima di 45 minuti. 
  • Off the Map _ Fuori Mappa. Sezione fuori concorso che raccoglie: un focus su opere che raccontano un paese, una nazione o una specifica area geografica o di appartenenza linguistica; una retrospettiva di film classici della storia del cinema; lavori inediti e anteprime con temi legati al viaggio e alla strada;
  • AcrossVideo _ Artisti On the Road. Panoramica non competitiva, dedicata alla scena contemporanea di video d’arte e di ricerca, espressione della visione poetica del mondo dell’artista viaggiatore; alla sezione verrà accostata una mostra fotografica di viaggio. Per segnalare i propri lavori unicamente per questa sezione scrivere a cinedetour@tiscali.it con oggetto: Detour on The Road 014: AcrossVideo_Artisti on the road.
  • CrossRoads. Incontri di confine tra cinema, letteratura, musica e arte performativa: sonorizzazioni di film eseguite dal vivo, laboratori e spettacoli per i più piccoli, letture e performance.

L’iscrizione alle sezioni competitive e non competitive di DOTR FF 014 è libera e gratuita, aperta a singoli autori e a gruppi di lavoro, a istituiti scolastici e formativi e a comunità giovanili, ad associazioni e a cooperative sociali, scuole di cinema e collettivi artistici. 

 

ISCRIZIONE E INVIO DEL MATERIALE IN PRE-SELEZIONE

Entro il 20 Novembre 2014, dovrà essere compilato il modulo di iscrizione online e inviato il materiale in pre-selezione attraverso le seguenti modalità:

  • Invio, tramite modulo d’iscrizione, di un link privato per visionare il film su piattaforma web di condivisione video (Vimeo, Youtube, ecc.). Questa è la soluzione preferibile. 
  • Consegna a mano su un supporto Dvd/Bluray/USB Pendrive direttamente presso la sede del Detour in Via Urbana 107 Roma (dal martedì alla domenica, dalle ore 20.00 alle ore 23.00). Le opere dovranno pervenire in formato video Dvd-video, Bluray, mp4 .h264, Divx, Mkv, VOB o in altri standard compatibili con i più diffusi player multimediali.
  • Spedizione postale a DETOUR c/o D. Lupi via Costantino 10, 00145 Roma

 

PARTECIPAZIONE ALLE SEZIONI IN CONCORSO E FUORI CONCORSO

  • L’iscrizione delle opere è gratuita
  • Si accettano in preselezione più di un’opera per autore e per casa di produzione
  • Per la sezione in concorso ShortCuts si accettano opere realizzate esclusivamente a partire dal 2009, salvo opere inedite mai proiettate in pubblico
  • In fase di pre-selezione si privilegeranno opere inedite o che hanno avuto scarsa visibilità pubblica
  • Il materiale inviato per posta ai fini della preselezione non verrà restituito
  • Completata la preselezione, l’elenco delle opere ammesse sarà pubblicato sul sito cinedetour.it. Sarà realizzato un catalogo digitale del festival, scaricabile in formato .pdf
  • Il Detour si riserva il diritto (senza esclusiva e concordato con gli autori) di poter proiettare i lavori meritevoli di attenzione nei primi 6 mesi dell’anno 2015 all’interno della sua programmazione.
  • Anche i lavori selezionati per le sezioni non competitive potranno ricevere menzioni speciali della giuria ShortCuts o altri riconoscimenti a cura dei nostri media partners
  • Sarà impegno del DETOUR promuovere le opere meritevoli segnalandole attraverso ufficio stampa alle testate giornalistiche specializzate, tramite mailing list ai soci del cineclub e sul sito www.cinedetour.it.

 

SHORTCUTS (Concorso cortometraggi e mediometraggi) | GIURIA E VOTO DEL PUBBLICO

Una giuria specializzata nel valutare opere di cinema e di arte visuale assegnerà premi ed eventuali menzioni speciali. Anche gli spettatori in sala potranno votare i cortometraggi selezionati e assegnare un premio del pubblico.

  • Premio della Giuria:  300€  + 1 serata di proiezione/evento 2015 al Detour
  • Premio del Pubblico : Targa Detour On the Road1 serata di proiezione/evento 2015 al Detour

IN COLLABORAZIONE CON

ass.cult.Euskara / Settimana Basca O!PLA Animation Across Borders
Ogólnopolski Festiwal Polskiej Animacji

Il festival delle migrazioni
e del recupero della storia orale

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MEDIA PARTNERS

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CINE DETOUR

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Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente

Associazione Culturale Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano

Art-house cinema in Downtown Rome since 1997. All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles

Cineclub Detour è affiliato all’ARCI-UCCA e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)

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21 dic dalle h18.30 EL IMPENETRABLE + PREMIAZIONE SHORTCUTS + AHORA SI LLEGO! (DOTR014 anteprima romana)

Detour on the Road Film Fest 2014 – Serata conclusiva

domenica 21 dicembre h18.30


h18.30
The Road_La Strada

EL IMPENETRABLE

Daniele Incalcaterra
Argentina/Francia, 2012, 95’, spagnolo/italiano/guaranì, sott. italiano

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“Questa è la storia di un’eredità che ho ricevuto da mio padre, 5.000 ettari di foresta vergine nell’Impenetrabile. Così fu definito dagli spagnoli, all’epoca della conquista, il Chaco, la seconda foresta per estensione dopo l’Amazzonia. Arrivato in Paraguay con l’intenzione di restituire quella terra al suo popolo originario, i Guaranì, mi sono trovato in un vero far west, con terre da conquistare, indiani da sterminare, e ricchissime risorse naturali in gioco. Confrontandomi all’opposizione dei grandi latifondisti e alla corruzione dell’amministrazione paraguaiana, ho dovuto trovare una nuova soluzione per la mia terra”, Daniele Incalcaterra.

Filmmaker Daniele Incalcaterra was left 12,355 acres of land in the Chaco by his father, but when he decides, through a combination of altruism and frustration, to return his untouched land to the indigenous people, tensions begin to run high. Battling against GM soybean growers, as well as cattle ranchers and oil prospectors, Incalcaterra forms his own motley posse to help preserve this beautifully rugged piece of forest forever.

h20.00
ShortCuts_Sentieri brevi
Premiazione Concorso ShortCuts e proiezione film vincitori
Premio della giuria / Premio del pubblico / Menzioni speciali

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h21.00 ANTEPRIMA ROMANA
The Road_La strada

AHORA SI LLEGO!

Desiderio Sanzi
Cuba 2013, 96’, v.o. spagnola, sottotit. italiano

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Un road movie ambientato a Cuba, girato da Desiderio in collaborazione con l’artista cubano José Balboa e inspirato all’amicizia, l’isola e la motocicletta. Per la prima volta, Ahora si llego! introduce il genere cinematografico del road movie nel panorama cubano adottando come trama il viaggio fisicamente intrapreso dagli artisti.

The first Road Movie feature film made by the Italian artist Desiderio Sanzi together with the Cuban Balboa is inspired by friendship, the island and the motorbike. The two artists used, for the first time in Cuba, the form of the Road Movie–the cinematic genre the plot of which is developed during a trip.

A seguire incontro con il regista Desiderio Sanzi

20 dic h19.30 RIDING FOR JESUS + h20 TITUBANDA + h21.30 TRANSEUROPAE HOTEL (DOTR014) incontro con autori

Detour on the Road Film Fest 2014

sabato 20 dicembre h19.00


h19
The Road_La Strada

RIDING FOR JESUS

Sabrina Varani
Con Pastor Paulee Curran, Anna Lisa Burke Curran, Emily Curran
Italia  2011, 56’ v.o. inglese, sott. italiano

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Pastor Paulee e Annalisa sono motociclisti cristiani che dopo un passato di criminalità e dipendenza da droghe, sono oggi ferventi adoratori di Gesù. Dedicano la loro vita ai poveri e agli homeless, realizzando dei programmi antidroga nelle scuole. La storia di una famiglia missionaria errante, dei moderni francescani rock che sulle loro Harley percorrono le strade degli Stati Uniti.

Pastor Paulee and Annalisa, after a past of crime and drug addiction, are now Christian motorcyclists and fervent believers in Jesus. They dedicate their lives to the poor and the homeless, implementing drug prevention programs in schools. The story of a missionary family wandering, of modern Franciscans rockers on their Harley through the United States streets.

h20
The Road_La Strada

TITUBANDA

Barbara Vey
Francia 2014, 59’, v.o. italiano, sott. Francese

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Nelle strade di Roma, si può spesso incontrare la Titubanda: una banda di strada composta da tante persone diverse. Attraverso quest’allegra banda autogestita e sempre in movimento, si disegna il ritratto di un’altra Roma e di un’altra Italia contemporanea.

In the streets of Rome, you can often bump into the Titubanda: a street band made of many different kind of people. Thanks to this cheerful, self-managed band always on the go, you can grasp an alternative portrait of Rome and of contemporary Italy.

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h21.30
The Road_La Strada

TRANSEUROPAE HOTEL

Luigi Cinque
Con Pippo Delbono, Marina Rocco, Peppe Servillo
Italia/Brasile 2012 100’, Italiano/Portoghese, sott. italiano

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Un famoso percussionista brasiliano viene fatto sparire e trasferito per magia in una realtà parallela. Un quartetto di personaggi improbabili lo ritrova visionando immagini e viaggiando alla ricerca di un mago candomblé in grado di fornire la formula necessaria alla riapparizione. Il resto del gruppo rimane in attesa al Transeuropæ Hotel e assume senza volerlo le valenze drammaturgiche di un Coro. Pensato come un partitura da melodramma, “Transeuropæ hotel” è un road movie tra la costa occidentale della Sicilia e le favelas di Rio de Janeiro, ma soprattutto è un viaggio affascinante dentro la musica e le sue radici.

A famous percussionist is made to disappear; he is transferred through magic to a parallel reality and a quartet of four improbable characters and they find him envisioning images and travelling in search of a candomblé wizard able to furnish the necessary formula for his re-appearance. The film is a meditation on being contemporary, on maladjustment, on the value of music and poetry today, on magical and rational thought, on the conviction that other worlds are possible, on the danger we face today to disappear due to the sheer robbery of conscience.

A seguire incontro con gli autori

19 dic h21.30 LO STATO DELLA FOLLIA + WHILE TRAVELING: SILENT MORE SILENT! programma di cinema espanso e intervento live (DOTR014)

Detour on the Road Film Fest 2014

venerdì 19 dicembre h20.00


h20

The Road_La Strada

LO STATO DELLA FOLLIA
The State of Insanity

Francesco Cordio
Con Luigi Rigoni
Italia 2014, 72’ v.o. italiano, sott inglese

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In Italia esistono 6 OPG, comunemente chiamati manicomi criminali, all’interno vi sono rinchiuse circa 1000 persone. Il racconto in prima persona di un attore, ex-internato in uno di questi ospedali, s’intreccia con le riprese effettuate, senza preavviso, in questi luoghi “dimenticati” anche dallo Stato.

In Italy there are 6 OPG, commonly called criminal asylums, in which about 1500 people are locked up. The first-person account of an actor, ex-inmate in one of these hospitals, is intertwined with scenes filmed, without prior notice, in these places that have been “forgotten” about even by the State. These facilities have remained substantially extraneous and impermeable to the reformed psychiatric culture, and the mechanism of detention has not been effected by the law passed in 1978 that called for the closure of psychiatric hospitals. The film intends to accompany, and to let the spectator experience, these places where people, since the beginning of the 1900s, have been exiled and dehumanized by pharmacological treatment, by the degradation of solitary confinement cells and by restraint beds.

A seguire incontro con il regista Francesco Cordio

h21.30 ANTEPRIMA ASSOLUTA
AcrossVideo_Artisti on the Road

WHILE TRAVELING: SILENT MORE SILENT!
Un programma di cinema espanso curato e presentato da Marcus Bergner
An Expanded Cinema Screening curated and presented by Marcus Bergner
Alla presenza di Marcus Bergner e Alex Mendizabal

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I film inseriti in questo programma, e l’intervento live che lo accompagna, hanno tutti qualcosa a che fare con il viaggio, in senso allegorico, letterale, architettonico, astratto, grafico o acustico.
Mentre si legge si può, se si è fortunati, ascoltare e percepire i propri i pensieri, viaggiare in silenzio sotto o sopra l’atto della lettura stessa: i pensieri diventano disimpegnati e impegnati contemporaneamente. Guardando molto intensamente e da vicino a qualcosa, diciamo un albero, è come essere trascinati all’interno dell’atto della vita reale di leggere il mondo. Questo tipo di fenomeni esperienziali riguarda concetti di presenza e assenza, interconnessi e in funzione simultaneamente.
Sfumature e varietà di forme dell’esperienza percettiva e di osservazione si colgono sia in People Reading di Robin Plunkett che in Lift di Myriam Van Imschoot. Questi lavori molto “quieti” e finemente “accordati” introducono bene la seconda parte del programma, con proiezioni ed evento live, incentrata sulla strategia di Alex Mendizabal di rendere i film muti (i cortometraggi di Neil Taylor, Lee Smith e Marcus Bergner) ancora più silenziosi, senza dover dotare il pubblico di tappi per le orecchie.

Each film in this program, and the live intervention that accompanies it, has something to do with traveling either allegorically, literally, architecturally, abstractly, graphically or acoustically. Notably while reading one can, if one’s lucky, hear and sense one’s thoughts traveling away almost silently below or above the act of reading itself: thoughts become both disengaged and engaged simultaneously. Looking very intensely and closely at something, say at a tree for instance, is like being carried along within the real life action of reading the world. These kind of experiential events or qualities involve aspects of presence and absence intermixing and operating simultaneously. Subtleties and manifestations in terms of such perceptual and observational experience are connected and deflected within both Robin Plunkett’s People Reading and Myriam Van Imschoot’s LIFT. Such finely tuned and, in fact, ‘quite quiet’ films aptly introduce and provide preparatory groundwork for the second part of this screening and live event. This will center upon Alex Mendizabal’s ingenious and expanded cinema strategy for ‘making silent films more silent.’ And something that will be brought about and upon short and silent films by Neil Taylor, Lee Smith and Marcus Bergner without the assistance of personal devises or aids such as earplugs and the like being provided to the audience. 

PEOPLE READING di Robin Plunkett (1999, 19’, 35mm, colore e bianco e nero)
Scene vita reale di persone che leggono durante il viaggio a piedi, in treno e in poltrona; rivelando bolle di pensiero e suoni in presa diretta che uniscono le forze per trasformare e trasfigurare il momento e processo stesso cinematografico.
Real-life performances of people reading while traveling by foot, train and armchair; revealing thought-bubbles and live sounds that combine forces to transform and transfigure the cinematic moment and process itself.

LIFT di Myriam Van Imschoot (2014, 19’33”, HD, suono, colore)
Un’unica carrellata sulla facciata di un grattacielo. Il film evoca vertiginosamente come la città e il cinema possano riflettere in un gioco di rimandi oltre i limiti sensoriali e gli schemi.
An experimental film that is one take, one long traveling shot, across the facade of a skyscraper. The film evokes in vertiginous ways how the city and the cinema might reflect and fold in upon themselves beyond usual sensorial constraints and frames.

CUMA SOMA di Lee Smith (2001 7’, 16mm, muto)
Splendore cromo-fonico colto sotto un incantesimo illusorio e sbalzi di cruda luminosità e giochi di luci. Ampie graffiature e azioni Gestalt che raffigurano e sottolineano la profondità di campo, spazio e movimento cinematici mai ottenuti da un film senza macchina da presa.
Chromo-phonic splendor caught under the illusive spell and rush of raw luminosity and light play. Sweeping scratches and gestalt-like movements refigure and highlight depth of field, cinematic movement and space in ways rarely achieved within a camera-less film.

VERBFILM di Marcus Bergner (2014 6’, HD, muto)
Visioni dormienti si fissano sulle mura di questa Camera Picta, perdendosi in eufemistici angoli e antiquate fessure.
Dormant visions affix and establish themselves onto the walls of this Camera Picta, leaking into euphemistic and antiquated nooks and crannies.

SHORTS LIVES di Neil Taylor (1996, 12’, 16mm, muto)
Errori di comunicazione che generano movimento al pari delle vibrazioni comuni… un tipo di animazione en plain air che evita la rigidità del lightbox. Tutti i disegni sono eseguiti su centinaia di blocknotes tascabili in forma di appunti di viaggio.
About this experimental animation film the filmmaker states: ‘…communication errors generated motion as well as the customary vibration…. a kind of Plein Air animation that avoided the rigidity of the light box.’ All drawings are executed on hundreds of pocket size notepads over many years as traveling notes.

ROLL FILM di Neil Taylor (1998, 10’, 16mm, muto)
Ascolto/qui l’arazzo di Bayeux unisce le forze con Oskar Fischinger per ottenere rari istanti di metamorfosi e collusioni animate. Il film, cinesteticamente e graficamente mette in risalto stati di mutevolezza universali ed energia performativa che supera e trasfigura la singola imagine se percepita in un certo modo. Lo sguardo deve spostarsi e adeguarsi al costante mutamento e agli orizzonti e punti focali in movimento.
Hear/here the Bayeux Tapestry joins forces with Oskar Fischinger to bring about rare instants of animated collusion and metamorphosis. This film, kinesthetically and graphically highlights states of universal mutability and performative energy that overtakes and transfixes the singular image if perceived in a certain way. Eyes must roll and adjust to constantly shifting and traveling focal spots and horizons.


18 dic h21.30 PHLOX live set + video by Sandra Hauser (DOTR014 Crossroads)

Detour on the Road Film Fest 2014

giovedì 18 dicembre h21.30


CrossRoads_Incontri sul Confine

PHLOX trovando una sedia illumina den weiss-schwarzen Wind

Tiziana Lo Conte: Voce / Elettroniche / Diamonica / Oggetti
Alessandra Ballarini: Basso Elettrico / Oggetti / Voce
Gianluca Natanti: Strumenti elettroacustici autocostruiti / Elettronica / Field-recording
Sandra Hauser: / Video 

phlox_detour

Il video, girato in soggettiva, a camera fissa, si sviluppa in un viaggio notturno sull’autostrada Roma-Venezia. Le luci delle auto, gli autogrill, i tunnel fanno da sfondo a un tragitto interiore e ipnotico accompagnato da un commento di suono e frequenze. Un lungo viaggio nel non-senso attraverso l’uso di ogni possibile oggetto e strumento che sia ritenuto adatto a riprodurre tutto e il contrario di tutto. Phlox si insinua nell’estetica dell’anti-estetica, crea ambienti magmatici, sotterranei, frenati da ondate di rumore che vanno a ripescare sonorità del quotidiano distorte, modificate e sovrapposte a livelli ulteriori di tappeti sonori. Un lavoro di stratificazione e intarsio.

A car night trip on the Rome-Venice highway. Car lights, gas stations, tunnels, are the backdrop for an an interior and hypnotic journey accompanied by sound frequencies. It’s a long journey through non-sense by using every possible object and instrument that is deemed suitable for play everything and its opposite. Phlox creeps in the aesthetics of the anti-aesthetic, creates magmatic and underground environments, held back by waves of noise that go to dug out the everyday distorted sounds, modified and overlapped to further levels of sound landscapes. A work of stratification and inlay.


17 dic h20.30 TERRE TRA DUE FIUMI & THE LAND BETWEEN (DOTR014 anteprima romana). A seguire incontro

Detour on the Road Film Fest 2014

mercoledì 17 dicembre h20.30


h20.30

The Road_La Strada

TERRE TRA DUE FIUMI
Lands between two Rivers

Maurizio Carrassi
Italia, 2008, 55’

17dic_terre_tra_due_fiumi_detour_250

Attraverso sei personaggi, iraniani e irakeni, cittadini italiani da trent’anni nel nostro paese, il film racconta un viaggio tra il loro passato ed il loro presente, tra dualismi e rievocazioni di un sogno che affonda in antiche civiltà apparentemente lontane ma mai così vicine.

The film is a trip in the past and the present of six Iranians and Iraqi men, living in Italy for 30 years, among dualism and the memory of a dream based on old and apparently far cultures.

A seguire incontro con Maurizio Carrassi e Rosa Monicelli (collettivo Askavusa)

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h22 ANTEPRIMA ROMANA
Off the Map _ Fuori Mappa

Focus Festival. LampedusaInFestival: Primo Premio edizione VI
In collaborazione con collettivo Askavusa

THE LAND BETWEEN

David Fedele
Australia, 2014, 78’ v.o. francese, sott ita

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Uno sguardo intimo delle vite dei migranti sub-sahariani che risiedono tra le montagne nel nord del Marocco. Per la maggior parte di loro il sogno è entrare in Europa attraverso la barriera iper-militarizzata di Melilla, un’enclave spagnola nel continente africano. Il film documenta per la prima volta le condizioni di vita quotidiane dei migranti, intrappolati in un limbo, così come la violenza estrema e i costanti maltrattamenti che devono affrontare, sia dalle autorità marocchine, sia dalle spagnole. Perché donne e uomini sono pronti a rischiare tutto, inclusa la vita, pur di poter lasciare il proprio paese, la propria famiglia e gli amici, alla ricerca di una vita migliore?

The Land Between offers an intimate insight into the hidden and desperate lives of Sub-Saharan African migrants living in the mountains of northern Morocco. For most, their dream is to enter Europe by jumping a highly-militarised barrier into Melilla, a Spanish enclave on the African continent. With unique and unprecedented access, this film documents the everyday life of these migrants trapped in limbo, as well as the extreme violence and constant mistreatment they face from both the Moroccan and Spanish authorities. It also explores many universal questions, including how and why people are prepared to risk everything, including their life, to leave their country, their family and friends, in search of a new and better life.


15 dic h20.30 BASKETBALL JONES: THE OVERSEAS JOURNEY (DOTR014 anteprima assoluta). A seguire incontro con Bobby Jones

Detour on the Road Film Fest 2014

lunedì 15 dicembre h20.30


h21 ANTEPRIMA ASSOLUTA

The Road_La Strada

BASKETBALL JONES: THE OVERSEAS JOURNEY
Basketball Jones: il viaggio oltreoceano

Bobby Ray Jones jr.
Usa 2014, 95’, v.o. inglese, sott ita

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In anteprima assoluta il primo film realizzato da un campione internazionale del basket, Bobby Jones, che veste oggi la maglia della Virtus Roma. E’ il viaggio e la testimonianza di nove giocatori di basket statunitensi ex NBA arruolati nei campionati europei. Una storia vissuta da molti e mai raccontata prima, che narra i retroscena di un percorso di carriera davvero unico, che molti giocatori americani hanno difficoltà a intraprendere. Non basta, infatti, essere un buon giocatore per trovare la propria strada nel basket d’oltreoceano.

This is the journey and testimony of nine American basketball players who currently plays professionally overseas. It’s a story that has been lived by many but never been told. This documentary will explore the ins and outs of this truly unique situation that many are unable to grasp. Some do it for the money, while others do it for the love of the game. For all, if they’re lucky, the European experience will be the ultimate reward.

a seguire incontro con Bobby Ray Jones, regista, attore e produttore del film a cura di Elisa Esposito (Detour)
Meet the author Bobby Ray Jones after the screening.

14 dic h20 ANIMAZIONE D’AUTORE DALLA POLONIA / h21.15 THE DARK SIDE OF THE SUN C. Hintermann, L. Ceccotti (DOTR014)

domenica 14 dicembre / Sunday, December 14 Detour on the Road Film Fest 2014 

 

>h20 ANTEPRIMA ITALIANA
Off the Map_Fuori Mappa
Focus Festival. O!PLA, Across Borders 2014

O!PLA ANIMATION Across Borders
Selezione da O!PLA Festival di Animazione Polacco 2014

 O!PLA_detour

Festival itinerante del cinema di animazione ideato e curato da Piotr kardas Selezione dei migliori corti di animazione di autori polacchi contemporanei dall’edizione 2014 del Festival.
www.animationacrossborders.com

A selection of the best animated shorts by contemporary Polish artists. O!PLA the Festival of Polish Animation is the fully independent project created and powered by Piotr Kardas, Animation Across Borders. 

O!PLA Festival polacco del cinema di animazione è un progetto completamente indipendente ideato e curato da Piotr Kardas di Animation Across Borders. Il cuore del festival è una competizione di lavori contemporanei di animazione polacca in cui è il pubblico a decretare i vincitori. Fin dale sue origini, il principale obiettivo di O!PLA è (ri)costruire relazioni tra il pubblico e gli artisti, e diffondere l’arte del film d’animazione. Inoltre, O!PLA, grazie a proiezioni speciali per spettatori di tutte le età, seminari, incontri con artisti e workshop di animazione, ha una dimensione educativa central. E attraverso il progetto parallelo O!PLA ACROSS THE BORDERS il festival diventa itinerante anche all’estero. La terza edizione di O!PLA si terrà dal 21.03 al 31.05.2015.

O!PLA – THE FESTIVAL OF POLISH ANIMATION is the fully independent project created and powered by Animation Across Borders (Piotr Kardas). The bases is a competition of contemporary Polish animations in which only audience decide about the winners. From the very beginning, the main aim of O!PLA is (re)build relations between audience and artists, and reaching out with the art of animation especially to smaller centers in Poland. Moreover, O!PLA – thanks to special screenings for viewers of all ages, lectures, meetings with artists and animation workshops – has a significant educational dimension. And thanks to O!PLA ACROSS THE BORDERS project can promote the art of Polish animation also abroad. The third edition of O!PLA will be held 21.03 – 31.05.2015.

PROGRAMMA COMPLETO  (72′):

STEFAN E LO SCARAFAGGIO  (STEFAN I ŻUCZEK, 2012, 12’20”) di Piotr Loc Hoang Ngoc / prod.: PWSFTviT ŁÓDŹ (Film School Lodz) C’è posto per l’amicizia in un mondo dominato da ferree norme sanitarie? Stefan è un istruttore di nuoto amato dalle donne. La sua vita viene completamente sconvolta quando incontra Beetle. Beetle incarna tutto ciò che è proibito nel mondo di Stefan. La loro amicizia durerà? O!PLA’14 AWARD: 3° categoria “school/graduation” / Is there a place for friendship in the world dominated by callous health rules? For a friendship that is a misalliance. Stefan is a successful swim coach loved by women. His life is turned upside down when he meets Beetle. Beetle embodies everything that is forbidden in the Stefan’s world. Will their friendship last? O!PLA’14 AWARD: 3rd Award in the category “school/graduation”

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ORAWUS (2013, 09’15”) di e prod. Wojciech M. Sławuski / Music: Wojciech Kilarù

Video musicale sperimentale sulle note di “Orawa”, opera del celebre compositore contemporaneo Wojciech Kilar. O!PLA’14 AWARD: 3° categoria “animated music video”.  / Experimental music video created to the famous composition under the title “Orawa” by Wojciech Kilar, the great Polish contemporary composer. O!PLA’14 AWARD: 3rd Award in the category “animated music video”.

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PARASSITA UMANO (GLISTA LUCKA, 2014, 7’29”) di e prod. Tomasz Pawlak

Lucjan Poluśkiewicz, fresco di diploma al dipartimento di biologia, inizia una vita indipendente. I suoi progetti, però, vengono messi in discussione dalla dura realtà: l’attacco di un parassita. Le conoscenze acquisite al college saranno sufficienti ad affrontarlo? O!PLA’14 AWARD: 3° categoria “fully independent”.Lucjan Poluśkiewicz, as a newly minted graduate of the Biology Department, starts independent life. His plans, however, collide with harsh reality: he is attacked by the parasite… Is the knowledge gained in college is enough to defeat him? O!PLA’14 AWARD: 3rd Award in the category “fully independent”.

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SENSI PERDUTI  (ZMYSŁY PRYSŁY, 2013, 6’05”) di Marcin Wasilewski / prod.: Grupa Smacznego (GS Animation)

Un uomo va ad incontrare una donna in una città volante astratta, “alla De Chirico”. Eccitato, scala i palazzi e corre come un atleta di parkour. Ma una piccola disattenzione è sufficiente  fargli perdere i sensi, oltre che la sua chance. O!PLA AWARD: 3° categoria “film made in professional studio”. / A short story about an encounter in an abstract world, á la Giorgio De Chirico. A Man is about to meet a Woman in an abstract flying city. Excited, running like a parkour practitioner, he is climbing up on the buildings. But one unguarded moment is enough to make him lose his senses. And his chance. // O!PLA AWARD: 3rd Award in the category “film made in professional studio”.

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NERO SU BIANCO (CZARNE NA BIAŁYM, 2013, 01’10”) di Mateusz Gudel / prod.: UA POZNAŃ

Gli occhi possono mentire? Epigramma animato sulla potenza dello sguardo umano.O!PLA AWARD: 3° categoria “animated epigrams”. / Whether these eyes can lie? Animated epigram about the power of the human gaze.  O!PLA AWARD: 3rd Award in the category “animated epigrams”.

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VECCHIA VOLPE ASTUTA (CHYTRUS, 2013, 3’11”) di Paulina Wójcik / prod.: ZSMC WA UMCS LUBLIN

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IUS PRIMAE NOCTIS (Diritto della prima notte, 2012, 4’15”) di Łukasz Rusinek / prod.: NCK, ESK, KARROT KOMMANDO / Music: R.U.T.A.

Video musicale per il progetto folk/hardcore R.U.T.A. O!PLA’14 AWARD: 2° categoria “animated music video”. / Music video for Polish folk/hardcore punk project R.U.T.A. // O!PLA’14 AWARD: 2nd Award in the category “animated music video”.

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ON / OFF (2013, 06’27”) di Piotr Ludwik, prod.: Se-ma-for Film Foundation

Il signor Patata vive in un tipico vecchio appartamento con orribile carta da parati verdastra, una tv in ogni stanza e una serie di ritrovati meccanici per risparmiare tempo ed energie a radersi, cucinare, lavare o uscire a comprare la birra. Perché perdere tempo quando si può passare a guardare la tv? Ma un giorno all’improvviso… O!PLA’14 AWARD: 2° categoria “film made in professional studio” / Mr Potato lives in typical, Grandma’s, stuffed flat. Green, awful wallpaper on the walls, TV in each room and a few mechanical improvements made not to waste time for shaving, cooking, washing up, going to buy beer. Why should you lose time if you can spend it on watching TV? But one day… O!PLA’14 AWARD: 2nd Award (“Silver Bundle”) in the category “film made in professional studio”.

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DUE SCALINI (DWA KROKI, 2013, 1’46”) di Dorota Omiotek / prod.: PJWSTK WARSZAWA

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RAGNI E MOSCHE (PAJĄK I MUCHY, 2013, 3’30”) di e prod. Tessa Moult-Milewska

Adattamento dell’omonima favola popolare polacca sulle conseguenze di un’alleanza tra un ragno e delle mosche.O!PLA’14 AWARD: 2° categoria “fully independent”. / Adaptation of the popular Polish fairy tale about the consequences of some deal between the spider and the flies. O!PLA’14 AWARD: 2nd Award (“Silver Bundle”) in the category “fully independent”.

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SALE E PEPE (SÓL I PIEPRZ, 2012, 02’02”) di Alicja Adamkiewicz / prod.: UMK TORUŃ

Epigramma animato sul brano “Por un Cabeza” di Carlos Gardel.O!PLA’14 AWARD: 2° categoria “animated epigrams”. / Animated epigram to the composition “Por una Cabeza” by Carlos Gardel. // O!PLA’14 AWARD: 2nd Award (“Silver Bundle”) in the category “animated epigrams”.

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ARS MORIENDI (2013, 7’22”) di Miłosz Margański / prod.: UA POZNAŃ

Fino a che punto possiamo pianificare le nostre vite e le coincidenze influenzano i nostri piani?  “Ars moriendi” cerca di rispondere a queste domande. La lotta del protagonista con la realtà circostante si inserisce nel contesto dell’Arte di Morire – un manuale medievale sulle procedure di raggiungere la salvezza attraverso la morte “dignitosa”. O!PLA AWARD: 1° categoria “school/graduation”. / To what extend can our live be planned? Do we ever let the coincidence influence our plans? “Ars moriendi” seeks to answer these questions. The main protagonist’s struggles with the surrounding reality are performed in the context of the Art of Dying – a medieval manual on the procedures of reaching the salvation through “dignified” death. All set in quite austere, cardboard scenery. O!PLA AWARD: 1st Award in the category “school/graduation”.

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SPLAT! (PAC!, 2012, 01’19”) di Alicja Błaszczyńska / prod.: PWSFTviT ŁÓDŹ (Film School Lodz)

Epigramma animato su un incontro inaspettato nel bagno. O!PLA AWARD: 1° categoria “animated epigrams”. / Animated epigram about some unexpected meeting in the bathroom… O!PLA AWARD: 1st Award (“Golden Bundle”) in the category “animated epigrams”.

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NINFEE (NENUFARY, 2013, 4’) di Marcin Surma / prod.: PWSFTviT ŁÓDŹ (Film School Lodz)

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THE DARK SIDE OF THE SUN

Carlo Shalom Hintermann, Lorenzo Ceccotti
Italia, 2011, 92’, v.o. italiano, sott. inglese

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Per pochi bambini il sole è un nemico mortale. Una rara malattia, Xeroderma Pigmentosum, li costringe a vivere isolati, lontani dal mondo diurno dei loro coetanei. Questo non accade però a Camp Sundown, un campo estivo nello stato di New York creato dall’immaginazione e dalla tenacia dei loro genitori, che raccoglie pazienti da tutto il mondo. Qui prende forma un universo rovesciato, colmo d’incanto. La vita di questa piccola comunità notturna si intreccia con i sogni che prendono forma nell’animazione, ideata dagli stessi bambini. Genitori e figli si riconoscono qui in un unico desiderio: vivere appieno la propria vita, nonostante la malattia.

For a few children sun is a fatal enemy. Xeroderma Pigmentosum is a rare illness that forces them to live far from any sunlight, completely isolated from the daytime life of their peers. This doesn’t happen however at Camp Sundown, a summer camp in New York State conceived and established by the determination of their parents. This camp welcomes child patients from all over the world. Here an inverted universe, full of enchantment, flourishes. The life of this small nocturnal community is interwoven with the animated dreams conceived by the children themselves. Both parents and children share the same desire: to fully live out their lives, despite the illness.

Incontro con Carlo Shalom Hintermann e Lorenzo Ceccotti a cura di Schermaglie.it