ROBERT DOISNEAU. La lente delle meraviglie. Di Clementine Deroudille

Grazie a un ricco archivio di immagini inedite, interviste ai suoi amici “complici” tra cui Daniel Pennac, e rarissimi video di repertorio, Robert Doisneau – La lente delle meraviglie è lo straordinario ritratto di uno dei più grandi fotografi del XX secolo, noto per capolavori immortali come “Il bacio” e per un approccio profondamente umanista verso l’Arte. Il film racconta la sua vita da giovane ragazzo delle periferie fino a diventare una superstar della fotografia, mostrando tutta la sua determinazione a divenire il più grande “ritrattista della felicità umana”.

METRO MANILA – Vincitore Sundance Film Festival. Prima Nazionale e proiezione unica

Il film vincitore del Premio del Pubblico al Sundance Film Festival in PRIMA NAZIONALE al Cinema Detour.
“Brillante, poetico e prossimo alla perfezione”, Empire
Alla ricerca di un futuro migliore nella megalopoli Manila, Oscar Ramirez e la sua famiglia fuggono dalla miseria delle risaie del Nord delle Filippine. Manila però si rivela una giungla addirittura peggiore, e presto la dura vita della metropoli soffoca i loro sogni ed aspettative. La famiglia Ramirez si trova ad esser vittima di soprusi e corruzione.
Oscar però ha un colpo di fortuna: riesce a trovare un impiego ben pagato come agente di sicurezza ai blindati di trasporto valori. Il suo collega e superiore lo ha in simpatia e quindi lo prende sotto la propria ala. Ma presto vengono a galla i lati oscuri del lavoro di Oscar e del suo collega e superiore…

COSMOPOLIS FILM WORKSHOP #3. Filmare le differenze: Afghanistan, Cina, Medio Oriente

Lezione laboratorio con Sophia Luvara’ (Regista, autore televisivo) e Alessandra Principini (Producer Doclab).
Proiezione del film documentario: INSIDE THE CHINESE CLOSET di Sophia Luvarà (Italia/Olanda, 2015. Versione originale cinese/inglese, sottotitoli in italiano). Incontro a seguire.
Ingresso gratuito.
QUANDO: martedì 20 giugno 2017, ore 16/19
DOVE: Biblioteca Franco Basaglia, Via Federico Borromeo 67 (Primavalle)
Cosmopolis 2G Film Award è il primo contest di cinema e video che si rivolge a giovani filmmaker, sceneggiatori, attori e autori musicali di “seconda generazione” che risiedono in Italia. Il bando, ideato e promosso da associazione Cinema Detour e sostenuto da SIAE e MiBACT nell’ambito del bando “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”, in collaborazione con Biblioteche Di Roma e Roma multietnica, è rivolto ad autori e artisti residenti in Italia che al 31/12/2017 non abbiano compiuto il 35esimo anno di età. Durante la fase di lancio del contest, e con lo scopo di promuoverne il bando, Cosmoplis presenta un ciclo di proiezioni, incontri e workshop in sedi periferiche delle Biblioteche di Roma, condotti da filmmaker under 35, già premiati o finalisti in festival cinematografici di rilevanza nazionale e internazionale. Info e iscrizioni al film contest su www.cinedetour.it.
Con il contributo di SIAE e MiBACT, in collaborazione con Biblioteche Di Roma e Roma Multietnica.

I’M NOT YOUR NEGRO. Nomination Oscar 2017. Premio del Pubblico Berlino 2017

“Perché tanto livore bianco? Forse l’ossessione per una sorta di “demone della purezza” rivela l’oscurità che si agita nell’animo dei bianchi? Sono le domande inquietanti che vengono fuori vedendo il documentario capolavoro I am not your negro di Raoul Peck, basato su Remember this house, un manoscritto incompleto dello scrittore afroamericano James Baldwin. Un film che spinge a rovesciare i poli opposti, il bianco e il nero, con tutte le conseguenze del caso. Un documentario che merita di essere visto dal maggior numero possibile di spettatori, di essere proiettato e discusso nelle scuole. I am not your negro pervade l’animo nel profondo e finora è il film più bello del 2017…” Francesco Boille – Internazionale

ALLA RICERCA DI UN SENSO / En quête de sens. Un voyage au-delà de nos croyances

A 10 anni dal loro ultimo incontro, Nathanael ritrova Marc a New York. Amici dall’infanzia, la vita li aveva allontanati: Nathanael gira documentari sulla mancanza d’acqua in India, Marc è un guru del marketing. Marc, immobilizzato a letto, finisce per guardare i documentari che Nathanael gli ha lasciato sulla “mercificazione del mondo”. E così, equipaggiati di una piccola telecamera e di un microfono, cercano di capire cosa abbia portato a questo stato di crisi e da dove possa arrivare il cambiamento. Dall’India e Vandana Shiva, al Guatemala, passando per San Francisco e l’Ardeche, le loro convinzioni iniziano a vacillare…

DAVID LYNCH THE ART LIFE > Ultima proiezione!

Se volete sapere da dove nascono le immagini che hanno reso celebre David Lynch e hanno portato le sue visioni nelle vostre Tv con Twin Peacks non potete perdere questo documentario. David Lynch ci accompagna con questo film in un intimo e personale viaggio nel tempo, raccontandoci gli anni della sua formazione artistica. Dall’infanzia nella tranquilla provincia Americana fino all’arrivo a Philadelphia, seguiamo le tappe del percorso che ha portato David Lynch a diventare uno dei più enigmatici e controversi registi del cinema contemporaneo. Originale miscela di immagini, musica ed estratti dai suoi primi film, “David Lynch: The Art Life” illumina gli oscuri meandri del suo mondo visionario, offrendo al pubblico la possibilità di comprendere sia l’artista che l’uomo. Grazie a “David Lynch: The Art Life” possiamo così scoprire le paure, le contraddizioni e gli sforzi che Lynch ha dovuto superare durante la propria carriera, incontrando le persone che hanno contribuito alla sua formazione. Appare così evidente che già da giovane Lynch vedeva il mondo in modo diverso, assimilandone le ombre e impiegando i propri sogni fino a creare gli affreschi visionari che hanno ipnotizzato il pubblico di tutto il mondo.

COSMOPOLIS FILM WORKSHOP #2: Creare una WEB TV on the road

Biblioteca Vaccheria Nardi Via di Grotta di Gregna 37 (Tiburtino/Colli Aniene). Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. 3 ore per scoprire lo sguardo su luoghi che già conosciamo. Prima alcuni video e delle istruzioni su come approcciare le persone da intervistare, e poi una pratica sul campo, alla stazione della metro, dove filmare una breve storia per TerminiTv. Con Francesco Conte (giornalista, mediattivista, fondatore di TerminiTV). Lezione/laboratorio: proiezione di clip scelte da Francesco Conte e uscita collettiva alla stazione metro di Santa Maria del Soccorso
QUANDO: giovedì 15 giugno 2017, ore 16/19
DOVE: Biblioteca Vaccheria Nardi. Via di Grotta di Gregna 37 (Tiburtino/Colli Aniene)
Ingresso gratuito.Il workshop si svolge nell’ambito degli eventi di presentazione di COSMOPOLIS 2G Film Awards, il primo contest di cinema e video rivolto a giovani filmmaker, autori, artisti e musicisti di seconda generazione che vivono in Italia.

BANDA BASSOTTI. E se gli operai scrivessero canzoni?

La Banda Bassotti è un gruppo musicale Ska-Punk-Oi! romano, uno dei più importanti sulla scena indipendente europea. In trent’anni ha suonato in tutto il mondo, dal Giappone al Sud America, e venduto più di 200.000 dischi.
Sigaro, Picchio, David e Pasquale negli anni ’80 fanno i manovali nei cantieri di Roma.
La pausa pranzo in cantiere è una tribuna politica, un giorno leggono su Il Manifesto: “si formano brigate del lavoro per il Nicaragua”. Laggiù il Fronte Sandinista combatte contro la dittatura, c’è la guerra e la guerra distrugge. Così i quattro manovali partono con pala e piccone perché la libertà si può costruire.
Di ritorno a Roma i manovali continuano a fare i manovali e nelle manifestazioni di piazza costruiscono i palchi, è il loro modo di contribuire alla causa.
Un giorno – con Clash, Specials, ranchere e ritmi latini nel cuore e nel cervello – i manovali salgono sul palco e nasce la Banda Bassotti che, dalle borgate romane, parte per un viaggio musicale e politico in sostegno delle lotte di liberazione e di indipendenza dei popoli.

CIAO AMORE, VADO A COMBATTERE. Miglior doc italiano 2016. Ultima proiezione!

“Ho imparato a rialzarmi dopo le sconfitte più dure”. Una storia incredibile quella di Chantal Ughi tanto da sembrare finzione raccontata e girata con maestria da Simone Monetti. La colonna sonora di Francesco Motta ci accompagna in questo viaggio sottolineandone gli aspetti più profondi. “Lo stile del film è ipnotico […] un inno alla rigenerazione di sé, attuata a costo di recidere radici e peregrinare in tre continenti cambiando pelle e abitudini, non permettendo che la vita, mai, decidesse al proprio posto. […] Manetti costruisce un personaggio indimenticabile utilizzando con sfrontatezza un linguaggio più consueto per il cinema di finzione che per il documentario”, Federico Pedroni. Musiche originali di Francesco Motta. Migliore Opera Prima italiana al Biografilm Festival di Bologna. On the Road Film Festival 2016 BEST FILM AUDIENCE AWARD./ After a painful break-up with her boyfriend in NYC, Italian actress and fashion model Chantal Ughi discovered that Muay Thai was the only way to deal with her rage and to confront the violence she suffered as a child. Best Italian Debut Film at 2016 Bologna Biografilm.

DAVID LYNCH THE ART LIFE > ultima proiezione!

Se volete sapere da dove nascono le immagini che hanno reso celebre David Lynch e hanno portato le sue visioni nelle vostre Tv con Twin Peacks non potete perdere questo documentario. David Lynch ci accompagna con questo film in un intimo e personale viaggio nel tempo, raccontandoci gli anni della sua formazione artistica. Dall’infanzia nella tranquilla provincia Americana fino all’arrivo a Philadelphia, seguiamo le tappe del percorso che ha portato David Lynch a diventare uno dei più enigmatici e controversi registi del cinema contemporaneo. Originale miscela di immagini, musica ed estratti dai suoi primi film, “David Lynch: The Art Life” illumina gli oscuri meandri del suo mondo visionario, offrendo al pubblico la possibilità di comprendere sia l’artista che l’uomo. Grazie a “David Lynch: The Art Life” possiamo così scoprire le paure, le contraddizioni e gli sforzi che Lynch ha dovuto superare durante la propria carriera, incontrando le persone che hanno contribuito alla sua formazione. Appare così evidente che già da giovane Lynch vedeva il mondo in modo diverso, assimilandone le ombre e impiegando i propri sogni fino a creare gli affreschi visionari che hanno ipnotizzato il pubblico di tutto il mondo.