CORN ISLAND di George Ovashvili. Nuovo Cinema Georgiano. Ultima proiezione!

Sul fiume che segna il confine naturale e contrastato tra l’Abkhazia e la Georgia, isole itineranti si formano e si disfano a seconda delle stagioni e dei capricci degli elementi. Avventurosamente, un vecchio contadino e sua nipote si installano su questa terra di nessuno, per coltivarvi il necessario per sopravvivere all’inverno, ma i pericoli sono molteplici. Quando non sono i conflitti armati, è la natura che minaccia di riacquistare i propri diritti scatenando il fiume, e l’arrivo di un militare ferito e ricercato turba il delicato equilibrio della coppia. Corn Island è tutto questo ed altro. É un’opera cinematografica di struggente bellezza in cui si mescolano e si uniscono temi e problematiche differenti tra loro: il costante ed infinito rapporto conflittuale tra uomo e Natura, le rivalità etniche e geopolitiche e il tumultuoso sviluppo dell’adolescenza. / ENG. Swollen up by the spring inundation, the river falls down on the lowlands and before eventually throwing rocks and silts in the sea, gathers them here and there in the middle of the river. In several days, even sometimes overnight, in these shoals rather large islands are created. Soil of such an island is rich and fertile. An old man and its young grand-daughter decide to grow corn on this island. But soldiers pass by.