E'
un luogo:
uno spazio che abbiamo voluto creare per poter "rappresentare"
ciò che ci piace come e quando vogliamo.
E' un'idea:
quella di essere liberi di proporre una nostra personale visione
delle cose. è una possibilità: aperta a chiunque
voglia collaborare.
Ma il detour è "prima-di-tutto" un cineclub;
un posto dove 4 anni fa abbiamo cominciato a proiettare i film
che ci piacevano con una attenzione particolare verso quelli snobbati
dalla distribuzione tradizionale. Nel corso di questi 4 anni ci
siamo, però, resi conto che potevamo fare di più.
Siamo venuti in contatto con moltissime persone tutte animate
dal nostro stesso entusiasmo...(troveremo prima o poi il modo
di ringranziarVi tutte). Abbiamo fatto di tutto. Proiezioni, concerti,
mostre, rassegne, feste... e ora che abbiamo preso le misure e
constatato i nostri limiti passiamo alla rete.
BUONI PROPOSITI
L'idea è quella di
mettere a disposizione di tutti voi il detour fisico (il locale)
per proiezioni, visioni, rappresentazioni, concerti... ma anche
- e soprattutto - il detour "virtuale" (il sito) per esprimere
le vostre idee, preferenze, i vostri progetti, i vostri corti, i
lavori le sceneggiature, le recensioni... Vorremmo diventasse un
punto d'incontro, un'officina in piena lavorazione; un posto dove
confrontarsi, criticare, demolire e costruire qualcosa di "nuovo"!
Ok messa così suona un po' ridicola...
COME ABBIAMO COMINCIATO
Era il lontano 1997 quando intraprendemmo
questa simpatica avventura armati soltanto di tanta inesperienza,
molta buonavolontà, alti ideali e pochi soldi. Negli
anni precedenti avevamo saltuariamente organizzato rassegne
presso una saletta in via nomentana. Col passare del tempo
ci siamo resi conto che volevamo fare qualcosa di più.
Per dieci mesi abbiamo girato mezza roma alla ricerca del locale
adatto alle nostre esigenze. Il posto era piccolo, buio, umido
e in condizioni da antro della sibilla. Per un'estate intera
ci siamo improvvisati muratori, stuccatori, imbianchini, architetti,
elettricisti e alla fine eravamo pronti! Il locale era nostro.
Potevamo fare quello che volevamo: proiettare quello che ci
piaceva e farlo vedere a chi condivideva i nostri gusti.
I NOSTRI
GUSTI
Nel
corso di questi tre anni ne abbiamo fatte di tutti i colori.
cinema trash insieme a quello d'autore, animazione, cortmetraggi,
hollywood (vecchia e nuova), hong kong, avanguardie, postguardie
e chi più ne
ha più ne metta. Un occhio di riguardo lo abbiamo sempre
avuto per quei film che difficilmente si riescono a reperire.
Molte proiezioni diventano realizzabili grazie anche a tutte quelle
persone che nel corso degli anni abbiamo conosciuto e che hanno
messo a disposizione il loro archivio e la loro "cultura".
IL
NOME
Ci sono volute centinaia di riunioni,
migliaia di ore di discussione, milioni di proposte ridicole ("crocicchio"
è rimasto nella storia), per arrivare a DETOUR. Lo spunto
è dato dall'omonimia con un divertente film del '45 di Edgar
George Ulmer, ma anche dal significato stesso della parola "detour"
che tanto in inglese quanto in francese sta per "svolta, deviazione..."
C'è anche chi a posteriori e con molta fantasia, ha suggerito
un'analogia fonetica con la corrente artistica del "detournement"...
di cui so poco o nulla... ma comunque va bene lo stesso! |