ven 29 maggio Cinefriends – Italian cult movies subtitled in English

The best Italian movies: not only pizza, spaghetti & mandolino… All movies are shown in Italian with English subtitles. A chance to socialize and network while mingling with an international crowd.
Serata di proiezione di cinema italiano sottotitolato in inglese. Per il programma dettagliato, info e prenotazioni / For further information and reservation please contact: cinedetour@tiscali.it / www.friendsinrome.com

mar 26 / mer 27 mag ore 21.00 Squola di Babele (La Cour de Babel) di Julie Bertuccelli

L’Istituto Grange-aux-Belles di Parigi, classe di accoglienza. Un gruppo di ragazzi tra gli undici e i quindici anni si ritrova insieme per imparare il francese. Arrivano da Guinea, Bielorussia, Irlanda, Serbia, Venezuala, Senegal, Cina, Libia. Scappano dalla crisi, dai neo nazisti, dall’infibulazione, dalla povertà, dalla solitudine, dalla mancanza di un futuro. Al termine dell’anno, i loro progressi decideranno in quale classe della scuola “normale” verranno inseriti. La regista Julie Bertuccelli, però, non racconta una storia triste, ma è capace di cogliere prima di tutto l’entusiasmo di quest’avventura agli inizi, le soddisfazioni più che le delusioni, le passioni più forti delle timidezze. Un film che dell’esperienza scolastica, spesso data per scontata o subìta passivamente, ricorda opportunità e privilegi, e che apre il dibattito sull’importanza delle classi (rigorosamente temporanee) di accoglienza, che possano fare da ponte per accompagnare per mano i giovani stranieri all’interno di gruppi di coetanei già chiusi e omologati. // Fra: Ils viennent d’arriver en France. Ils sont Irlandais, Serbes, Brésiliens, Tunisiens, Chinois ou Sénégalais… Pendant un an, Julie Bertuccelli a filmé les échanges, les conflits et les joies de ce groupe de collégiens âgés de 11 à 15 ans, réunis dans une même classe d’accueil pour apprendre le français. Dans ce petit théâtre du monde s’expriment l’innocence, l’énergie et les contradictions de ces adolescents qui, animés par le même désir de changer de vie, remettent en cause beaucoup d’idées reçues sur la jeunesse et l’intégration et nous font espérer en l’avenir…

dom 24 mag Monologo dal libro “LEI. Quando l’abuso è al femminile” di e con Franca Kodi

Programma della serata: ore 20.30 finger food di benvenuto. Ore 21.00 reading tratto dal libro “LEI. Quando l’abuso è al femminile” (2014, Ed. Malatempora) di e con Franca Kodi. A seguire incontro con l’autrice. In genere le donne chiedono aiuto alle donne. Ma cosa succede quando la donna è abusata da un’altra donna? E se questa è sua madre? Franca subisce da bambina senza rendersene conto l’abuso di una madre istrionica, tanto furba da mantenere un’immagine da “brava mamma” verso l’esterno.

sab 23 mag h19.30 / h21.30 Squola di Babele (La Cour de Babel) di Julie Bertuccelli

L’Istituto Grange-aux-Belles di Parigi, classe di accoglienza. Un gruppo di ragazzi tra gli undici e i quindici anni si ritrova insieme per imparare il francese. Arrivano da Guinea, Bielorussia, Irlanda, Serbia, Venezuala, Senegal, Cina, Libia. Scappano dalla crisi, dai neo nazisti, dall’infibulazione, dalla povertà, dalla solitudine, dalla mancanza di un futuro. Al termine dell’anno, i loro progressi decideranno in quale classe della scuola “normale” verranno inseriti. La regista Julie Bertuccelli, però, non racconta una storia triste, ma è capace di cogliere prima di tutto l’entusiasmo di quest’avventura agli inizi, le soddisfazioni più che le delusioni, le passioni più forti delle timidezze. Un film che dell’esperienza scolastica, spesso data per scontata o subìta passivamente, ricorda opportunità e privilegi, e che apre il dibattito sull’importanza delle classi (rigorosamente temporanee) di accoglienza, che possano fare da ponte per accompagnare per mano i giovani stranieri all’interno di gruppi di coetanei già chiusi e omologati. // Fra: Ils viennent d’arriver en France. Ils sont Irlandais, Serbes, Brésiliens, Tunisiens, Chinois ou Sénégalais… Pendant un an, Julie Bertuccelli a filmé les échanges, les conflits et les joies de ce groupe de collégiens âgés de 11 à 15 ans, réunis dans une même classe d’accueil pour apprendre le français. Dans ce petit théâtre du monde s’expriment l’innocence, l’énergie et les contradictions de ces adolescents qui, animés par le même désir de changer de vie, remettent en cause beaucoup d’idées reçues sur la jeunesse et l’intégration et nous font espérer en l’avenir…

ven 22 mag THE FIGHTERS (Les Combattants) Esordio alla regia pluripremiato di Thomas Cailley

Tre premi alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, il Prix Louis Delluc dell’opera prima, tre César 2015, a coronare l’esordio alla regia di Thomas Cailley.
L’estate del giovane Arnaud si preannuncia tranquilla fino al momento in cui incontra Madeleine, bella, fragile e appassionata di allenamenti estremi e profezie catastrofiche. Arnaud non si aspetta nulla mentre Madeleine si prepara alla fine del mondo… Tra i due, nasce una storia d’amore e di sopravvivenza (o entrambe), fuori da ogni canone prestabilito. // Fra: Entre ses potes et l’entreprise familiale, l’été d’Arnaud s’annonce tranquille… Tranquille jusqu’à sa rencontre avec Madeleine, aussi belle que cassante, bloc de muscles tendus et de prophéties catastrophiques. Il ne s’attend à rien ; elle se prépare au pire. Jusqu’où la suivre alors qu’elle ne lui a rien demandé ? C’est une histoire d’amour. Ou une histoire de survie. Ou les deux.

gio 21 mag BUKOWSKI inedito al cinema. LUNE FROIDE di Patrick Bouchitey

Lune Froide è un film particolare come i racconti di Bukowski da cui e’ tratto, ovvero ” The copulating mermaid of Venice” e “Problem with a battery”. Personaggi principali sono Simon e Dédé, due amici vicini allo sbando e con pochi fili di ancoraggio alla realtà, ai margini e nonostante questo capaci di resistere a loro stessi ed orgogliosamente indolenti di fronte alla vita. Donne, lavoro, amicizia, incontri promiscui ed irripetibili come nei racconti dello scrittore convivono con una sottile ed amara ironia che aiuta a non pensare e a non soffrire, finché non si alzano gli occhi al cielo e si guarda bene la Luna Fredda che ci sovrasta. Forse il segreto del film è un implicito invito alla resilienza, intesa come capacità di farsi scivolare le cose addosso possibilmente con l’aiuto di una buona birra e della musica, sapendo che quando Dio creò l’uomo fece un patto con il Diavolo. Inedita in italiano e con musiche di Hendrix, la pellicola venne presentata nel 1991 al festival di Cannes, prodotta da un certo Luc Besson… Interverrà Roberto Alfatti Appetiti, autore del libro “Tutti dicono che sono un bastardo. Vita di Charles Bukowski” (Ed. Bietti, Milano, 2014)

mer 20 mag E MUTO FU presenta BUSTER KEATON in THE CAMERAMEN (Io… e la scimmia)

Uno dei grandi capolavori di Buster Keatin. Buster, un giovane fotografo ritrattista, si invaghisce di Sally, una segretaria della Metro-Goldwyn-Mayer. Nel tentativo di impressionare la ragazza decide di diventare un cameraman, scambiando la sua macchina fotografica con una vecchia cinepresa e inizia a fare le riprese usando come soggetto qualsiasi cosa. Tuttavia, a causa della sua inesperienza, le riprese risultano sovraesposte e Buster diviene lo zimbello degli studi MGM. Sally per consolarlo gli dà un appuntamento per la sera, durante il quale la donna verrà conquistata da un cameraman rivale di Buster. Incontro a seguire a cura di E MUTO FU.

mar 19 mag THE FIGHTERS (Les Combattants) Esordio alla regia pluripremiato di Thomas Cailley

Tre premi alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, il Prix Louis Delluc dell’opera prima, tre César 2015, a coronare l’esordio alla regia di Thomas Cailley.
L’estate del giovane Arnaud si preannuncia tranquilla fino al momento in cui incontra Madeleine, bella, fragile e appassionata di allenamenti estremi e profezie catastrofiche. Arnaud non si aspetta nulla mentre Madeleine si prepara alla fine del mondo… Tra i due, nasce una storia d’amore e di sopravvivenza (o entrambe), fuori da ogni canone prestabilito. // Fra: Entre ses potes et l’entreprise familiale, l’été d’Arnaud s’annonce tranquille… Tranquille jusqu’à sa rencontre avec Madeleine, aussi belle que cassante, bloc de muscles tendus et de prophéties catastrophiques. Il ne s’attend à rien ; elle se prépare au pire. Jusqu’où la suivre alors qu’elle ne lui a rien demandé ? C’est une histoire d’amour. Ou une histoire de survie. Ou les deux.

15/16/17 mag THE FIGHTERS (Les Combattants) Esordio alla regia pluripremiato di Thomas Cailley

Tre premi alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, il Prix Louis Delluc dell’opera prima, tre César 2015, a coronare l’esordio alla regia di Thomas Cailley.
L’estate del giovane Arnaud si preannuncia tranquilla fino al momento in cui incontra Madeleine, bella, fragile e appassionata di allenamenti estremi e profezie catastrofiche. Arnaud non si aspetta nulla mentre Madeleine si prepara alla fine del mondo… Tra i due, nasce una storia d’amore e di sopravvivenza (o entrambe), fuori da ogni canone prestabilito. // Fra: Entre ses potes et l’entreprise familiale, l’été d’Arnaud s’annonce tranquille… Tranquille jusqu’à sa rencontre avec Madeleine, aussi belle que cassante, bloc de muscles tendus et de prophéties catastrophiques. Il ne s’attend à rien ; elle se prépare au pire. Jusqu’où la suivre alors qu’elle ne lui a rien demandé ? C’est une histoire d’amour. Ou une histoire de survie. Ou les deux.

gio 14 mag Re:Common presenta THE NUCLEAR PARTY

Serata con aperitivo e proiezione, a ingresso libero e gratuito anche per in non soci del Detour. Proiezione del documentario The Nuclear Party realizzato da Luigi Politano e Luca Manes e prodotto da Re:Common. Con i suoi pittoreschi borghi medievali e una natura rigogliosa e incontaminata, il Somerset è una delle regioni più belle e visitate dell’Inghilterra meridionale. Un idillio rurale, che nelle ultime settimane è finito sotto la luce dei riflettori per uno dei più grandi progetti infrastrutturali del pianeta. È proprio su un tratto di costa del Somerset, non lontano dal confine con il Galles, che il Regno Unito si appresta a costruire la prima centrale nucleare da oltre due decenni a questa parte. Tra gli strumenti usati per far passare il progetto anche il “biodiversity offsetting”. Una nuova invenzione dell’ingegneria finanziaria, che non fa bene alla natura e che a breve potrebbe approdare anche in Italia.