Un progetto sostenuto da
8 per mille Chiesa Valdese – Unione delle Chiese metodiste e valdesi

A project funded with the support of “8 per mille” of the Waldensian Church of Italy

HERSTORIES Prima edizione

Le Storie, plurale femminile. Racconti di donne dal passato, nel presente, verso il futuro

The Stories, feminine plural. Tales of women from the past, the present and the future

In collaborazione con Le funambole


HERSTORIES desidera tracciare un percorso di narrazioni collettive al femminile.

Traendo spunto da un ciclo di film, si intende stimolare un dialogo con le spettatrici, rendendole attrici delle proprie storie.
I racconti confluiranno in un audio reportage e in un cortometraggio dove ciascuna partecipante è incoraggiata a utilizzare gli strumenti creativi a lei più congeniali.

Mai come oggi crediamo che stare insieme, socializzare e incontrarsi, grazie a fertili stimoli artistici e culturali, sia una buona soluzione per tanti malesseri che questo mondo discriminante e talvolta spietato genera nelle persone più sensibili ed emotivamente esposte.

Il raccontare, il raccontarsi, può migliorare il proprio esistere nella consapevolezza, favorendo il sentirsi parte di una collettività attiva.

Raccontare il passato e il presente per immaginare insieme un futuro migliore, paritario, solidale.

Il progetto, ideato già nel 2018 e previsto originariamente nel corso della primavera 2020, è stato sospeso e rinviato più volte a causa delle restrizioni dovute all’emergenza Covid-19.

nonostante le difficoltà, grazie all’entusiasmo di tutte le partecipanti e collaboratrici e collaboratori, siamo riuscite a portare a termine!

E ancora una volta Detour APS vuole ringraziare tutte le meravigliose ragazze e compagne di strada, più o meno giovani, che hanno contribuito a renderlo così speciale e indimenticabile con entusiasmo e una ponderata caparbietà:

Come scrive Sara Pollice, co-fondatrice dell’associazione Le Funambole e operatrice antiviolenza per la Cooperativa sociale Befree, che ha condotto gli incontri in presenza:
“L’arte visiva ha da sempre accompagnato l’immaginario umano e ha contribuito all’elaborazione della realtà e alla formazione di una visione di senso. Negli incontri di HerStories abbiamo cercato di fare questo.
Sebbene il progetto fosse nato in un altro momento e non prevedesse un cerchio di donne che lavorasse su stesse, il tempo della pandemia e la durezza di un anno in isolamento, ci ha fatto mettere al primo posto la necessità di riconoscerci l’un l’altra. Per questo in un momento in cui il protrarsi della quotidianità eccezionale dovuta al diffondersi della pandemia e alla sua gestione da parte delle istituzioni, abbiamo fatto ricorso alle immagini di alcuni corti cinematografici per sviluppare un discorso su noi stesse in questo momento.
Riannodare i fili da quelle che eravamo a quelle che siamo oggi non è impresa da compiere individualmente. Ci siamo dette che potevamo ricorrere a noi stesse e alle donne che hanno o che stanno intraprendendo un certo cammino verso la consapevolezza. Un sentire comune nella valorizzazione delle differenze ci ha portate, come dicevamo, ad un cerchio di donne. Fare ricorso all’esperienza dell’altra sui temi della fiducia, della costruzione di paradigmi differenti, della fatica quotidiana, del non voler tornare ad un ordine pre-pandemico senza permettere al pensiero critico di operare, ci ha fortificate e ci ha rese capaci di accogliere meglio questa complessità.
Il paradigma che vogliamo è quello che non ci impone o ci fa autoimporre un dover essere per essere accettate e ottenere consenso sociale, familiare, di coppia, ma è il paradigma che parte dal riconoscimento del percorso proprio e dell’altra e dell’altro come presupposto del vivere in relazione. Siamo in relazione perché ci riconosciamo, perché accogliamo la nostra parte fragile e quindi anche quella delle altre, degli altri. Siamo vicine alle nostre ferite, non le rinneghiamo, le accettiamo e le abbracciamo”.

Qui di seguito potete trovare il video e l’audio-documentario frutto dei laboratori collaborativi, in cui sono state selezionate alcune delle narrazioni collettive e dei contributi raccolti nell’ambito del progetto.
Vi aspettiamo in autunno per la tanto attesa Seconda Edizione…

 

Herstories. L’Audio documentario partecipativo

Herstories. Video-narrazione collettiva 

Herstories. Introduzione al linguaggio dell’audio-documentario. Webinar a cura di Marina Lalovic

 

Responsabile del progetto / Person responsible for the project: Cristina Nisticò.
In collaborazione con Eva Rahima Akter, Anna Amodio, Valentina Bacco, Klara Buhr, Lucilla Castellano, Valeria Catena, Patrizia Copponi, Caterina D’Aleo, Emanuela Di Dionisio, Eva Falco, Yuliya Falei, Maria Teresa Filetici, Vera Fusco, Miranda Grenga, Francesca Grossi, Luisa Marchetti, Marianna Massimiliani, Anne McGlone, Chiara Nisticò, Angela Ottaviani, Lucia Pirozzi, Sara Pollice, Sara Pontecorvo, Flavia e Giulia Potetti, Simona Sarmati e Alessandro Calisti, Massimiliano Cirinei, Francesco di Stefano, Daniele Lupi, Peter Herold, Sergio Ponzio, Giovanni Raffa, Alessandro Vastola, Gabriele Videtta.

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Associazione Culturale Detour APS – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it
Ingresso con tessera annuale 5 euro + quota partecipativa. Pre-tesseramento QUI
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