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Associazione Culturale DETOUR ARCI – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.it – cinedetour@tiscali.it

Art-house cinema in Downtown Rome since 1997. All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles

Ingresso riservato ai soci ARCI Primo ingresso con tessera associativa annuale: 8€/9€ Ingresso alle proiezioni successive e alle attività: quota di adesione 5€/6€ Cineclub Detour è affiliato ad ARCI-UCCA e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema) Per il tesseramento è preferibile arrivare con almeno 15 minuti di anticipo prima dell’inizio dello spettacolo

For ARCI members only. Annual membership including first admission: 8€/9€ Following admissions to screenings: 5€/6€ Cineclub Detour is affiliated to ARCI-UCCA and to FICC Please kindly arrive 15-20 minutes before the film starts to allow time needed for membership

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Comunicazione riservata ai soci ARCI – Il programma può subire variazioni

CINEMA > DETOUR > SETTEMBRE 2014

 

Con il sostegno di        Patrocinio di
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Municipio I
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Detour On the Road Film Fest _  Preview 2014

In collaborazione con Feltrinelli Real Cinema

presenta 

SABATO 13 ore 21.00

DOMENICA 14 ore 18:00 e ore 20.30

in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema

SALINGER – Il mistero del giovane Holden

di Shane Salerno (USA, 2013, 120′, english version, sottotitolato in italiano)

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prima delle proiezioni aperitivo per i soci
 
Il documentario sull’autore che ha sconvolto la letteratura del Novecento. Con le testimonianze di Edward Norton, Martin Sheen, John Cusack, Philip Seymour Hoffman, Tom Wolfe e Gore Vidal.
 Ti trascina dentro, tanto che approdi al finale così, sparato e alla fine… gli sei così riconoscente che vorresti andare a trovarlo” Philip Seymour Hoffman
 Per oltre cinquant’anni, JD Salinger, lo sfuggente autore de Il giovane Holden, è stato oggetto di un flusso inarrestabile di indagini, ricerche e pettegolezzi. Su di lui sono stati scritti ogni sorta di articoli, illazioni e biografie, una di queste talmente controversa da finire in tribunale. Tuttavia, tutti i tentativi di saperne di più sullo scrittore newyorchese preoccupato in maniera maniacale della difesa della sua privacy, sono stati ostacolati dal muro che Salinger aveva alzato intorno a sé. Il “padre” di Holden Caulfield, l’autore di uno dei libri più amati, letti e diffusi del ‘900 è così rimasto in gran parte un enigma, sia per il pubblico che per i media. Almeno sino ad oggi.


An unprecedented look inside the private world of J.D. Salinger, the reclusive author of The Catcher in the Rye.


  MERCOLEDì 17 ore 21.00

SHORT TERM 12

di Destin Daniel Cretton (Usa 2013, 96’, english version, sottotitolato in italiano) 

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“Grace e Mason lavorano in un centro per ragazzi con problemi familiari, alle prese giorno dopo giorno con tentativi di fuga e complicate situazioni da risolvere. Loro stessi però hanno avuto un’infanzia difficile, e quando lei scopre di essere incinta, arriva il momento di prendere decisioni importanti per le proprie vite”… “Short Term 12 è un film assolutamente sincero, perfetto nella sua imperfezione da produzione indipendente, arricchito da due splendide interpretazioni (Brie Larson al momento ha già vinto una decina di premi per il suo ruolo) che riescono a far provare una stupefacente empatia per personaggi complessi e fuori dal comune. Anche il tema dell’affidamento di ragazzi problematici è trattato senza superficialità e spesso superando il politicamente corretto (lo stesso regista viene da un’esperienza lavorativa in un centro simile allo Short Term 12).” (Alberto Brumana .Il Fatto Quotidiano) Pluripremiato nei festival di mezzo mondo: vincitore del South by Southwest Film Festival, premio del pubblico a Los Angeles, due premi a Maui, Belgio (premio del pubblico a Gent), Estonia (miglior film a Tallin), Spagna (premio del pubblico a Valladolid) e Svizzera (tre premi a Locarno).

I Am Not a Hipster director Destin Daniel Cretton expands his 2008 short of the same name into a feature film depicting the struggles of a compassionate twentysomething contending with some unexpected life developments while working as a supervisor at a home for at-risk teens. Grace (Brie Larson) has dedicated her life to helping kids who have slipped through the cracks of the system. Committed to her job and in love with kindhearted co-worker Mason (John Gallagher Jr.), she’s still struggling to make sense of her own troubled past when she learns that her life is about to change forever. Meanwhile, into the facility walks a young girl who’s been constantly shifted between group homes due to dangerous behavior. Almost immediately, Grace forges a powerful connection with her new charge. Now if Grace can just open up to Mason the way she encourages her kids to open up to her, she may find a way to make peace with the future while still providing support to the kids who depend on her the most. ~ Rotten tomatoes

prima delle proiezioni aperitivo per i soci


 VENERDì 19 ore 21.00

Susurros y éxtasis – il cinema di VICTOR ERICE

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LO SPIRITO DELL’ALVEARE 

(El espíritu de la colmena)

di Victor Erice (Spagna, 1973, 94′, original spanish version, sottotitoli in italiano)

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“Se sei suo amico, puoi parlargli quando vuoi. Chiudi gli occhi e chiamalo.”

Spagna, anni ’40. In un paesino dell’altopiano castigliano, un cinematografo ambulante proietta con grande successo il celebre Frankenstein di James Whale. Tra il pubblico vi è la piccola Ana che resta impressionata dalla figura del mostro e soprattutto, dalla scena in cui esso viene ucciso dopo il ritrovamento del cadavere di una bambina con cui stava giocando. La sorella maggiore Isabel, confida ad Ana che in realtà il mostro non è morto (“perchè nel film è tutta finzione”) ma che si nasconde in un casolare abbandonato della zona. La piccola crederà quindi di ritrovarlo quando, durante una delle sue perlustrazioni al casolare, incontrerà un repubblicano ferito. Grazie a Lo Spirito dell’alveare, giustamente considerato uno dei migliori esempi di Cinema che la Spagna abbia mai prodotto, il nome di Erice è entrato di diritto nella cerchia dei grandi maestri della modernità. Pardo d’oro alla carriera all’ultimo festival di Locarno, unico caso di premio alla carriera ad un regista che ha girato soltanto 3 lungometraggi.

In Castile c.1940, a travelling movie theatre brings James Whale’s b/w film classic “Frankenstein” (1931) to a village. (Admission 1 peseta for adults, 2 reales for children.) Two young girls, Isabel and Ana, determine to find the Monster. “The Spirit of the Beehive” is one of only three features and some shorts subject directed by Erice (born 1940). Like such films as Charles Laughton’s “The Night of the Hunter” (1955), it is a masterpiece that can only cause us to wonder what we lost because he didn’t work more. It is simple, solemn, and in the casting of young Ana Torrent, takes advantage of her open, innocent features. 


 SABATO 20 ore 21.00

DOMENICA 21 ore 18:00 e 20.30

DETOUR ON THE ROAD 014

presenta

in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema

SALINGER – Il mistero del giovane Holden

di Shane Salerno (USa, 2013, 120′, english version, sottotitolato in italiano)

prima delle proiezioni aperitivo per i soci

>>vedi scheda film sabato 13<<


 MARTEDì 23 SETTEMBRE ore 21.00

in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema 

DOWNTOWN 81

di Edo Bertoglio (USA, 1981, 72′, english version, sottotitolato in italiano) 

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 prima delle proiezioni aperitivo per i soci

Nell’arco di una giornata a Manhattan, fra il 1980 e il 1981, Jean-Michel Basquiat, allora poco più che un artista di strada, si aggira fra Downtown e Harlem in cerca di un posto dove dormire la sera, Sottobraccio porta uno dei suoi quadri, quelli che poi sarebbero stati valutati decine di migliaia di dollari, ma che al momento vale solo un biglietto da venti e un assegno che Jean-Michel non può incassare. Lungo la via si imbatte in tutto il sottobosco della scena artistica newyorkese di quegli anni: musicisti e spacciatori, modelle e dj, stripper e graffitari. 
Downtown ’81 è  anche una sorta di musical costellato di performance dal vivo nei locali dell’epoca, soprattutto il Mudd Club e la Peppermint Lounge. Girato appunto fra l’80 e l’81 dal regista italo svizzero Edo Bertoglio, era infatti rimasto al palo per mancanza di fondi e fu recuperato solo nel 2000, anno in cui partecipò fuori concorso al Festival di Cannes suscitando grandi entusiasmi. Il suo valore, ancor più che di testimonianza artistica, è quello di reperto archeologico: nessuno avrebbe potuto raccontare con maggior dovizia di particolari e fedeltà di luoghi e personaggi quel particolare periodo della New York in cui tante tendenza artistiche underground – dal rap alla new wave, dalla graffiti art alla videomusic – emergevano tutte insieme nutrendosi l’una dell’altra, e i protagonisti dell’epoca, in primis lo stesso Basquiat, si trovavano a un passo dalla celebrità, ma con ancora un piede affondato nella miseria e nel rischio del fallimento.

Recensione: http://www.schermaglie.it/mondovisioni/120/downtown-81

The film is a day in the life of a young artist, Jean Michel Basquiat, who needs to raise money to reclaim the apartment from which he has been evicted. He wanders the downtown streets carrying a painting he hopes to sell, encountering friends, whose lives (and performances) we peek into. He finally manages to sell his painting to a wealthy female admirer, but he’s paid by check. Low on cash, he spends the evening wandering from club to club, looking for a beautiful girl he had met earlier, so he’ll have a place to spend the night. Downtown 81 not only captures one of the most interesting and lively artists of the twentieth century as he is poised for fame, but it is a slice of life from one of the most exciting periods in American culture, with the emergence of new wave music, new painting, hip hop and graffiti.


 MERCOLEDì 24 ore 21

Susurros y éxtasis – il cinema di VICTOR ERICE

PARDO D’ORO ALLA CARRIERA AL FESTIVAL DEL FILM DI LOCARNO 2014

EL SUR

 di Victor Erice (Spagna/francia, 1983, 94′, original spanish version, sottotitoli in italiano) 

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 prima delle proiezioni aperitivo per i soci

Augustín, medico rabdomante, sua moglie Julia e la figlia Estrella abitano a La Gaviota, una casa nei sobborghi di una città nel Nord della Spagna. Da lì, la ragazza da bimba diventa adolescente mentre sospetta che ci sia un segreto nella vita del padre, forse un’altra donna. A mano a mano che Estrella viene a conoscenza di altri elementi nascosti, la vita in casa inizia a cambiare… 

The film tells the story of a little girl (Sonsoles Aranguren) living somewhere in the north of Spain and fascinated by the secrets of the south seemingly buried in the traits of her father (Omero Antonutti). In her childhood, Estrella’s father is a mysterious world. Growing up, she finds out that he once had a sweetheart (Aurore Clément), and that he’s still in love with her. 


 GIOVEDì 25 SETTEMBRE ore 21.00

AN ANARCHIST LIFE

di Ivan Bormann e Fabio Toich (Italia, 2011, 90′)

a seguire incontro con il regista Ivan Bormann

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 prima delle proiezioni aperitivo per i soci

An anarchist life e’ il racconto della vita di Umberto T. Un racconto d’avventura rocambolesca, una storia esemplare, di tensione e pratica rivoluzionaria, tra anarchia ed ironia, semplicità, curiosità, vitalità, attraverso l’Europa intera, le sue guerre e le lotte sociali del Novecento. E’ un racconto su come vivere tutto d’un fiato, di petto, in maniera responsabile, calandosi nelle contraddizioni, “sporcandosi le mani”, mantenendosi nonostante ciò centrati in un’equazione costante tra teoria e prassi. E’ la storia di Umberto Tommasini, originario di Vivaro, Friuli, Regno d’ Italia, 1896, fabbro.

It is a model story, an extraordinary adventure, a tale of revolutionary practice and tension, among anarchy and irony, simplicity, curiosity and vitality all throughout Europe, its wars and the social struggles of the 1900s. It is a story on how to live all in one breath, responsibly, diving into contradictions, “getting one’s hands dirty”, and still keeping one’s balance between theory and practice. It is the story of Umberto Tommasini, a blacksmith born in 1896 in Vivaro a small village in Friuli in the Italian Kingdom.


VENERDì 26 – SABATO 27 – DOMENICA 28 SETTEMBRE

Domiziano Delvaux Cristopharo, in collaborazione con
Samain du cinéma fantastique e Cinema Detour presentano

THE OPTICAL THEATRE FILM FESTIVAL
bizarre fantasy grotesque horror 

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Madame, Monsieur,
Approchez, approchez-vous, n’ayez pas peur…

Il teatro ottico (théâtre optique, in francese) è un dispositivo inventato da Charles-Émile Reynaud nel 1888 per la visione delle sue pantomime luminose e utilizzato per la prima volta in pubblico al museo Grévin di Parigi nel 1892. È stato il primo spettacolo di immagini in movimento proiettate a un pubblico, precedente di tre anni alla prima proiezione di film dei Lumière.

The OPTICAL THEATRE FESTIVAL è una rassegna internazionale di film di genere patrocinata dal regista Domiziano Delvaux Cristopharo (House of Flesh Mannequins, P.O.E. Project of Evil, Red Krokodil) e dagli organizzatori del prestigioso Samain du cinéma fantastique in Francia, di cui OPTICAL THEATRE si presenta come una “estensione”. Fino al XIX secolo non esisteva una netta demarcazione tra scienza e suggestione, tra realtà e fantasia: la trattazione scientifica abbondava infatti di elementi magici e fantastici, mentre le suggestioni e superstizioni fantastiche si appoggiavano quasi sempre sull’osservazione di fenomeni reali dei quali non si sapeva dare spiegazione. Oggi OPTICAL THEATRE è una rassegna che punta sul valore delle proposte, su quel cinema di genere che può ancora far sognare… abbracciando nello spazio giusto tutti coloro che vogliono lasciarsi sorprendere e suggestionare: Live PerformancesMostreAnteprime di film e corti internazionaliClassici da non dimenticare

VENERDI 26
Special Guest FRANK LALOGGIA – Master of Ceremony SERAFINO IORLI

ore 19.30 finger food di benvenuto

ore 20.30 ANTEPRIMA ASSOLUTA: SUBURBAN GOTHIC (2014, sub. ita) di Richard Bates,   regista di Excision

ore 22.00 Teaser del nuovo film di F. Laloggia: MIRO MIRANDA

A seguire: VINTAGE OMAGGIO: SCARLATTI / LADY IN WHITE di F. Laloggia (1988, sub ita)

SABATO 27
Special Guests MIKE ABBATE, GIOVANNI LOMBARDO RADICE, MARCO WERBA – Master of Ceremony SERAFINO IORLI

ore 18.00: finger food di benvenuto

ore 18.30: MONKEY BOY di A. Monti (Ita 2009)

ore 20.00: THE DEFILED di J. Grant (USA 2010, no language)

ore 22.00 ANTEPRIMA ITALIANA DIRECTOR’S CUT: INFLICTED di M. Harris (USA 2012, sub ita)

ore 23.30 FINAL CUT: PHANTASMAGORIA di M. Abbate, D. Cristopharo e T. Martella (Ita/Fra 2014) alla presenza dei registi e del cast

DOMENICA 28
Special Guest FRANCESCO CAMPANINI, ALBERTO D. CATTANEO, ANTONIO TENTORI – Madrina della Serata ROBERTA GEMMA

ore 18.00: CONCORSO CORTOMETRAGGI
Straight Bullet (sub ita) / Heroine (sub ita) / Lip Stick (sub ita)  / Pickett (sub ita) / Sniper (no language) / Liscivia (ita)  / Ruby’s Secret (no language) / Images Aleatories (muto) / Le malinconiche pene del Grom (muto) / The Evil Three (ita)

ore 19.00 finger food in attesa dello spoglio dei voti della giuria popolare e giuria tecnica

ore 19.30 PREMIAZIONE e INCONTRO con F. CAMPANINI regista, A.D. CATTANEO critico cinematografico, A. TENTORI sceneggiatore e saggista. Consegna dei premi (Targhe di LUCA MATTANA)

ore 21.00 FILM INEDITO: DER SAMURAI di Till Kleinert (Ger 2014, sub ita) Official Selection in Berlinale, Tribeca NY, La Samain du cinema fantastique, Fantasia International Film Festival.

ore 22.30 EVENTO EXTREME: ANTEPRIMA MONDIALE: HYDE’S SECRET NIGHTMARE di J. C. Housemann (Ita 2011, VM 18). Alla presenza del cast.


Per maggiori informazioni: 
www.facebook.com/theopticaltheatrefestival

 

 

 

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Associazione Culturale Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano

Art-house cinema in Downtown Rome since 1997. All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles

Ingresso riservato ai soci ARCI Primo ingresso con tessera associativa annuale: 8€/9€ Ingresso alle proiezioni successive e alle attività: quota di adesione 5€/6€ Cineclub Detour è affiliato all’ARCI-UCCA e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema) Per il tesseramento è preferibile arrivare con almeno 15 minuti di anticipo prima dell’inizio dello spettacolo

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