Sul fiume che segna il confine naturale e contrastato tra l'Abkhazia e la Georgia, isole itineranti si formano e si disfano a seconda delle stagioni e dei capricci degli elementi. Avventurosamente, un vecchio contadino e sua nipote si installano su questa terra di nessuno, per coltivarvi il necessario per sopravvivere all'inverno, ma i pericoli sono molteplici. Quando non sono i conflitti armati, è la natura che minaccia di riacquistare i propri diritti scatenando il fiume, e l'arrivo di un militare ferito e ricercato turba il delicato equilibrio della coppia. Corn Island è tutto questo ed altro. É un'opera cinematografica di struggente bellezza in cui si mescolano e si uniscono temi e problematiche differenti tra loro: il costante ed infinito rapporto conflittuale tra uomo e Natura, le rivalità etniche e geopolitiche e il tumultuoso sviluppo dell'adolescenza. / ENG. Swollen up by the spring inundation, the river falls down on the lowlands and before eventually throwing rocks and silts in the sea, gathers them here and there in the middle of the river. In several days, even sometimes overnight, in these shoals rather large islands are created. Soil of such an island is rich and fertile. An old man and its young grand-daughter decide to grow corn on this island. But soldiers pass by.
LE XI ROSE BIANCHE, presentazione del libro a cura di Gianni Castaldi. L'AMORE CAPITALE, collettiva fotografica di Veronica Sargenti, Jonathan Giacomelli, Azzurra Giacomelli, Agnese Fantozzi, Gianluca Andreani. Intervallo musicale con Davide Castaldi, Chitarra e Agnese Turrin, Voce.
Sul fiume che segna il confine naturale e contrastato tra l'Abkhazia e la Georgia, isole itineranti si formano e si disfano a seconda delle stagioni e dei capricci degli elementi. Avventurosamente, un vecchio contadino e sua nipote si installano su questa terra di nessuno, per coltivarvi il necessario per sopravvivere all'inverno, ma i pericoli sono molteplici. Quando non sono i conflitti armati, è la natura che minaccia di riacquistare i propri diritti scatenando il fiume, e l'arrivo di un militare ferito e ricercato turba il delicato equilibrio della coppia. Corn Island è tutto questo ed altro. É un'opera cinematografica di struggente bellezza in cui si mescolano e si uniscono temi e problematiche differenti tra loro: il costante ed infinito rapporto conflittuale tra uomo e Natura, le rivalità etniche e geopolitiche e il tumultuoso sviluppo dell'adolescenza. / ENG. Swollen up by the spring inundation, the river falls down on the lowlands and before eventually throwing rocks and silts in the sea, gathers them here and there in the middle of the river. In several days, even sometimes overnight, in these shoals rather large islands are created. Soil of such an island is rich and fertile. An old man and its young grand-daughter decide to grow corn on this island. But soldiers pass by.
Sul fiume che segna il confine naturale e contrastato tra l'Abkhazia e la Georgia, isole itineranti si formano e si disfano a seconda delle stagioni e dei capricci degli elementi. Avventurosamente, un vecchio contadino e sua nipote si installano su questa terra di nessuno, per coltivarvi il necessario per sopravvivere all'inverno, ma i pericoli sono molteplici. Quando non sono i conflitti armati, è la natura che minaccia di riacquistare i propri diritti scatenando il fiume, e l'arrivo di un militare ferito e ricercato turba il delicato equilibrio della coppia. Corn Island è tutto questo ed altro. É un'opera cinematografica di struggente bellezza in cui si mescolano e si uniscono temi e problematiche differenti tra loro: il costante ed infinito rapporto conflittuale tra uomo e Natura, le rivalità etniche e geopolitiche e il tumultuoso sviluppo dell'adolescenza. / ENG. Swollen up by the spring inundation, the river falls down on the lowlands and before eventually throwing rocks and silts in the sea, gathers them here and there in the middle of the river. In several days, even sometimes overnight, in these shoals rather large islands are created. Soil of such an island is rich and fertile. An old man and its young grand-daughter decide to grow corn on this island. But soldiers pass by.
Sul fiume che segna il confine naturale e contrastato tra l'Abkhazia e la Georgia, isole itineranti si formano e si disfano a seconda delle stagioni e dei capricci degli elementi. Avventurosamente, un vecchio contadino e sua nipote si installano su questa terra di nessuno, per coltivarvi il necessario per sopravvivere all'inverno, ma i pericoli sono molteplici. Quando non sono i conflitti armati, è la natura che minaccia di riacquistare i propri diritti scatenando il fiume, e l'arrivo di un militare ferito e ricercato turba il delicato equilibrio della coppia. Corn Island è tutto questo ed altro. É un'opera cinematografica di struggente bellezza in cui si mescolano e si uniscono temi e problematiche differenti tra loro: il costante ed infinito rapporto conflittuale tra uomo e Natura, le rivalità etniche e geopolitiche e il tumultuoso sviluppo dell'adolescenza.
BANKSY DOES NEW YORK di Chris Moukarbel (Usa 2014, ov eng sott ita). L'elusivo e misterioso street artist conosciuto con il nome di Banksy si lancia in un'auto-proclamata residenza artistica nella Grande Mela. Ogni giorno un graffito, un'esposizione in un luogo diverso senza alcun preavviso che scatena una caccia al tesoro di 31 giorni nelle strade di NY. La vicenda però presto si complica. / ENG. The elusive British street artist known as Banksy launched a self-proclaimed month-long residency in New York City, posting one unique exhibit a day in an unannounced location, sparking a 31-day scavenger hunt both online and on the streets for Banksy’s work. But someone is not so happy about this.
BANKSY DOES NEW YORK di Chris Moukarbel (Usa 2014, ov eng sott ita). L'elusivo e misterioso street artist conosciuto con il nome di Banksy si lancia in un'auto-proclamata residenza artistica nella Grande Mela. Ogni giorno un graffito, un'esposizione in un luogo diverso senza alcun preavviso che scatena una caccia al tesoro di 31 giorni nelle strade di NY. La vicenda però presto si complica. / ENG. The elusive British street artist known as Banksy launched a self-proclaimed month-long residency in New York City, posting one unique exhibit a day in an unannounced location, sparking a 31-day scavenger hunt both online and on the streets for Banksy’s work. But someone is not so happy about this.
VOICES OF TRANSITION esamina i pericoli costituiti dalla produzione agricola intensiva, dal consumo energetico e dalla scarsità di risorse. Racconta di sistemi alternativi di agricoltura biologica in Francia, del movimento delle "Transition Towns" e della produzione urbana di cibo a Cuba, indicando un percorso verso un nuovo modello di esistenza umana, un percorso giusto, sano per l’ambiente e soddisfacente, dove la terra e l’uomo si supportano a vicenda in un sistema equilibrato e sostenibile.
Selezione ufficiale Cannes Film Festival 2014. Premio della Critica Internazionale 70 Mostra del Cinema di Venezia. Sullo sfondo dell'attualità siriana, un film intenso e poetico sulla resistenza quotidiana di fronte alla violenza, una riflessione sul potere delle immagini e sul senso di colpa dell’esiliato. Muhammad, originario di Latakia, è un famoso regista siriano da tre anni rifugiatosi a Parigi che sta raccogliendo materiali video scioccanti sulla guerra nel suo Paese. Dall'incontro a distanza con Wiam Simav, giovane filmmaker curda rimasta in Siria a documentare l'insurrezione, nasce il film, che Muhammad costruisce combinando materiali video disparati, le riprese di Wiam, e i toccanti scambi di posta elettronica tra i due registi.
BANKSY DOES NEW YORK di Chris Moukarbel (Usa 2014, ov eng sott ita). L'elusivo e misterioso street artist conosciuto con il nome di Banksy si lancia in un'auto-proclamata residenza artistica nella Grande Mela. Ogni giorno un graffito, un'esposizione in un luogo diverso senza alcun preavviso che scatena una caccia al tesoro di 31 giorni nelle strade di NY. La vicenda però presto si complica. / ENG. The elusive British street artist known as Banksy launched a self-proclaimed month-long residency in New York City, posting one unique exhibit a day in an unannounced location, sparking a 31-day scavenger hunt both online and on the streets for Banksy’s work. But someone is not so happy about this.
BANKSY DOES NEW YORK di Chris Moukarbel (Usa 2014, ov eng sott ita). L'elusivo e misterioso street artist conosciuto con il nome di Banksy si lancia in un'auto-proclamata residenza artistica nella Grande Mela. Ogni giorno un graffito, un'esposizione in un luogo diverso senza alcun preavviso che scatena una caccia al tesoro di 31 giorni nelle strade di NY. La vicenda però presto si complica. / ENG. The elusive British street artist known as Banksy launched a self-proclaimed month-long residency in New York City, posting one unique exhibit a day in an unannounced location, sparking a 31-day scavenger hunt both online and on the streets for Banksy’s work. But someone is not so happy about this.
BANKSY DOES NEW YORK di Chris Moukarbel (Usa 2014, ov eng sott ita). L'elusivo e misterioso street artist conosciuto con il nome di Banksy si lancia in un'auto-proclamata residenza artistica nella Grande Mela. Ogni giorno un graffito, un'esposizione in un luogo diverso senza alcun preavviso che scatena una caccia al tesoro di 31 giorni nelle strade di NY. La vicenda però presto si complica. / ENG. The elusive British street artist known as Banksy launched a self-proclaimed month-long residency in New York City, posting one unique exhibit a day in an unannounced location, sparking a 31-day scavenger hunt both online and on the streets for Banksy’s work. But someone is not so happy about this.
BANKSY DOES NEW YORK di Chris Moukarbel (Usa 2014, ov eng sott ita). L'elusivo e misterioso street artist conosciuto con il nome di Banksy si lancia in un'auto-proclamata residenza artistica nella Grande Mela. Ogni giorno un graffito, un'esposizione in un luogo diverso senza alcun preavviso che scatena una caccia al tesoro di 31 giorni nelle strade di NY. La vicenda però presto si complica.
BANKSY DOES NEW YORK di Chris Moukarbel (Usa 2014, ov eng sott ita). L'elusivo e misterioso street artist conosciuto con il nome di Banksy si lancia in un'auto-proclamata residenza artistica nella Grande Mela. Ogni giorno un graffito, un'esposizione in un luogo diverso senza alcun preavviso che scatena una caccia al tesoro di 31 giorni nelle strade di NY. La vicenda però presto si complica./ ENG. The elusive British street artist known as Banksy launched a self-proclaimed month-long residency in New York City, posting one unique exhibit a day in an unannounced location, sparking a 31-day scavenger hunt both online and on the streets for Banksy’s work. But someone is not so happy about this.
BANKSY DOES NEW YORK di Chris Moukarbel (Usa 2014, ov eng sott ita). L'elusivo e misterioso street artist conosciuto con il nome di Banksy si lancia in un'auto-proclamata residenza artistica nella Grande Mela. Ogni giorno un graffito, un'esposizione in un luogo diverso senza alcun preavviso che scatena una caccia al tesoro di 31 giorni nelle strade di NY. La vicenda però presto si complica. / ENG. The elusive British street artist known as Banksy launched a self-proclaimed month-long residency in New York City, posting one unique exhibit a day in an unannounced location, sparking a 31-day scavenger hunt both online and on the streets for Banksy’s work. But someone is not so happy about this.
Tom ha amato Guillaume di un amore grande che adesso vorrebbe condividere con i suoi cari. Lasciata Montréal alla volta della campagna canadese, Tom raggiunge la fattoria della famiglia di Guillaume per partecipare l'indomani al suo funerale. Molto presto si rende conto che Agathe, madre di Guillaume, ignora l'omosessualità del figlio. Informato dei fatti è invece Francis, fratello maggiore e omofobico del defunto, che costringe Tom a mentire sulla sua natura e sulla natura della sua relazione con Guillaume. Provocatorio e tagliente, Dolan realizza un dramma esistenziale che deraglia nel thriller psicologico, contempla elementi horror ed è a suo modo un mélo patologico, la drammatizzazione di una patologia (l'omofobia) che prende la forma filmica del melodramma.
Francis e Marie sono due amici che s'innamorano dello stesso uomo, Nicolas, un giovane che proviene dalla campagna e che si è appena trasferito a Montreal. Un vero colpo di fulmine per entrambi che si sforzano, ciascuno per conto proprio, come in un malefico duello, di attirare le attenzioni di Nicolas. Di volta in volta la tensione tra i personaggi cresce sempre più, e presto ognuno di loro interpreta in modo ossessivo i comportamenti ambigui e distruttivi dell'oggetto del loro desiderio. / FRA: L'histoire se déroule dans le milieu artistico-estudiantin aisé de Montréal. Francis, 20 ans environ, et Marie, un peu plus âgée, sont deux amis très proches. Lors d'un petit dîner chez Francis, ils éprouvent un coup de cœur simultané pour le même garçon, Nicolas. Chacun des deux amis lui manifeste son intérêt et tente de le séduire. Nicolas, jouant la séduction ambiguë vis-à-vis des deux, ne manifeste pas de réelle préférence. Un étrange trio amoureux se forme.
Uno dei più affascinanti esempi di cinema noir di tutti i tempi. Film oggetto di studio e di culto da parte dei più grandi cineasti, tra i quali Martin Scorsese, girato in 6 giorni e in due soli ambienti, Detour è considerato il capolavoro di Edgar G. Ulmer, già assistente di Friedrich Murnau, che, ispirandosi all'espressionismo tedesco, realizza una lenta, inesorabile, discesa all'inferno, con un film a metà strada tra il noir europeo e il poliziesco americano, utilizzando attori sconosciuti. Da incorniciare la sequenza finale filmata in un unico piano sequenza di 5 minuti. / Detour begins when hitchhiker Al Roberts accepts a ride from affable gambler Charles Haskell Jr. When Haskell suffers a fatal heart attack, Roberts disposes of the body and begins driving the car himself. He picks up beautiful Vera, who is aware of Roberts' secret and attempts to blackmail him. The movie was shot on the cheap with B-minus actors, but it was directed by a man of qualities: Edgar G. Ulmer, a refugee from Hitler, who was an assistant to the great Murnau on “The Last Laugh” and “Sunrise,” and provided one of the links between German Expressionism, with its exaggerated lighting, camera angles and dramaturgy, and the American film noir, which added jazz and guilt.
Cinevana was birthed from A HUMAN SPACE, a California 501(c) not for profit corporation, which seeks to spread the love of independent, student and short cinema all around the world, as well as offer free media education. Though we started with only three people, we currently have a growing army of volunteers, all around the world and if you would like to get involved and bring some quality cinema to your area, please contact us and we will do our best to make it happen. There are some GREAT films being made every day, but you generally will not find them at your local multiplex or on television. On June 28, 2015, we will showcase the best new Italian directors at Cine Detour in the eternal city. Please click on the link below for the full program.
Cineclub Detour e Aspettando Ogni Maledetta Domenica vi invitano alla festa di fine stagione "ALLIEVI E MAESTRI!" Dalle ore 19, vi offriamo una serata surreale di musica e visioni borderline con buffet incluso a soli 5€ Sala bar/foyer: selezione video musicali trash-chic anni '70/'80 | free buffet. Sala cinema: maratona non-stop di corti di grandi maestri e giovani promesse del cinema mondiale. Shot di benvenuto ai primi quindici partecipanti :) affrettati!
Dopo il grande successo al DETOUR ON THE ROAD 2014 in esclusiva in sala al Detour FINDING FELA. Per la regia del premio Oscar Alex Gibney, il film racconta la storia di Fela Anikulapo Kuti, la vita, la musica, la sua importanza politica e sociale. Ha creato un nuovo movimento musicale, l’Afrobeat, con il quale veicolava le sue rivoluzionarie opinioni contro il governo dittatoriale nigeriano degli anni ’70 e ’80. La sua influenza contribuì al processo democratico in Nigeria e promosse la politica panafricanista nel mondo. Il potere e la potenza del messaggio di Fela è attuale e si esprime oggi nei movimenti politici dei popoli oppressi per i quali la musica e il messaggio di Fela danno forza alla loro lotta per la libertà.
Il pluripremiato TEMPORADA DE PATOS è il primo film dello scrittore e regista messicano Fernando Eimbcke. Girato in bianco e nero è stato elogiato da registi come Alfonso Cuarón e Guillermo del Toro. Una gemma indie del cinema messicano contemporaneo. Un pomeriggio a Tlatelolco, quartiere suburbano di Città del Messico, un appartamento, tre adolescenti e un pony express. Moko e Flama sono soli in casa. L’X Box è il loro unico divertimento interrotto da una coetanea vicina di casa, Rita, alla ricerca di un forno dove cuocere il suo dolce "speciale". I due la spediscono in cucina ma un improvviso black out li obbliga a un pomeriggio tutto diverso. / Español: Temporada de patos relata la historia de dos adolescentes, quienes junto a su vecina y un repartidor de pizzas, tratan de encontrarle sentido a sus vidas en un departamento de Tlatelolco. Filmada bajo una estética minimalista, y con precisas imágenes en blanco y negro, el primer largometraje de Fernando Eimbcke es capaz de transmitir el hastío de sus protagonistas. Premiada en el Festival de Guadalajara, obtuvo también el Ariel a la mejor opera prima.
Not only pizza, spaghetti & mandolino... The best Italian movies with English subtitles. A chance to socialize and network while mingling with an international crowd. Serata di proiezione di cinema italiano sottotitolato in inglese. Un'occasione per socializzare con amici da tutto il mondo e per praticare le lingue straniere in un ambiente informale. Per il programma dettagliato, info e prenotazioni / For further information and reservation please contact: cinedetour@tiscali.it / www.friendsinrome.com
Dopo il grande successo al DETOUR ON THE ROAD 2014 torna a grande richiesta al Detour l'unico e irripetibile FINDING FELA. Per la regia del premio Oscar Alex Gibney, il film racconta la storia di Fela Anikulapo Kuti, la vita, la musica, la sua importanza politica e sociale. Ha creato un nuovo movimento musicale, l’Afrobeat, con il quale veicolava le sue rivoluzionarie opinioni contro il governo dittatoriale nigeriano degli anni ’70 e ’80. La sua influenza contribuì al processo democratico in Nigeria e promosse la politica panafricanista nel mondo. Il potere e la potenza del messaggio di Fela è attuale e si esprime oggi nei movimenti politici dei popoli oppressi per i quali la musica e il messaggio di Fela danno forza alla loro lotta per la libertà.
Anteprima italiana con il Patrocinio della Sapienza Università di Roma. Un film sulla resilienza e sul bisogno di riappropriarsi della propria personalità creativa, al di là di un'orizzonte tragico di eventi, personale o collettivo che sia. Protagonista del film è Brook, musicista e cantautore dal promettente talento, apprezzato nella scena musicale indie della sua città, San Diego, nonostante faccia di tutto per apparire come un cinico stronzo. In realtà Brook non si è mai davvero ripreso dalla perdita della madre e dalla recente rottura con la fidanzata, e sembra deciso a riconsiderare la sua arte come una assoluta perdita di tempo. Niente e nessuno sembra smuoverlo dall'apatia, neanche il suo amico hipster Clarke che fa di tutto per tirarlo su. Una visita inaspettata lo costringerà a rimettersi in gioco. Ma la vera protagonista del film è la musica. Una colonna sonora, che vi trascinerà per tutta la durata del film, composta dai musicisti della scena indie contemporanea di San Diego.
Anteprima italiana. Il destino di 4 uomini di 4 culture e identita’ diverse si intrecciano in una notte di eclissi; un boss cinese, un nativo indiano, un dottore canadese, un immigrato italiano. Ognuno braccato dal proprio destino, ognuno incastrato dalle mosse dell’altro. Un thriller nero, una sceneggiatura a incastro. Four men are each looking for a way out. Their fates collide one night. Boucane, a young Native fresh off the reserve, meets Norman, a former mob boss, reduced to doing odd-jobs for his new bosses. Lorenzo, an old Italian immigrant on his last dime, is looking for some fast cash to fulfil his dying wife's last wish. Vincent, a doctor stripped of his medical license, is forced to work for the insidious Chinese mob.
Un altro splendido film dal regista di Paradise Now, in esclusiva al Detour, in collaborazione con Cinearchivio sulla Palestina. Una parte del ricavato della serata andrà al progetto Gaza. Summud: Terra, Acqua, Energia, Salute! OMAR racconta le mutevoli relazioni tra i quattro protagonisti, gli amici di infanzia Omar, Tarek e Amjad e Nadia, la sorella di Tarek amata da Omar e Amjad. La situazione è complicata da tutti i problemi associati al vivere nella Palestina occupata e dal fatto che i tre amici stanno preparando un’azione contro l’esercito israeliano. Grazie a una sapiente alchimia il film riesce ad essere avvincente e divertente mantenendo una posizione politica molto forte e chiara. “E’ un film sull’occupazione israeliana della Palestina. Non può essere altrimenti. Ma l’occupazione inevitabilmente un giorno finirà e io voglio che il mio film continui ad essere visto, voglio che sopravviva all’occupazione. Per questo doveva essere anche un buon thriller”. Così ha risposto ad un’intervista Hany Abu-Assad. Vincitore tra gli altri del Premio della Giuria al Festival di Cannes - A Certain Regard.
Tom ha amato Guillaume di un amore grande che adesso vorrebbe condividere con i suoi cari. Lasciata Montréal alla volta della campagna canadese, Tom raggiunge la fattoria della famiglia di Guillaume per partecipare l'indomani al suo funerale. Molto presto si rende conto che Agathe, madre di Guillaume, ignora l'omosessualità del figlio. Informato dei fatti è invece Francis, fratello maggiore e omofobico del defunto, che costringe Tom a mentire sulla sua natura e sulla natura della sua relazione con Guillaume. Provocatorio e tagliente, Dolan realizza un dramma esistenziale che deraglia nel thriller psicologico, contempla elementi horror ed è a suo modo un mélo patologico, la drammatizzazione di una patologia (l'omofobia) che prende la forma filmica del melodramma.
Il pluripremiato TEMPORADA DE PATOS è il primo film dello scrittore e regista messicano Fernando Eimbcke. Girato in bianco e nero è stato elogiato da registi come Alfonso Cuarón e Guillermo del Toro. Una gemma indie del cinema messicano contemporaneo. Un pomeriggio a Tlatelolco, quartiere suburbano di Città del Messico, un appartamento, tre adolescenti e un pony express. Moko e Flama sono soli in casa. L’X Box è il loro unico divertimento interrotto da una coetanea vicina di casa, Rita, alla ricerca di un forno dove cuocere il suo dolce "speciale". I due la spediscono in cucina ma un improvviso black out li obbliga a un pomeriggio tutto diverso. / Español: Temporada de patos relata la historia de dos adolescentes, quienes junto a su vecina y un repartidor de pizzas, tratan de encontrarle sentido a sus vidas en un departamento de Tlatelolco. Filmada bajo una estética minimalista, y con precisas imágenes en blanco y negro, el primer largometraje de Fernando Eimbcke es capaz de transmitir el hastío de sus protagonistas. Premiada en el Festival de Guadalajara, obtuvo también el Ariel a la mejor opera prima.
Aperitivo sotto lo schermo e proiezione. A seguire incontro con il regista Fariborz Kamkari, a cura della rivista di cinema online Schermaglie.it. / Anni Ottanta, in pieno regime Saddam Hussein: Najla (Morjana Alaoui) è una dottoressa costretta a scegliere tra i suoi sogni e il rispetto delle tradizioni cui è legata la sua famiglia. Dall'Italia, dove ha studiato, Najla, figlia di una ricca famiglia araba di Bagdad, decide di tornare a Kirkuk alla ricerca di Sherko, il fidanzato curdo coinvolto nella resistenza. I due si amano e si vogliono sposare, ma l’appartenenza a due etnie così diverse rappresenta un ostacolo insormontabile. Dopo essersi scontrata con la propria famiglia, che non è estranea alle violenze ordinate dal dittatore, Najla abbraccia la causa degli oppressi, schierandosi dalla loro parte, attraversando tutte le tragiche tappe dell’orrore.