3 REGISTE PALESTINESI: Qamar Shabaroo, Rebeeha Allan, Basma Swaity > Rassegna Sorelle

AssopacePalestina in collaborazione con Detour vi invita ad una serata dedicata al cinema/documentario palestinese con la proiezione di 3 cortometraggi realizzati dalle registe palestinesi Qamar Shabaroo, Rebeeha Allan, Basma Swaity. Uno sguardo inedito e originale sulla Palestina e su una generazione di donne: i ricordi, l’attivismo politico e l’impegno sociale, le tradizioni, i canti, i profumi, la lotta e la resistenza.

A WORLD NOT OURS di Mahdi Fleifel – Cinema Arabo Palestinese

Mahdi Fleifel descrive in forma autobiografica, associata alla turbolenta memoria familiare, il campo profughi libanese di Ain el Helweb. Adotta, come punto di partenza audiovisivo l’archivio di registrazioni amatoriali che suo padre incise nel corso di vent’anni per trasmettere attraverso il ritratto di suo nonno, suo zio e soprattutto il suo amico d’infanzia Abu Iyad, la disperazione dinanzi a un ritorno in Palestina sempre rimandato. Berlinale Peace Film Award / Abu Dhabi Film Festival Best Documentary / Millenium Film Festival Objectif d’Or.

A WORLD NOT OURS di Mahdi Fleifel – Cinema Arabo Palestinese

Mahdi Fleifel descrive in forma autobiografica, associata alla turbolenta memoria familiare, il campo profughi libanese di Ain el Helweb. Adotta, come punto di partenza audiovisivo l’archivio di registrazioni amatoriali che suo padre incise nel corso di vent’anni per trasmettere attraverso il ritratto di suo nonno, suo zio e soprattutto il suo amico d’infanzia Abu Iyad, la disperazione dinanzi a un ritorno in Palestina sempre rimandato. Berlinale Peace Film Award / Abu Dhabi Film Festival Best Documentary / Millenium Film Festival Objectif d’Or.

THE KINGDOM OF WOMEN EIN EL HILWEH di Dahna Abourahme – Cinema Arabo Palestinese

La storia delle donne del campo profughi di Ein El Hilweh in Libano tra il 1982 e il 1984. Premiato al Festival Al Ard nel 2013, come “Miglior opera sulla Palestina”: (…)”Uno dei primi film in cui le donne non solo ricostruiscono un campo, ma ricostruiscono la Palestina. Questa capacità di ricostruire e non arrendersi è simbolo tipico della resistenza palestinese.”