Il film di Joachim Trier ha conquistato a Cannes il premio per la Migliore interpretazione femminile, grazie alla sua straordinaria protagonista, Renate Reinsve. Il regista scandinavo reinventa con ironia e profondità la commedia romantica, firmando uno dei film più originali della stagione, una “Amélie senza filtri per le nuove generazioni”, come lo ha definito la stampa americana. Diviso in capitoli, il film racconta l’educazione sentimentale di Julie, donna libera, imprevedibile e contraddittoria, alle prese con i problemi della sua generazione e a lungo divisa tra due uomini: Aksel, fumettista di successo, e Eivind, uno sconosciuto incontrato a una festa che sconvolgerà i suoi piani per il futuro. “È già un classico”, ha sentenziato The Guardian, che dà al film cinque stelle e guida il coro di recensioni entusiastiche, mentre Variety mette il film in pole position nella corsa all’Oscar per il Miglior film internazionale
Zenia è un uomo misterioso, con un lavoro che gli permette di fare l’ingresso in una comunità alto-borghese formata da persone facoltose e chiuse, che conducono un’esistenza priva di stimoli. Annoiate da tutto e apatiche, vedono nell’arrivo dell’uomo una novità salvifica. Ognuno di loro ha una storia che confida a Zenia, terapista del corpo e dell’anima. Un guru, forse un falso profeta, oppure più semplicemente un appiglio per chi non riesce a fare i conti con questa strana vita. Presentato in concorso alla 77a Mostra del Cinema di Venezia, un film magico e sofisticato che porta con leggerezza a sciogliere tutti i nodi dello spirito. "Non siamo dove siamo oggi senza aver combattuto", ha dichiarato Garnier.
Con i film novità del programma delle prossime due settimane vi proponiamo un viaggio da un'estremità all'altra del continente euroasiatico per un'immersione nelle onde di due cinematografie contemporanee feconde e originali. In TRUE MOTHERS di Naomi Kawase, maestra giapponese di sensibilità naturalistica e delicato lirismo, l’eloquenza di silenzi e sguardi, il potere dei minimi gesti è l’idioma con il quale si esplora una scelta personale di maternità - sullo sfondo il macchinoso sistema nipponico delle adozioni - senza alcuna pretesa di giudicare i protagonisti, che anzi sembrano come protetti dalla costante, premurosa presenza fuori-schermo della regista. Da un oceano all’altro, dall’estremo levante alle terre occidentali, la scuola lusitana contemporanea continua a sorprenderci per coraggio autoriale, lucidità sociale e piena consapevolezza del mezzo filmico.
Il percorso artistico di Laurent Garnier, fra i dj più apprezzati al mondo e pioniere della musica techno, e la sua affermazione sulla scena musicale dagli anni ’80 ad oggi, con un sapiente montaggio di materiali video inediti eccezionali, dai leggendari live tour ai filmati d'archivio a interviste ad altri padrini della scena electro del calibro di Carl Cox, Pedro Winter, Seth Troxler, Jeff Mills e Derrick May. Un intenso viaggio musicale nella vita, tanto eccezionale quanto quotidiana, di uno dei più grandi dj del mondo per raccontare la vera storia di quella che è stata l’ultima grande rivoluzione musicale del XX secolo. Dall’esibirsi davanti a 15.000 persone al Sonar Festival di Barcellona al Bassiani, la mecca della techno a Tbilisi in Georgia, passando per i club affollati di Tokyo. Dalla leggendaria pista da ballo dell’Hacienda di Manchester alle stradine secondarie dei vicoli di Detroit. Il film di Gabin Rivoire fornisce anche uno spaccato storico inedito sulle comunità giovanili e sul ruolo delle contro-culture artistiche e musicali alla fine degli anni'80, includendo una riflessione sulla risposta politica repressiva dei governi alla cultura rave, dalle sanzioni giudiziarie alla brutalità della polizia. "Non siamo dove siamo oggi senza aver combattuto", ha dichiarato Garnier.
Zenia è un uomo misterioso, con un lavoro che gli permette di fare l’ingresso in una comunità alto-borghese formata da persone facoltose e chiuse, che conducono un’esistenza priva di stimoli. Annoiate da tutto e apatiche, vedono nell’arrivo dell’uomo una novità salvifica. Ognuno di loro ha una storia che confida a Zenia, terapista del corpo e dell’anima. Un guru, forse un falso profeta, oppure più semplicemente un appiglio per chi non riesce a fare i conti con questa strana vita. Presentato in concorso alla 77a Mostra del Cinema di Venezia, un film magico e sofisticato che porta con leggerezza a sciogliere tutti i nodi dello spirito. "Non siamo dove siamo oggi senza aver combattuto", ha dichiarato Garnier.
Il percorso artistico di Laurent Garnier, fra i dj più apprezzati al mondo e pioniere della musica techno, e la sua affermazione sulla scena musicale dagli anni ’80 ad oggi, con un sapiente montaggio di materiali video inediti eccezionali, dai leggendari live tour ai filmati d'archivio a interviste ad altri padrini della scena electro del calibro di Carl Cox, Pedro Winter, Seth Troxler, Jeff Mills e Derrick May. Un intenso viaggio musicale nella vita, tanto eccezionale quanto quotidiana, di uno dei più grandi dj del mondo per raccontare la vera storia di quella che è stata l’ultima grande rivoluzione musicale del XX secolo. Dall’esibirsi davanti a 15.000 persone al Sonar Festival di Barcellona al Bassiani, la mecca della techno a Tbilisi in Georgia, passando per i club affollati di Tokyo. Dalla leggendaria pista da ballo dell’Hacienda di Manchester alle stradine secondarie dei vicoli di Detroit. Il film di Gabin Rivoire fornisce anche uno spaccato storico inedito sulle comunità giovanili e sul ruolo delle contro-culture artistiche e musicali alla fine degli anni'80, includendo una riflessione sulla risposta politica repressiva dei governi alla cultura rave, dalle sanzioni giudiziarie alla brutalità della polizia. "Non siamo dove siamo oggi senza aver combattuto", ha dichiarato Garnier.
Il film di Joachim Trier ha conquistato a Cannes il premio per la Migliore interpretazione femminile, grazie alla sua straordinaria protagonista, Renate Reinsve. Il regista scandinavo reinventa con ironia e profondità la commedia romantica, firmando uno dei film più originali della stagione, una “Amélie senza filtri per le nuove generazioni”, come lo ha definito la stampa americana. Diviso in capitoli, il film racconta l’educazione sentimentale di Julie, donna libera, imprevedibile e contraddittoria, alle prese con i problemi della sua generazione e a lungo divisa tra due uomini: Aksel, fumettista di successo, e Eivind, uno sconosciuto incontrato a una festa che sconvolgerà i suoi piani per il futuro. “È già un classico”, ha sentenziato The Guardian, che dà al film cinque stelle e guida il coro di recensioni entusiastiche, mentre Variety mette il film in pole position nella corsa all’Oscar per il Miglior film internazionale
la nuova proposta della settimana è una commedia! Così non direte più che quelle barbose e quei lagnosi del Detour vi colpiscono dapprima con macigni cinematografici insostenibili, per poi annientarvi a colpi di disperatissime tragedie umane o catastrofi globali in cui l’happy-end è bandito per statuto. Certo la definizione di commedia dalle nostre parti è sdrucciolevole, dubbia, alimentata talvolta dal senso del grottesco e dallo humor nero, talvolta dalla satira sociale più spietata, in cui una condizione malinconica e stralunata dell’esistenza si fonde a una visione tragicomica dell’umanità.
Il percorso artistico di Laurent Garnier, fra i dj più apprezzati al mondo e pioniere della musica techno, e la sua affermazione sulla scena musicale dagli anni ’80 ad oggi, con un sapiente montaggio di materiali video inediti eccezionali, dai leggendari live tour ai filmati d'archivio a interviste ad altri padrini della scena electro del calibro di Carl Cox, Pedro Winter, Seth Troxler, Jeff Mills e Derrick May. Un intenso viaggio musicale nella vita, tanto eccezionale quanto quotidiana, di uno dei più grandi dj del mondo per raccontare la vera storia di quella che è stata l’ultima grande rivoluzione musicale del XX secolo. Dall’esibirsi davanti a 15.000 persone al Sonar Festival di Barcellona al Bassiani, la mecca della techno a Tbilisi in Georgia, passando per i club affollati di Tokyo. Dalla leggendaria pista da ballo dell’Hacienda di Manchester alle stradine secondarie dei vicoli di Detroit. Il film di Gabin Rivoire fornisce anche uno spaccato storico inedito sulle comunità giovanili e sul ruolo delle contro-culture artistiche e musicali alla fine degli anni'80, includendo una riflessione sulla risposta politica repressiva dei governi alla cultura rave, dalle sanzioni giudiziarie alla brutalità della polizia. "Non siamo dove siamo oggi senza aver combattuto", ha dichiarato Garnier.
Vittima di un incidente, una piccola cagnolina racconta di una vita piena di incontri, ricordi, legami, felicità: Marona ha portato qualcosa di speciale in ognuna delle case e delle famiglie in cui ha vissuto. Un film sul legame indissolubile tra cane e padrone, sui piccoli gesti quotidiani, sui legami speciali, sulla forza dell’amore.
Il percorso artistico di Laurent Garnier, fra i dj più apprezzati al mondo e pioniere della musica techno, e la sua affermazione sulla scena musicale dagli anni ’80 ad oggi, con un sapiente montaggio di materiali video inediti eccezionali, dai leggendari live tour ai filmati d'archivio a interviste ad altri padrini della scena electro del calibro di Carl Cox, Pedro Winter, Seth Troxler, Jeff Mills e Derrick May. Un intenso viaggio musicale nella vita, tanto eccezionale quanto quotidiana, di uno dei più grandi dj del mondo per raccontare la vera storia di quella che è stata l’ultima grande rivoluzione musicale del XX secolo. Dall’esibirsi davanti a 15.000 persone al Sonar Festival di Barcellona al Bassiani, la mecca della techno a Tbilisi in Georgia, passando per i club affollati di Tokyo. Dalla leggendaria pista da ballo dell’Hacienda di Manchester alle stradine secondarie dei vicoli di Detroit. Il film di Gabin Rivoire fornisce anche uno spaccato storico inedito sulle comunità giovanili e sul ruolo delle contro-culture artistiche e musicali alla fine degli anni'80, includendo una riflessione sulla risposta politica repressiva dei governi alla cultura rave, dalle sanzioni giudiziarie alla brutalità della polizia. "Non siamo dove siamo oggi senza aver combattuto", ha dichiarato Garnier.
On the Road Film Festival, giunto alla sua settima edizione consecutiva, è un festival cinematografico di rilevanza internazionale articolato in due sezioni competitive, sezioni fuori concorso, focus ed eventi collaterali, che traccia un percorso inedito di cinema indipendente ispirato al viaggio, alle geografie erranti, agli attraversamenti di terre selvagge e agli spaesamenti metropolitani. Strada e frontiera ne sono le parole-chiave, da intendersi in ogni possibile declinazione, simbolica, geografica o temporale: il viaggio che percorre strade dimenticate, sentimentali o artistiche, la digressione da itinerari prestabiliti, il cammino individuale e gli esodi collettivi, il valicare di frontiere fisiche o mentali. Sede principale del festival  il leggendario cinema Detour di Roma, e con incursioni nell'area metropolitana e nell'intero territorio laziale. 
Stai cercando una location esclusiva per le riprese del tuo film? Un vero cinema con poltroncine rosse, maxischermo, un coloratissimo bar in stile anni '70/'80 con tavolini e arredo memorabilia? Sei alla ricerca di una sala attrezzata al centro di Roma per una proiezione, un ciclo di seminari, un corso, una riunione o un incontro pubblico? Ti piacerebbe avere a disposizione un locale nel rione Monti con tavolini, spazio espositivo e caffetteria per le tue attività? Vuoi stupire il tuo/la tua partner o i tuoi amici regalando una serata esclusiva di cinema? Una proiezione privata a lume di candela?  DETOUR CREATIVE SPACE FOR MEMBERS - co-working creativo dei soci detour è la risposta. Scrivi a cinedetour@tiscali.it per avere tutte le informazioni.
Un inedito ed evocativo viaggio nel cuore della vita e la musica di Astor Piazzolla, capace di offrire un ritratto intimo del padre del cosiddetto Nuevo Tango, un genere che incorpora tonalità e sonorità jazz al tango tradizionale, utilizzando dissonanze ed elementi musicali innovativi. Per la prima volta vengono aperti al grande pubblico gli inediti archivi del mitico bandonéonista: fotografie, nastri vocali e riprese in super8 che raccontano la vita di Piazzolla dall’infanzia a Manhattan agli esordi musicali al fianco di alcuni dei più grandi compositori musicali dell’epoca; dal rapporto con la famiglia fino alla passione per la caccia agli squali; dal rientro a Buenos Aires alla rivoluzione degli anni Settanta con Libertango, l’album del 1974 inciso in Italia con cui si sancisce ufficialmente la nascita del Nuevo Tango.
Si apre alle 16.00 con il Mercatino delle donne artigiane di "Progetto Donna: nata per rinascere". Al loro fianco i prodotti artigianali delle amiche artigiane del Kenya di "Direttamente Onlus", come da tradizione! E anche altre Detouriane metteranno in vendita le loro creazioni! Alle ore 17 in sala cinema: ultima proiezione del documentario musicale: "Piazzolla. La rivoluzione del Tango". Dalle ore 18 alle ore 20.30 la festa con drinks a offerta libera e proiezioni nel foyer e... sorpresa musicale finale! Sapete bene che non ve ne pentirete!
La front line raccontata attraverso l’obiettivo di tredici fotoreporter che con i loro scatti hanno mostrato l’inferno, gli orrori, le sofferenze e le cicatrici indelebili della guerra. Le voci, le fotografie e i ricordi di uomini e donne diventano le tappe di un viaggio fisico ed emozionale tra passato e presente. Perché la prima linea non è solo dove si spara e cadono le bombe, ma ovunque si “combatte” quotidianamente per la sopravvivenza. Attraverso testimonianze raccolte lontano dai conflitti che documentati fotograficamente nei decenni alla varie latitudini, il documentario parte dalle esperienze dei singoli nei “teatri di guerra” per comporre un ritratto corale che affonda le sue radici nel perché di un mestiere così rischioso, ma al contempo importantissimo per il racconto della realtà.
Vittima di un incidente, una piccola cagnolina racconta di una vita piena di incontri, ricordi, legami, felicità: Marona ha portato qualcosa di speciale in ognuna delle case e delle famiglie in cui ha vissuto. Un film sul legame indissolubile tra cane e padrone, sui piccoli gesti quotidiani, sui legami speciali, sulla forza dell’amore.
Entra e invita a entrare nella comunità Detour sottoscrivendo una delle tipologie di abbonamento tra le tante disponibili per i nostri tesserati. Regala e regalati un'immersione profonda nel cinema di qualità nella tua sala preferita. Diverse tipologie di abbonamento e di vantaggi: ingresso gratuito e ingresso assicurato alle proiezioni*, sconti sui prodotti editoriali in vendita. Con i badge di socio-curatore possibilità ulteriore di prenotare la sala per una proiezione privata, di curare mostre, esposizioni, presentazioni di libri all'interno del Detour.
Si è concluso da pochi giorni il Torino Film Festival. La 39esima edizione, pur dovendo fare i conti con l’era Covid, ci ha regalato un risultato incoraggiante, con sale sold out per le proiezioni in concorso. Segno evidente che il pubblico cinematografico ha ancora a cuore il rituale della visione collettiva. Vi segnaliamo alcuni titoli fra i più interessanti ed altri che ci piacerebbe proporvi anche al Cine Detour fra quelli che siamo riusciti a vedere in anteprima.
La front line raccontata attraverso l’obiettivo di tredici fotoreporter che con i loro scatti hanno mostrato l’inferno, gli orrori, le sofferenze e le cicatrici indelebili della guerra. Le voci, le fotografie e i ricordi di uomini e donne diventano le tappe di un viaggio fisico ed emozionale tra passato e presente. Perché la prima linea non è solo dove si spara e cadono le bombe, ma ovunque si “combatte” quotidianamente per la sopravvivenza. Attraverso testimonianze raccolte lontano dai conflitti che documentati fotograficamente nei decenni alla varie latitudini, il documentario parte dalle esperienze dei singoli nei “teatri di guerra” per comporre un ritratto corale che affonda le sue radici nel perché di un mestiere così rischioso, ma al contempo importantissimo per il racconto della realtà.
MARIA XILOURI e "La Gazza", racconto tratto da "Fones. Voci dalla Grecia", e-book Dragomanni. Legge Valentina Bacco, attrice di teatro, presenta Viviana Sebastio che ne ha curato l'edizione italiana e la traduzione dal greco moderno. 
La gazza è l’uccello amato dalla protagonista. Di tanto in tanto compare alla finestra e osserva la famiglia, testimone discreta degli eventi felici e tristi. Accompagna la lettura una performance di disegno veloce dal vivo.
Un inedito ed evocativo viaggio nel cuore della vita e la musica di Astor Piazzolla, capace di offrire un ritratto intimo del padre del cosiddetto Nuevo Tango, un genere che incorpora tonalità e sonorità jazz al tango tradizionale, utilizzando dissonanze ed elementi musicali innovativi. Per la prima volta vengono aperti al grande pubblico gli inediti archivi del mitico bandonéonista: fotografie, nastri vocali e riprese in super8 che raccontano la vita di Piazzolla dall’infanzia a Manhattan agli esordi musicali al fianco di alcuni dei più grandi compositori musicali dell’epoca; dal rapporto con la famiglia fino alla passione per la caccia agli squali; dal rientro a Buenos Aires alla rivoluzione degli anni Settanta con Libertango, l’album del 1974 inciso in Italia con cui si sancisce ufficialmente la nascita del Nuevo Tango.
Amsterdam, 1988. Il detective Lucas è incaricato di indagare sulla misteriosa morte della leggenda del jazz Chet Baker. Ripercorrendo gli ultimi giorni di Baker viene trascinato in un oscuro viaggio musicale. Mentre si addentra nella mente del famigerato trombettista, Lucas affronta contemporaneamente i propri demoni e le proprie ombre. "È realistica e ricercata la parte dedicata a Chet Baker, particolare la scelta di dedicare il film ai suoi ultimi anni e non a quelli del grande successo. È un film pieno di dolore e di senso di colpa nordico, autenticamente blues, ma credo sia un lavoro profondamente onesto e pieno di amore per la musica e per Chet."
Marieme vive i suoi sedici anni come una successione di divieti imposti dalla società: l'attitudine sessista del quartiere, la legge dei maschi, la scuola davanti a sé come un vicolo cieco. Presto, l'incontro con altre tre ragazze cambierà tutto ciò. La protagonista inizia ad utilizzare lo pseudonimo di Vic ed entra in una banda di quartiere tutta al femminile; un'esperienza che permetterà a Marieme di vivere in libertà e di trovare un'identità al di fuori delle imposizioni sociali. Dopo lo straordinario successo di Tomboy, Céline Sciamma torna a raccontare la storia di una giovanissima protagonista in cerca di un’identità e di un posto nel mondo, con uno stile capace come pochi di catturare le emozioni più segrete dell’animo femminile. Presentato in apertura della Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes, Diamante Nero ha ottenuto quattro candidature ai César ed è stato finalista al Premio Lux del Parlamento Europeo.
SARA POLLICE legge e racconta  "Il contagio del Male", Iacobelli Edizioni. 
Un personaggio a tutto tondo, quello della commissaria di Pont, con la sua forza e le sue fragilità. Costanza Petrini è al centro di una trama ricca di colpi di scena e affollata di figure “minori”, che procede con la forza dei dialoghi. Sesso, denaro e malefici si rivelano elementi chiave del quadro che Costanza lentamente ricostruisce. La lettura sarà accompagnata da una performance di disegno veloce.
Amsterdam, 1988. Il detective Lucas è incaricato di indagare sulla misteriosa morte della leggenda del jazz Chet Baker. Ripercorrendo gli ultimi giorni di Baker viene trascinato in un oscuro viaggio musicale. Mentre si addentra nella mente del famigerato trombettista, Lucas affronta contemporaneamente i propri demoni e le proprie ombre. "È realistica e ricercata la parte dedicata a Chet Baker, particolare la scelta di dedicare il film ai suoi ultimi anni e non a quelli del grande successo. È un film pieno di dolore e di senso di colpa nordico, autenticamente blues, ma credo sia un lavoro profondamente onesto e pieno di amore per la musica e per Chet."
Un inedito ed evocativo viaggio nel cuore della vita e la musica di Astor Piazzolla, capace di offrire un ritratto intimo del padre del cosiddetto Nuevo Tango, un genere che incorpora tonalità e sonorità jazz al tango tradizionale, utilizzando dissonanze ed elementi musicali innovativi. Per la prima volta vengono aperti al grande pubblico gli inediti archivi del mitico bandonéonista: fotografie, nastri vocali e riprese in super8 che raccontano la vita di Piazzolla dall’infanzia a Manhattan agli esordi musicali al fianco di alcuni dei più grandi compositori musicali dell’epoca; dal rapporto con la famiglia fino alla passione per la caccia agli squali; dal rientro a Buenos Aires alla rivoluzione degli anni Settanta con Libertango, l’album del 1974 inciso in Italia con cui si sancisce ufficialmente la nascita del Nuevo Tango.
Amsterdam, 1988. Il detective Lucas è incaricato di indagare sulla misteriosa morte della leggenda del jazz Chet Baker. Ripercorrendo gli ultimi giorni di Baker viene trascinato in un oscuro viaggio musicale. Mentre si addentra nella mente del famigerato trombettista, Lucas affronta contemporaneamente i propri demoni e le proprie ombre. "È realistica e ricercata la parte dedicata a Chet Baker, particolare la scelta di dedicare il film ai suoi ultimi anni e non a quelli del grande successo. È un film pieno di dolore e di senso di colpa nordico, autenticamente blues, ma credo sia un lavoro profondamente onesto e pieno di amore per la musica e per Chet."
FEDERICA TUZI legge e racconta  Più veloce dell'ombra, Fandango Libri. Alessandra ha dieci anni, indossa solo salopette e adora giocare a flipper. E' ancora informe, un po' come Barbapapà, e le sue prime cotte sono per ragazzine bellissime e altezzose che non la degnano di un sorriso. Le piacerebbe parlarne con i suoi genitori, ma loro sono troppo presi a litigare e a rinfacciarsi la responsabilità di questa figlia piena di tic di cui non riescono a sentirsi orgogliosi. La lettura sarà accompagnata da una performance di disegno veloce. A modo loro, sono tre vittime degli stereotipi di gender: la madre è una Charlie's Angel perennemente a dieta che cerca di fare la mamma perfetta, la moglie perfetta e la casalinga perfetta, senza ovviamente riuscirci; il padre è un Magnum P.I. allegro e giocherellone che però sacrifica la sua vitalità per fare l'uomo in carriera; Alessandra viene continuamente scambiata per un maschio e si sente dire "lesbica" senza sapere che vuol dire.
Poche ore prima di celebrare il suo matrimonio nella tenuta del padre, Laura si concede una passeggiata in solitudine ritrovandosi a una festa insolita. La musica e l’atmosfera la distraggono per un attimo dai suoi pensieri fino a quando un evento inaspettato cambia drasticamente il corso della serata, coinvolgendo il padre e il suo futuro sposo. Il film impiega in modo brillante i codici del genere thriller e del filone "vendetta al femminile" per una riflessione sottile sul patriarcato, le relazioni stantie e l'emancipazione femminile.