sab 28 feb LITTLE LAND | Il senso di Thodorìs per la crisi _ Cinema greco contemporaneo

CINEMA DETOUR, Via Urbana 107 Roma

SABATO 28 FEBBRAIO ore 20.00

con il Patrocinio di Comunità Ellenica di Roma e Lazio

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IL SENSO DI THODORÌS PER LA CRISI

CINEMA GRECO CONTEMPORANEO

 a cura di Viviana Sebastio e Cinema Detour
(
Per le traduzioni e i sottotitoli si ringraziano Viviana Sebastio e Giuliano Armenante)
 

Un abitante di Ikaria, a chi gli chiede il segreto di vita lunga e felice, risponde che a Ikaria si beve molto vino, si sta insieme e si ascolta molta musica greca, in particolare le canzoni di Malamàs.” 
Il 28 febbraio, al Detour, adotteremo in pieno questo saggio e prezioso consiglio ikariota.
 

 

ore 20.00 aperitivo greco offerto ai soci (bevande escluse)

Sarà inoltre esposta l’opera “Ελευθερία ή Θάνατος” di Alessandro Broccoletti, in arte Iskandart.

 

ore 20.30 LITTLE LAND

di Nikos Dayandas (Grecia 2013, Greek/French version, sottotitoli in italiano)

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“Little Land”, Piccola Terra, è Ikaria, una piccola isola greca in mezzo all’Egeo. Da qualche anno, l’isola attrae l’interesse di medici e scienziati, che vogliono scoprire il segreto della longevità dei suoi abitanti. A Ikaria, infatti, si vive a lungo, ma si vive anche felici e, specialmente in questi anni di crisi, la felicità pare essere un fenomeno ancor più raro della longevità. Thodorìs, il protagonista, è un trentacinquenne, che come molti della sua generazione, ha perso il lavoro e forse anche la speranza in un futuro “qualsiasi”.

È greco, ma la sua situazione è simile a quella di tanti suoi omologhi sparsi per l’Europa. Il disagio, il malcontento e la disperazione dilagano nel nostro continente, eppure un altro modo di vivere esiste e si basa su un sistema sociale in cui “soldarietà” αλληλεγγύη (alilenghì) e “scambio” αλλαξιά (alaxià) non sono solo belle parole, ma sono vere strategie di sopravvivenza. Emblema di questo sistema è Ikaria. Thodorìs qui cerca il suo nuovo futuro e scopre che nell’isola “si lavora sodo, ma con lentezza e costanza, ogni giorno. Ci si stanca solo fisicamente, perché la mente è serena”.

Il trentenne scopre che quel dover bastare a sé stessi, in cui noi tutti crediamo, è in realtà un falso mito. Il nostro modello di società ci ha insegnato “a saper fare un solo lavoro e, dunque, a competere l’uno con l’altro, per la sopravvivenza” e ciò intralcia la ricerca della felicità e stride con lo stile di vita Ikariota, che si svela essere “come una danza: una volta che ne hai imparato i passi, sei parte del cerchio”. Il segreto di Ikaria è che lì “non ottieni ciò che vuoi, ma ciò di cui hai realmente bisogno.” Auguriamo a tutti noi, di raggiungere presto o tardi la nostra Ikaria. 

Il film di Dayandas ha vinto due premi al Festival di cinema di Salonicco, ed è stato premiato all’ASTRA Film Festival e al CINEECO Film Festival.

[ENG] A land rediscovering its own powers in order to survive the crisis.  Since the start of the crisis in Greece, a growing number of young unemployed Athenians are moving to the countryside, hoping to change their lives for the better. The film follows 35-year-old Theodoris, as he settles on the remote island of Ikaria. There, he discovers a society with a unique culture of autonomy and cooperation, and a people who live not only better, but longer than everyone else -in one of the world’s few ‘blue zones’ where inhabitants enjoy extraordinary longevity. Director Nikos Dayandas goes in search of the Ikarian secret, discovering how the islanders’ radically different lives are increasingly relevant to us in times of economic and social upheaval. LITTLE LAND (2013) wins two awards at the Thessaloniki Documentary Festival (the WWF AWARD and the ERT3 BROADCASTING AWARD.) picked up two awards at the ASTRA Film Festival and the CINEECO FF

 ***

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Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente

Associazione Culturale Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Ingresso: tessera annuale 3€ + quota partecipativa 5€

Art-house cinema in Downtown Rome since 1997.
All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles

ven 27 feb FUORI CAMPO storie di rom nell’Italia di oggi

Venerdì 27 Febbraio ORE 21.00

Figli del Bronx, OsservAzione e Compare presentano

 

FUORI CAMPO

Storie di rom nell’Italia di oggi  

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In Italia la parola rom è quasi sempre associata a una condizione di precarietà e “al campo nomadi”. Le stime parlano di meno di 200.000 rom residenti in Italia. Di questi circa 40.000 vivrebbero in situazioni di disagio abitativo, che siano baracche, container, “centri d’accoglienza” in muratura o edifici fatiscenti occupati.  La maggior parte dei rom, invece, non vive nei campi, ma nelle case e affronta i problemi quotidiani come tutti. “Fuori Campo” racconta alcune di queste storie, diverse tra loro, nelle premesse, nel contesto, nelle prospettive, ma tutte qui e ora, nell’Italia di oggi.

Il documentario – come la metafora cinematografica che lo intitola – si pone fuori dal campo visuale classico degli stereotipi sui rom e fuori dal campo nomadi, cercando e raccontando la vita quotidiana di donne e uomini rom in Italia: la casa, i rapporti familiari, il lavoro, la crisi, le battaglie vinte e quelle perse.

Un lavoro collettivo di ricerca e documentazione il cui obiettivo è contribuire a scardinare i pregiudizi radicati nell’opinione pubblica e nelle amministrazioni e, anche, a spronare i rom a credere nelle proprie forze e nella possibilità di un cambiamento. Con l’intento di rovesciare il registro del dibattito attuale.

Da Cosenza a Bolzano, passando per Firenze e Rovigo, la telecamera del regista Sergio Panariello segue le vite dei protagonisti (Sead Dobreva, Kjanija Asan, Leonardo Landi, Luigi Bevilacqua) svelandone a poco a poco la loro quotidianità. 

Fuori campo è prodotto da Figli del Bronx con le associazioni OsservAzione e Compare, realtà impegnate da anni sul tema dei diritti di rom e sinti in Italia. Da febbraio il film sarà proiettato in diverse città italiane.  La proiezione si terrà il 30 gennaio alle 20.45 presso il cineclub Detour in via Urbana 107.

Seguirà un dibattito con il regista e i protagonisti.

Link al trailer
https://www.youtube.com/watch?v=pHkBN2Mrdew&x-yt-ts=1421782837&x-yt-cl=84359240&feature=player_embedded

 

 

gio 26 feb LO STATO DELLA FOLLIA Le verità nascoste sugli ospedali psichiatrici giudiziari

Giovedì 26 Febbraio ore 20.30

Detour on the Road Film Fest presenta

 

LO STATO DELLA FOLLIA
The State of Insanity

di Francesco Cordio. Con Luigi Rigoni (Italia 2014, 72’)

Nel corso della serata presentazione della graphic novel OPG. Socialmente pericolosi
 di Antonio Recupero, Iacopo Vecchio  (Round Robin Editrice 2014)

A seguire incontro-dibattito con il regista Francesco Cordio, Antonio Recupero
 e Annalisa Zanuttini del comitato direttivo di Amnesty International Italia

statodellafollia-detour

In Italia esistono 6 OPG, comunemente chiamati manicomi criminali, all’interno vi sono rinchiuse circa 1000 persone. Il racconto in prima persona di un attore, ex-internato in uno di questi ospedali, s’intreccia con le riprese effettuate, senza preavviso, in questi luoghi “dimenticati” anche dallo Stato.

In Italy there are 6 OPG, commonly called criminal asylums, in which about 1500 people are locked up. The first-person account of an actor, ex-inmate in one of these hospitals, is intertwined with scenes filmed, without prior notice, in these places that have been “forgotten” about even by the State. These facilities have remained substantially extraneous and impermeable to the reformed psychiatric culture, and the mechanism of detention has not been effected by the law passed in 1978 that called for the closure of psychiatric hospitals. The film intends to accompany, and to let the spectator experience, these places where people, since the beginning of the 1900s, have been exiled and dehumanized by pharmacological treatment, by the degradation of solitary confinement cells and by restraint beds.

A seguire incontro con il regista Francesco Cordio

 

 

mar 24 feb BLACK MAIL (Ricatto!) di A.Hitchcock al Detour

E MUTO FU e CINEMA DETOUR presentano

martedì 24 febbraio ore 20.30 – Cinema Detour, Via Urbana 107 Roma

 

BLACK MAIL

di A. Hitchcock, Gb 1929, versione muta. Con Anny Ondra, Frank Webber e Donald Calthrop

Al termine del film incontro-dibattito

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E muto fu nasce nel 2011 da un’idea di Yann Esvan che, animato da una grande passione per il cinema muto ha dato vita a un luogo di scambio di informazioni e opinioni su artisti e pellicole dell’epoca, interagendo con esperti di quest’arte ma avvicinando anche numerosi neofiti; molti tra questi hanno nel blog un sicuro punto di riferimento, essendo in Italia tra i pochi dedicati all’argomento.
Giunto al quarto anno di attività, E muto fu entra in collaborazione con il cineclub con lo scopo di diffondere e dare maggior concretezza a questa passione: si organizzano così proiezioni di film d’epoca, con lo scopo di favorirne la conoscenza presso un pubblico “reale”.

Prima della proiezione, ogni film sarà introdotto da una breve presentazione che darà al pubblico gli strumenti necessari a una prima lettura personale dell’opera; al termine, invece, proveremo ad arricchire la visione con curiosità, punti di vista critici, riferimenti, paragoni cinematografici e non. La peculiarità di questo progetto sta nel sollecitare il coinvolgimento graduale e sempre maggiore del pubblico: gli interessati potranno infatti unirsi all’ideazione delle proiezioni, così come all’organizzazione e all’animazione della rassegna, fino alla possibilità di presentare essi stessi i propri lavori preferiti.

Il primo film in programma sarà Blackmail (Ricatto!) di Alfred Hitchcock (1929), rilasciato sia in versione muta che sonora. Grazie a questa particolarità, il film rappresenta un ponte ideale tra due modi differenti di intendere il cinema, e proprio per questo è stato scelto per dare inizio al progetto. Dopo la proiezione della versione muta, ci soffermeremo nell’analisi di alcune scene confrontandole con quelle utilizzate nella versione sonora: in questo modo vedremo nel concreto in che modo il suono o la sua mancanza possano influire nella rappresentazione filmica.

Blackmail rappresenta, inoltre, un’importante cesura tra la precedente produzione di Hitchcock e quella successiva, che l’ha reso famoso al grande pubblico. In questo thriller psicologico la protagonista Alice (Anny Ondra), dovrà difendersi, con l’aiuto del fidanzato poliziotto (Frank Webber), da un inquietante ricattatore (Donald Calthrop) che la accusa di omicidio. Riuscirà a sottrarsi alle accuse? Per saperlo, vi aspettiamo alla proiezione!

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Corsi Detour primavera 2015: FOTOGRAFIA 3 livelli e VIDEOSTORIES sceneggiatura cine/web/televisiva

Cineclub Detour | Corsi Primavera 2015

Ultimi posti disponibili

 

FOTOGRAFIA 

16 lezioni + mostra di fine corso

la fotografia come mezzo di espressione-comunicazione-socializzazione

Docente: Patrizia Copponi

Ultimi posti disponibili corsi Primavera 2015

foto-per-corso-II

Inizio Corsi: 

I livello  |  mercoledì 11 marzo ore 19.00
II livello | giovedì 12 marzo ore 19.00
III livello | martedì 10 marzo ore 19.00

la segreteria per info e iscrizioni: mercoledì 25  Febbraio/4 Marzo ore 19-20

Iscrizioni entro il 4 Marzo (orario segreteria)

Informazioni: cell.3384634278 – email patriziacopponi@libero.it 

CV Patrizia Copponi  

Fotoreporter dal 1980. Ha collaborato con i maggiori Settimanali, Quotidiani e Mensili italiani ed esteri. Ha lavorato per la rivista “Italia” della Presidenza del Consiglio dei Ministri realizzando numerosi servizi fotografici. Responsabile Organizzativo e Docente del Laboratorio di COMUNICAZIONE PER I MEDIA del Centro Provinciale Villa Albani e della SCUOLA PERMANENTE DI FOTOGRAFIA DI ROMA.  Ha coordinato:  per il COMUNE DI ROMA ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI due edizioni della Rassegna ENZIMI Sezione Fotografia; per il FOTO ROMA SHOW cinque edizioni della Manifestazione Fotografia e Spettacolo. Ha organizzato: numerose MOSTRE, CONVEGNI e SEMINARI per enti pubblici e privati.  Ha realizzato: REPORTAGES in vari paesi quali Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, ex Yugoslavia, Bulgaria, Grecia, Marocco, U.S.A., Tunisia, Messico, Colombia, Cuba e diversi paesi del Medio Oriente. Mostre personali: Biennale Giovani – Barcellona Città Universitaria – Parigi Biennale Internazionale – Cuba Personali e Collettive – Italia e Svezia. Ha tenuto, tra l’altro, numerosi STAGES in Italia ed all’estero: Giordania, Siria, Libano, Palestina, Israele, Egitto, Turchia, Marocco, Cuba, Messico, Guatemala, Taznania, Zanzibar, Ucraina,Romania, Russia, India del Nord e Rajastan e nell’Agosto 2010 ha tenuto un reportage FULL IMMERSION in NEPAL e TIBET. Ha organizzato attività culturali e fotografiche (libri, mostre, corsi) per la TAKEDA Farmaceutici S.p.A. e per l’ARCA Fotografia LAZIO dopolavoro ENEL. Attualmente si occupa dell’Organizzazione di ATTIVITA’ CULTURALI sulla Comunicazione Visiva e dell’INSEGNAMENTO della Fotografia. 


 

::VideoStories::
Corso base di sceneggiatura cine/web/televisiva

a cura di Marcello Cantoni

marzo – maggio 2015


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Vedi molti film, la prima volta da spettatore, la seconda con sguardo tecnico, analizza con pazienza i momenti particolarmente riusciti e quelli che invece risultano deboli.

Scrivi spesso, se possibile ogni giorno anche poche righe, scrivi in posti diversi, in condizioni diverse, non farti ingannare dallo stereotipo dell’artista che scrive solo in certi posti ad una data ora. È una scusa per scrivere poco e per non rischiare.

Lo sceneggiatore è un artigiano, deve lavorare ogni giorno per concludere il suo progetto, non può aspettare l’ispirazione.

Quando scrivi o cerchi una storia, non aver paura di sbagliare, non accontentarti della prima idea, della soluzione più logica e immediata anzi cerca l’errore, l’esagerazione che porta verso l’originalità poi, in mezzo ai due estremi, da qualche parte, troverai l’equilibrio.

Racconta una storia perché ne hai voglia o ne hai bisogno, e se te l’hanno commissionata trova una motivazione per scriverla che non siano solo i soldi o la fama.

E soprattutto.

Esci, stai in mezzo alla gente e ascoltala parlare. Annotati tutto, idee, dialoghi, espressioni, saluti, battute. È lì che si nascondono le storie migliori e le parole giuste per raccontarle.


 > Ultimi posti disponibili. Scadenza iscrizioni venerdì 20 marzo.

> Inizio corso: MARTEDì 17 MARZO h19.00, Cinema Detour, Via Urbana 107. 

> Per info e iscrizioni in sede: tutti i martedì fino al 17 marzo, dalle 19 alle 20 al Detour, Via Urbana 107.

> Info: cinedetour@tiscali.it / cantonimarcello@gmail.com
http://www.facebook.com/CineDetour
. 064871579 (orario serale mar-dom) / cell. 3291289381

> Il laboratorio si svolgerà dal 17 marzo fino a maggio 2015 al Detour, tutti i martedì ore 19.00-20.30 + 3 lezioni intensive, il sabato ore 10-17, in date da concordare con la classe. 


>IDEA

L’idea centrale è quella di avviare i partecipanti alla professione di Autore e Sceneggiatore.

Il fine del corso sarà quello di fornire, a chi vuole avviarsi verso una professione creativa e ricca di soddisfazioni, gli strumenti pratici per iniziare il proprio percorso professionale.

Per diventare un autore, uno sceneggiatore, un professionista capace di lavorare in equipe, non basta saper scrivere, avere buone idee o un’ottima cultura generale.

Certamente queste qualità aiutano, ma quello che fa la differenza tra un creativo e un creativo che lavora è il metodo di lavoro (personale e collettivo), l’individuazione del proprio linguaggio espressivo, la conoscenza delle regole e delle tecniche di base per compiere il viaggio dall’ideazione alla realizzazione.

Il corso vuole essere un trampolino creativo, mettendo a disposizione di ogni studente le competenze e le strutture per compiere il primo piccolo passo nel mondo della narrazione per immagini.

>OBIETTIVI

  • Riconoscere l’idea giusta, saperla schematizzare rendendola pratica e realizzabile.
  • Comprendere le differenze tra la scrittura per immagini e la scrittura narrativa
  • Acquisire gli strumenti dello sceneggiare (raccontare per immagini) e saperlo applicare a linguaggi e contesti diversi (Web, televisione, cinema)
  • Imparare le regole che portano dall’ideazione alla realizzazione di un format.

>METODOLOGIA

Ogni lezione avrà una parte teorica ed una pratica.

Si terranno due giornate di lezione intensiva durante le quali approfondire i temi trattati sperimentandosi in esercitazioni di scrittura individuale e collettiva. Sono previsti incontri con professionisti di settore, che racconteranno la propria esperienza interagendo con la classe.

Il lavoro che i partecipanti saranno invitati a compiere sarà individuale e collettivo, in modo da far emergere le singole creatività insegnando loro a collaborare in una squadra, con i tempi, la suddivisione delle mansioni, la fiducia e il rispetto che il lavoro di equipe comporta.

>FASI DI LAVORO e ARGOMENTI 

  • La scrittura. Costruire un’atmosfera attraverso le parole.
  • Scrivere per immagini. Differenze tra i linguaggi narrativi
  • L’idea. Individuazione personale e capacità di giudizio
  • L’idea. Il Brain Storming
  • Lo stile. Un mondo narrativo riconoscibile.
  • La scelta del proprio linguaggio espressivo.
  • La Bibbia di un format
  • Il Soggetto
  • Prepararsi alla sceneggiatura

Al termine del corso di base è prevista la possibilità di iscriversi  al corso di secondo livello per i partecipanti interessati ad approfondire ulteriormente il percorso verso il mestiere di sceneggiatore. 


Informazioni pratiche

  • Prezzo pieno: 200€
  • Prezzo scontato: 180€ applicabile ai preiscritti durante la presentazione.
  • Special price: 160€ per gli studenti che non hanno superato il diciottesimo anno di età.

Il laboratorio è a numero chiuso. 

Le quote d’iscrizione saranno restituite solo nel caso in cui i corsi non vengano attivati per il non raggiungimento del numero minimo di iscritti o per forza maggiore.
Qualora il corso non raggiungesse il numero minimo per essere attivato, al partecipante si proporrà:
– aumento della quota di partecipazione al corso, in maniera proporzionale, ripartendo fra i partecipanti le quote mancanti;
– posticipazione in accordo con i partecipanti
– chiusura del corso e restituzione del contributo spese.

Per informazioni e iscrizioni: cinedetour@tiscali.it / cantonimarcello@gmail.com
http://www.facebook.com/CineDetour

064871579 (orario serale mar-dom) / cell. 3291289381
Per info e iscrizioni in loco: tutti i martedì fino al 17 marzo, dalle 19 alle 20 al Detour, Via Urbana 107

Il docente

Marcello-Cantoni

Marcello Cantoni > Sceneggiatore e autore di format e lavora come freelance. Ha scritto e diretto cortometraggi, web series spettacoli teatrali, e format televisivi e radiofonici. Collabora con professionisti del cinema, della tv, del teatro e della radio a Roma e in giro per l’Italia. Tiene corsi di scrittura e di sceneggiatura. È direttore creativo del collettivo di sceneggiatura Screenfabula 


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dom 22 feb h20.30 SPANDAU BALLET Soul Boys of the Western World

Roma Cinema Detour, Via Urbana 107 Roma

in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema e Nexo Digital

a febbraio al Detour un viaggio negli anni ’80 con gli Spandau Ballet

mer 4 feb ore 20.30

dom 15 feb ore 20.30

dom 22 feb ore 20.30 (altre date da definire)

SPANDAU BALLET

Soul Boys of the Western World

di George Hencken (Usa 2014, 100′ english version, sottotitolato in italiano)

Con Tony Hadley, John Keeble, Gary Kemp, Martin Kemp, Steve Norman

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Se gli anni Ottanta resteranno (nel bene o nel male!) una pietra miliare nella storia del costume e della cultura del secolo scorso, di certo gli Spandau Ballet rappresentano, con i loro 25 milioni di dischi venduti nel mondo e 23 singoli in hit parade, una delle band più iconiche, sconvolgenti e rivoluzionarie di quell’incredibile controverso decennio, pionieri di un nuovo pop destinato ad attraversare il globo.

SPANDAU BALLET – Il Film – Soul Boys of the Western World,  diretto da George Hencken, è la storia e il ritratto psicologico di cinque ventenni della classe operaia londinese scagliati con poca consapevolezza nel successo, capaci di creare per una breve folgorante stagione un impero musicale globale. Tony Hadley, Steve Norman, John Keeble e i fratelli Martin e Gary Kemp vengono raccontati, attraverso filmati personali e materiale recentemente riportato alla luce, in quello che è l’affresco emozionante, intenso e possente di un’intera epoca che ha fatto storia. 

Sin dagli esordi quella degli Spandau Ballet è stata una musica tempestiva, capace di raccontare il presente e di prevedere il futuro: da Communication a True, da Gold, a Only When You Leave, sino ad arrivare a I’ll Fly For You e Through The Barricades. L’enorme successo degli Spandau Ballet fu suggellato dalla partecipazione alla registrazione del disco ‘Band Aid’ e dalla loro performance al Live Aid allo stadio di Wembley nell’estate del 1985. Organizzato da Bob Geldof e Midge Ure per ricavare fondi per combattere la carestia in Etiopia, Live Aid è diventato uno dei più grandi eventi rock di tutti i tempi: mai consapevolezza globale fu incanalata in modo più netto e chiaro. Quattro anni più tardi, nel 1989, gli Spandau avrebbero dato vita all’album Heart Like a Sky, l’ultimo prima dello scioglimento. 

“L’attenzione si concentra non sui clichés triti da vita in tour ma sul sogno avverato di cinque ragazzi di strada. Un sogno spesso additato come puramente escapista perché consumato nella decade più consumistica del secolo scorso («ma non è la stessa cosa che vuoi fare quando vai a vedere un film?» dice Gary Kemp a proposito di evasione). Anche se la cosa più rischiosa, per ogni band, è riunirsi. Perché come dice sempre Gary, «è solo musica pop, ma ti porta in posti dove non avrei voluto andare».” Raffaella Giancristofaro (Mymovies.it)

 

[ENG:] SOUL BOYS OF THE WESTERN WORLD is a journey through the 1980s and beyond; the story of a band, an era and how one small gathering of outsiders in London shaped the entire world’s view of music and fashion. The film is not only a fascinating, often hard-hitting social and cultural document of the time, but a brutally honest story of how friendships can be won, lost and ultimately regained.

Spandau Ballet are one of Britain’s great iconic bands having sold over 25 million records, scored numerous multi-platinum albums and amassed 23 hit singles across the globe since their humble beginnings as a group of friends with dreams of stardom in the late 1970s. It wasn’t long before they became fully fledged members of the iconic Blitz Club scene and established themselves as one of the super-groups of the 80s. After two decades apart, the band reformed in 2009, embarking on a sold-out tour. SOUL BOYS OF THE WESTERN WORLD marks the first time their story has been documented on film.

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dom 22 feb h18.30 NICK CAVE 20.000 DAYS ON EARTH!

Roma Cinema Detour, Via Urbana 107 Roma

in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema e Nexo Digital

dom feb 22 ore 18.30 

NICK CAVE 20.000 days on earth

di Iain Forsyth e Jane Pollard (Gb 2014, 95′ english version, sottotitolato in italiano)

Con Nick Cave, Kyle Minogue, Warren Ellis, Ray Winstone

>>trailer

nick_cave_20000_days_on_earth_detour 

Drama and reality combine in a fictitious 24 hours in the life of musician and international cultural icon, Nick Cave. With startlingly frank insights and an intimate portrayal of the artistic process, the film examines what makes us who we are, and celebrates the transformative power of the creative spirit. 

Premiato al Sundance  e selezione officiale alla Berlinale 2014, arriva in esclusiva al Cinema Detour l’incredibile (non)documentario musicale che vede Nick Cave ispiratore, interprete e voce narrante. Occasione da non perdere per iniziare l’anno con un rockumentary anomalo che riflette sulla creatività artistica, tra trascendenza e disciplina ferrea, e rende un tributo alla magia dell’arte della narrazione. 

“Nel 2012, al compimento dei suoi 55 anni, Nick Cave, leader dei The Bad Seeds, compositore, scrittore e sceneggiatore, calcola di aver trascorso 20.000 giorni sulla Terra. Prima che sia troppo tardi, o lo facciano altri, si convince a interpretare (e dare la sua voce narrante) una giornata autobiografica costruita fino all’ultimo dettaglio: dalla sveglia mattutina alle prove in sala d’incisione, dalla messa in scena di sedute psicanalitiche agli incontri surreali con alcuni rilevanti collaboratori, fino alla discesa fisica nel sottosuolo del proprio archivio.

In fuga dal documentario musicale convenzionale, Cave si affida a Iain Forsyth e Jane Pollard, noti visual artists britannici esordienti nel lungometraggio e ispirati dalle riprese realizzate a La Fabrique, studio di registrazione dello struggente Push the Sky Away (2013), che dà i brani al film. Cave conosce bene la cura necessaria alla costruzione di una rockstar. Spinto dall’urgenza del tempo, dal terrore di perdere la memoria, per lui sinonimo d’ispirazione, non rievoca la propria storica carriera, né specula sugli eccessi; semplicemente, si mette in scena con l’aiuto dei suoi amici. Basta una battuta sui pasti consumati con il braccio destro Warren Ellis per dare il senso, in una bizzarra parentesi culinaria, di quanto il lavoro artistico possa essere tirannico.

Lo psichiatra Darian Leader è presenza funzionale a far riaffiorare ricordi e impressioni che hanno ispirato e affollano il mondo fantastico e violento che nutre il suo repertorio. Mentre le sue perlustrazioni in auto per Brighton fanno apparire sulla Jaguar collaboratori cruciali: l’attore Ray Winstone (interprete di La proposta di John Hillcoat, di cui Cave scrisse la sceneggiatura), il chitarrista Blixa Bargeld (con cui non parla da quando nel 2003 lasciò i The Bad Seeds) e la popstar Kylie Minogue (insieme incisero Where the Wild Roses Grow nel ’95), in un istante che riecheggia Holy Motors di Leo Carax. Tre suggestioni fantasmatiche sulla fragilità della creatività.

In un vertiginoso equilibrio tra autoesaltazione e demistificazione, Cave definisce in chiave fiction la propria idea di songwriting: operazione di cannibalismo, esercizio costante di recupero d’immagini dal passato, collisione di opposti, disciplina di scrittura (anche sul clima di Brighton). E trascendenza, rapimento sul palco, dove la sua musica diventa di altri e lui diventa un altro, come esemplifica l’accelerazione ritmica del finale di Jubilee Street al Sydney Opera House.” (Raffaella Giancristofaro, Mymovies.it)

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Sab 21 feb Cinefriends – Italian cult movies subtitled in English

Sabato 21 febbraio ore 19.30

Friends in Rome & Detour present

CINE FRIENDS

The best Italian movies: not only pizza, spaghetti & mandolino…

All movies are shown in Italian with English subtitles.

Serata di proiezione di cinema italiano sottotitolato in inglese.

cinefriends

h7.30 p.m. 

Meeting time and Welcome Drink

A chance to socialize and network while mingling with an international crowd.

h9.00 p.m. 

Screening / Proiezione

Per il programma dettagliato, info e prenotazioni / For further information and reservation
please contact: cinedetour@tiscali.it / www.friendsinrome.com

ven 20 feb NAPOLI VIOLENTA al Detour

venerdì 20 febbraio ore 20.30 – Cinema Detour, Via Urbana 107 Roma

in collaborazione con Giuseppe Montagnese (www.tomasmilian.it)

 

NAPOLI VIOLENTA

un classico del poliziesco all’italiana

Proiezione del film e presentazione del libro omonimo a firma di Paolo Spagnuolo

“Ripercorrere la storia e l’iter della lavorazione di una pellicola come Napoli violenta (1976, Umberto Lenzi) significa seguire le tracce di una parte di quel valoroso cinema di genere italiano che per decenni, fino agli albori degli anni ’80, ha dato lustro al nostro Paese e gremito le sale cinematografiche. 

Un film controverso ma campione d’incassi. Concepito, e va sottolineato, in un’Italia ferita dalla violenza sanguinaria scaturita da altissime tensioni sociali e che – a metà degli anni ’70 – stava vivendo uno dei momenti più difficili dal dopoguerra.”

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« Bentornato, signor commissario! Ma voi dovete essere prudente, vedete…Napoli è una città pericolosa, a non stare bene attenti! »
(‘O Generale/Barry Sullivan)

 

Nel corso della serata presentazione del libro:  

NAPOLI VIOLENTA, UN CLASSICO DEL CINEMA POLIZIESCO
Genesi, struttura e curiosità della pellicola diretta da Umberto Lenzi. Di Paolo Spagnuolo (Edizioni MEPHITE)

LA MONOGRAFIA UFFICIALE. Il primo, e finora unico, volume autorizzato dal Maestro Lenzi su una delle sue pellicole. Un vero classico. EDIZIONE LIMITATA/NUMERATA A MANO. 
La prefazione è a cura di UMBERTO LENZI. La postfazione è a cura di MARCO GIUSTI (Stracult – Rai 2, Blob…)
Pagina ufficiale: https://www.facebook.com/napoliviolentalibro. Contatti: napoliviolenta@hotmail.com

Presenti in sala l’autore del libro Paolo Spagnuolo e altri ospiti a sorpresa

a seguire

NAPOLI VIOLENTA

di Umberto Lenzi (Italia 1976, 85′)

Con Maurizio Merli, Barry Sullivan, Elio Zamuto, John Saxon

Il commissario Betti cerca di combattere la malavita di Napoli, il cui organizzatore è il fantomatico “O’ Generale”, protetto da amicizie altolocate. Betti fa progressi, ma il “Generale” continua ad essere imprendibile. Alla fine il commissario riesce a far scattare una trappola. Seconda parte della cosiddetta Trilogia del commissario (con Roma violenta e Italia a mano armata) che vede protagonista il commissario Betti, interpretato da Maurizio Merli, il quale diverrà in seguito icona del genere poliziottesco. 

Inspector Betti (Maurizio Merli) is transferred to Naples and immediately after his arrival receives a warm welcome from The Commandante (Barry Sullivan), the city’s crime lord. Betti then goes on a personal mission against corruption and organized crime, and tries to force the syndicate out of town with any means necessary.

 

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Associazione Culturale Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano

Art-house membership cinema in downtown Rome since 1997. All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles

Cineclub Detour è affiliato all’ENAL e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)

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gio 19 feb Manila Files #1 cinema del reale dalle Filippine

GIOVEDì 19 feb ore 20.30 

Detour On the Road presenta

 

Manila Files #1

cinema del reale dalle Filippine 

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Ingresso gratuito con tessera detour 2015

 

h20.30 Aperitivo filippino

offerto dall’Ambasciata della Repubblica delle Filippine in Italia

 

h21.00 STORMED

di Fran Atopos Conte, Italy/Philippines 2014, 39’49”

Vincitore del Premio del Pubblico al Detour On the Road Film Fest 2014

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Il film racconta due disastri naturali avvenuti nelle Filippine. Il film, diviso in due parti: la prima è dedicata alla tempesta tropicale chiamata Sendong del 2011. La seconda dell’ultimo tifone Yolanda, uno dei piu’ forti mai registrati nella storia. 

The film is about two natural disasters in the Philippines. The first part of the doc is dedicated to a deadly tropical storm called Sendong, which happened in 2011. The second part instead talks about the recent typhoon Yolanda, one of the strongest ever recorded in history. 

a seguire

ISLA DELTA

di Jeffrie Po e Mona Lisa Azares,  Italy/Philippines 2014, 6’47”

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Un mini documentario su Isla Delta, una delle comunità devastate dalla tempesta tropicale Sendong, nella città di Cagayan de Oro.

A mini documentary about Isla Delta, one of the places in Cagayan de Oro that was affected by the Typhoon Sendong flash flood.