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con il sostegno e il patrocinio di

 

con la collaborazione di


 

20 Novembre - 28 Novembre 2010
Cinema Detour, Roma

4 Dicembre 2010
Cineclub Lo stato delle cose, MANDELA (Rm)

7 dicembre 2010
Cinema Palma, Trevignano Rimano (Rm)

 

“Chi va al cinema, ieri come oggi, non vuole solo vivere storie, emozioni, passioni, ma vuole vivere il movimento del mondo” (Farassino A. Fuori di set)

Detour on the Road – cinema sulla strada e di frontiera, immagini erranti, spaesamenti e derive psico-geografiche - si propone come osservatorio privilegiato di cinema indipendente “on the road” e di viaggio. Sono proposti itinerari reali o immaginari in cui non conta tanto la destinazione da raggiungere, quanto la strada percorsa e le tappe intermedie, e il senso dinamico del paesaggio diventa chiave di lettura indispensabile alla comprensione di se stessi e del mondo.
Viaggio inteso come ricerca, iniziazione, fuga, maturazione, ritorno, esplorazione, scoperta, smarrimento, ripensamento, trasformazione.

E’ Il tragitto quotidiano del pendolare sui treni regionali e il cammino della speranza del migrante; l’impresa estrema dell’esploratore solitario e il bildungsroman, il viaggio-rito d’iniziazione all’etā adulta dell’adolescente; la gita “fuori porta” nel weekend e il nomadismo forzato del camionista o dell’artista circense; lo smarrito vagabondare nelle strade della propria cittā e l’avventura del giovane globetrotter.
Lungo la strada c’č tempo per fermarsi e assistere alle trasformazioni urbanistiche, per incrociare vecchie e nuove comunitā ai margini nelle nowherevilles, assenti dalle mappe ufficiali, per raccontare il disagio sociale e le nuove forme di convivenza multiculturale.

Detour on the Road propone una selezione di film narrativi e sperimentali, documentari e cortometraggi, a disegnare un tracciato attraverso i luoghi e non-luoghi della contemporaneitā - autostrade, motel, centri commerciali, aeroporti - valicando frontiere visibili e non, tra migrazioni, fughe liberatorie e smarrimento, visualizzando i segni di confine e lo sconfinamento, il gioco liquido delle identitā e l’incognita dello sradicamento.

Detour on the Road trova la sua naturale collocazione all’interno del progetto della Regione Lazio Prime Visioni 2010, contenitore di attivitā volte alla distribuzione di prodotti audiovisivi indipendenti.

La partecipazione del cinema Detour al Kino Climates, primo summit dei cinema indipendenti europei, ideato e curato dal Cinema Nova di Bruxelles e ospitato nell’ambito del Rotterdam International Film Festival 2010, ha rappresentato un forte stimolo alla scoperta di una galassia di realtà artistiche, produttive e distributive radicalmente alternative alle pratiche commerciali consolidate.
Il network Kino Climates che si è costituito tra i cineclub e le associazioni aderenti, favorendo lo scambio di pratiche e di conoscenze e lo spirito di collaborazione tra i soggetti partecipanti, ha avuto un impatto decisivo nella definizione del programma di Detour on the Road

 

Detour on the road è articolato in tre sezioni non competitive:

  • Off the Map panoramica internazionale di cinema narrativo e documentari a tema di viaggio.

  • Transiberian, con due focus, rispettivamente, sul giovane cinema indipendente cinese, in collaborazione con il CIFA1, Chinese Independent Film Archive, e sul nuovo cinema indipendente russo,  con una selezione proposta dal CINE FANTOM Club2, dinamico cineclub underground moscovita.

  • Creative Commons3 CC è la denominazione di alcune licenze di diritto d'autore applicabili a tutti i tipi di opere dell'ingegno. Queste licenze costituiscono una via di mezzo tra il modello "tutti i diritti riservati" e quello del "publico dominio". La filosofia su cui si fonda lo strumento giuridico CC si basa sul principio "Some Rights Reserved" (alcuni diritti riservati): l’autore di un'opera può decidere quali diritti riservarsi e quali concedere liberamente. Partendo da questa premessa, affascinati dall’estrema libertà espressiva che caratterizza il modello Creative Commons, vi proponiamo una piccola selezione internazionale di opere inedite in Italia rilasciate con licenza CC.


1CIFA Istituzione non-profit fondata nel 2008 a Pechino, che si occupa della promozione del cinema indipendente cinese. il CIFA si dedica a sviluppare programmi internazionali di scambio di film allo scopo di arricchire la cultura cinematografica locale e collabora con festival di cinema,  spazi espositivi, cineclub e istituzioni in giro per il mondo. La direttrice del CIFA, Zhang Yaxuan, è esperta di documentari indipendenti cinesi, film-maker e produttrice.

2
CINE FANTOM FILM CLUB
Nasce a Mosca nel 1985 per opera di Igor Aleinikov e di suo fratello Gleb Aleinikov ideatori dell’omonima rivista. Strettamente connesso al movimento underground “parallel cinema” di cui gli stessi fratelli Aleinikov furono protagonisti, sin dall’inizio il Cine Fantom film club è stato un importante punto di riferimento per artisti, scrittori e registi indipendenti che desideravano percorrere strade lontane dal cinema ufficiale sovietico.

3Creative Commons Organizzazione non profit dedicata all'espansione della portata delle opere di creatività offerte alla condivisione e all'utilizzo pubblici. Offre opzioni di diritto d'autore per autori e artisti, rendendo possibile il ricorso creativo a opere di ingegno altrui nel pieno rispetto delle leggi esistenti.

 

Programmazione

>sabato 20 novembre _ sala detour

20.00 aperitivo inaugurale e presentazione programma

Transiberian Russia – Cine Fantom
21.00 Crazy Prince Nipponese di Boris Yuhananov (Russia 1988-2006, 80’)
Questo lavoro può essere considerato il più estremo e brillante tra I lavori del movimento “Parallel cinema”. Scene tratte da autopsie, danze macabre. Base di partenza della storia è uno spettacolo televisivo della fine degli anni ’80 in cui giovani artisti sono intervistati riguardo la cultura underground emergente.

Off The Map
sonorizzazione dal vivo a cura di Do Not Cross The Railway Lines
22.30 Le Sang D'un Poète di Jean Cocteau (Francia, 1930, 56’)
“Un simile film non è raccontabile. Potrei darne un’interpretazione che mi è propria, potrei dirvi che la solitudine del Poeta è così grande e ch’egli vive talmente ciò che crea, che la bocca di una delle sue creazioni gli resta impressa nella mano come una ferita e ch’egli ama questa bocca, ch’e gli s’ama, insomma, che si sveglia al mattino con questa bocca dentro di sé e cerca di sbarazzarsene e se ne sbarazza sopra una statua morta, e che questa statua comincia a vivere e per vendicarsi lo trascina in avventure spaventevoli. Potrei dirvi che la battaglia delle palle di neve è l’infanzia del poeta e che quando egli gioca la partita a carte con la sua Musa, la sua Gloria e il suo Destino, bara prendendo alla sua infanzia ciò che dovrebbe attingere in sé stesso. Potrei poi dirvi che, avendo cercato di farsi una gloria terrestre, egli cade in questa noia mortale dell’eternità cui si pensa davanti a tutte le sepolture illustri" (Jean Cocteau).
Realizzato nel 1930 - lo stesso anno dell’Age D’or - oscuramente auto-biografico, rappresenta il colpo di coda e al tempo stesso la negazione dell’avanguardia surrealista francese. “Do Not Cross The Railway Lines”, compositori originali ed esecutori della sonorizzazione, sono:
M. Botrugno-batteria, flauto traverso / D. Coluccini–organo / A. Esposito–chitarra / V. Stirpe–basso

Transiberian Russia – Cine Fantom
23.30 Happiness: The Movie di Lenka Kabankova, Grigory Dikkert (Russia, 2002, 19’)
Il film porta lo spettatore in un labirinto di sensazionali scoperte sulla programmazione psichica e sul condizionamento del comportamento umano. Gli autori rivelano lo scopo di questo viaggio: essere felici.

 

>domenica 21 Novembre _ sala detour

19.30 aperitivo


Creative Commons
20.30 Tavola rotonda: i Creative Commons nel cinema

Le licenze Creative Commons e le nuove opportunità di distribuzione indipendente nel cinema e nella musica. La tavola rotonda nasce dall'idea di approfondire il tema delle licenze libere, il copyleft e le nuove opportunita di promozione e distribuzione di musica e video offerte dalla crescente diffusione delle nuove tecnologie nella vita quotidiana.
Interverranno, tra gli altri:

- Gianluca Bernardo dei Rein, gruppo musicale che fin dalla sua nascita sperimenta con successo un nuovo modo di produrre e promuovere la musica, ispirato dal principio fondamentale della condivisione della cultura. Indipendenti da qualsiasi etichetta discografica, pur non servendosi di un sistema di distribuzione classico, i Rein vendono migliaia di copie semplicemente grazie al passaparola tra i loro sostenitori;

- Simone Damiani, regista di "Torno subito", il primo lungometraggio italiano distribuito in rete con licenza Creative Commons;

- Giulio De Luise, fondatore di Busk.fm, un' innovativa piattaforma web per scoprire, condividere e scaricare, in modo gratuito e legale, musica di artisti indipendenti di tutto il mondo;

Creative Commons
22.00 Torno Subito di Simone Damiani (Italia 2008, 80') + incontro
Quando Michele viene a sapere che il suo amico Alberto si sta comporta in modo strano, decide di andarlo a trovare. Verificherà con i suoi occhi che l'amico ha deciso di diventare una scimmia.

 

>lunedì 22 Novembre _ sala detour

Off The Map
20.45 I Love Benidorm di Gaetano Crivaro e Mario Romanazzi (Italia/Spagna 2009, 27')
La vita nel Cabanyal è cambiata dopo che la forte urbanizzazione in corso su tutta la costa spagnola ha fatto scalo anche a Valencia. Il progresso sta cancellando ogni traccia dell'antico “pueblo de la mar”. Il turismo è il principale motore di rinnovamento dello stato spagnolo, ma è anche causa della distruzione del patrimonio ambientale, umano e culturale della nazione.

Off The Map
21.15 Beijing Double Happiness di ranElettriKe (Italia 2010, 15’)
Frammenti di un viaggio a Pechino, tra pellicola super 8 e video digitale, suono e immagine, Hutong e nuove urbanizzazioni. >http://vimeo.com/17027730

Transiberian China – CIFA
21.30 Along the Railway di Du Haibin (Cina 2001, 98', v.o. sott.ita)
Primavera 2000. Cina, regione di Baoji. Un gruppo di vagabondi si riunisce lungo la ferrovia, tra cumuli di spazzatura, per celebrare l'anno nuovo. Sono quasi coetanei e vengono da ogni parte del paese. Durante il giorno vagano senza meta per la città; di notte dormono lungo i binari. Raccolgono bottiglie e rifiuti, cercando di venderli per procurarsi cibo. Tra di loro c'è Zhou Fu, che ha perduto soldi e documenti mentre tornava a casa dal lavoro. Altri due, Li Xiaolong e Huo Hongchang, sono scappati dalla prigione. Il piccolo Xiao Yunnan, è stato scaricato dal suo capo dopo che aveva lavorato per lui per tre anni. Feng Xiang è scappata di casa per una discussione in famiglia. Sei mesi dopo, della maggior parte di loro si sono perse le tracce. Uno spaccato di società cinese rimasto letteralmente ai margini dell'inarrestabile treno della modernizzazione.

Transiberian Russia – Cine Fantom
23.15 Brain di Andrey Silvestrov (Russia 2009, 64’, v.o. sott.ita)
Il film si svolge in due realtà parallele. La prima è la Mosca di oggi, fatta di passanti che parlano di loro stessi in differenti modi a seconda delle proprie finalità: chi cerca compassione, chi si vuole “vendere” chi parla dei propri successi. Gli interventi sono intercalati dalla presenza di attori professionisti che enfatizzano l’assurdità dell’intera azione. Tale realtà assume la forma di una massa umana con una certa coscienza collettiva conosciuta come “Inconscio Collettivo”. La seconda è una realtà 3D. Tutti noi diventiampo i testimoni delle lotte che hanno portato avanti le grandi menti quali Dostoevsky, Goethe e Alexander Block, che combatterono contro l’Inconscio Collettivo.

 

>Martedì 23 Novembre _ sala detour

Off The Map
21.00 Niguri di Antonio Martino (Italia 2009 50') + incontro
Il centro di accoglienza di Sant'Anna, un paesino in provincia di Crotone, è il punto d'arrivo di tanti immigrati clandestini. Dovrebbe essere solo una tappa del viaggio, un momento di passaggio, e invece la permanenza in questo luogo si protrae all'infinito, portando all'esasperazione i "niguri", i negri, gli ospiti del centro che attendono senza poter fare nulla lo status di rifugiati, e i cittadini del paese, stanchi di questa forzata convivenza.

Off The Map
22.30 Riding Along di Sébastien Demeffe (Belgio 2009, 90', v.o. sott.ita) 
Qualche bobina recuperata di pellicola 16mm, un microfono e un registratore, un mese in viaggio in autostop, direzione est europa. Un catalogo intuitivo di incontri fortuiti e paesaggi. Una convinzione mi porta su queste strade: immaginare forme diverse di associazione tra suoni e immagine. Il dispositivo di registrazione è il barometro emozionale di un viaggio atipico. Da veicolo a veicolo, sul filo degli incontri, dei paesaggi, si disegna, per gioco di riflessi, un autoritratto.

 

>Mercoledì 24 Novembre _ sala detour

Off The Map
20.30 Sukh Dev di Giuseppe Frisino e e Afro Carpentieri (Italia 2009, 12')
La quotidianità di Sukhdev, indiano trapiantato a Lecce, vista attraverso la lenta cadenza del suo passo e l’immobilità del suo sguardo, in contrapposizione alla frenetica vitalità del centro storico in cui l'uomo allestisce ogni giorno la propria bancarella.

Transiberian China – CIFA
20.45 The Search di Pema Tseden (Cina/Tibet 2009, 110', v.o. sott.ita) 
Un regista, in compagnia di un amico e di un uomo d'affari che gli fa da guida, partono alla ricerca di un attore e di un'attrice che possano interpretare il Principe Drimé Kunden e la principessa Mande Zangmo. In un villaggio famoso per le sue rappresentazioni di Opera tibetana, il regista trova una ragazza, candidata ideale per la parte della principessa. La sua voce melodiosa emoziona tutti. La ragazza però accetta di recitare solo alla condizione che il regista e il suo amico le ritrovino l'ex-fidanzato, che in passato aveva interpretato la parte del principe con lei. L'iniziale ricerca di un cast di qualità si trasforma così in una complessa ricerca sia esterna che interiore, dai molteplici significati esistenziali e spirituali.
Il regista Pema Tseden è figlio di pastori nomadi tibetani. E' anche il primo regista in Cina a realizzare i suoi film in lingua tibetana.


Off The Map
22.45 Oliva Oliva di Peter Hoffmann (Germania/Francia 2005, 68’, v.o. sott.ita)
“Oliva Oliva” racconta la storia degli apicoltori di Salamanca,nel periodo della raccolta del miele, nei mesi di agosto e settembre.Il film è il diario di un viaggiatore incuriosito dalla vita degli apicoltori. “Oliva Oliva” è stato realizzato senza una troupe e con pochi mezzi: il materiale, sia in bianco e nero che a colori, è un insieme di video e fotografie, e, nel montaggio, sono state inserite alcune scene di “Las Hurdes – Terra sin pan” di Bunuel.

 

>Giovedì 25 novembre _ sala detour

Off The Map
21.00 La retta via di Marco Leopardi e Roberta Cortella (Italia 2009, 51') + incontro
Due giovani detenuti, una grande sfida: 4 mesi di Cammino dal Belgio alla Spagna. Destinazione Santiago de Compostela e la libertà. Da delinquenti a pellegrini, da un quadrato di mondo visto da dietro le sbarre alle sconfinate prospettive di un cammino fisico e interiore capace di lasciare il segno nelle loro vite. A seguire incontro con i registi.

Creative Commons
22.30 Nasty Old People di Hanna Sköld (Svezia 2009, 83', v.o. sott.ita)
Tra dramma e commedia, la storia di una giovane neonazista che assiste a domicilio anziani incattiviti dalla vecchiaia e malati terminali impauriti dalla malattia.



>venerdì 26 novembre _ sala detour

Off The Map
21.00 HOT - Human Organ Traffic di R. Orazi (Italia 2009, 61') + incontro
Scritto con il giornalista Alessandro Gilioli, HOT indaga tra i protagonisti di questo traffico mondiale, i donatori, spesso costretti con l'inganno o con il ricatto a rinunciare a un pezzo del loro corpo in cambio di una promessa di lavoro o di una cifra che a volte non vedono neppure; ma anche i mediatori, i trafficanti, i malavitosi che organizzano il passaggio delle persone e dei loro organi da uno Stato all'altro, a volte addirittura da un continente all'altro, spesso grazie alla complicità delle polizie o delle cliniche private. E poi, appunto, i chirurghi che operano a cottimo, sanno ma fingono di non sapere e a volte sono addirittura in combutta con la malavita.

Off The Map
22.45 Angel City, Philippine di Davide Arosio e Alberto Gerosa (Italia 2009, 29')
Il sergente Limiac è un funzionario di polizia che si occupa della sicurezza nel quartiere a luci rosse, dove risiede la maggior parte degli stranieri.“Daddy Honey” è un australiano 75enne ormai in pensione che si è ritirato nelle Filippine. Vive con Jenny, una ex-ballerina dei go-go bars che ha lasciato il suo lavoro per prendersi cura di lui. Origada è un ladyboy che ha lasciato la famiglia e vive solo in una baraccopoli. Si prostituisce per uomini stranieri per sostenere finanziariamente i suoi genitori, che non hanno mai accettato la sua omosessualità. Rachel è una ragazza ventenne di Cebu, lavora come ballerina e prostituta in un bar. Vive fuori città in una casa-baracca con la sua famiglia. Vivono tutti ad Angeles City, ex sede della Clark Air Base, la più grande base militare americana al di fuori degli Stati Uniti che è stata definitivamente chiusa nel 1991. La presenza della base per quasi un secolo ha favorito il sorgere di molti go-go bars e locali di prostituzione, trasformando la città filippina in una delle destinazioni più popolari del turismo sessuale in tutto il mondo.

Transiberian Russia – Cine Fantom
23.15 Offshore Reserves di Alexander Doulerain, Jamie Bradshaw (Russia/Usa, 2004, 15’, v.o. sott.ita )
Hannah Marker è gravemente malata , è completamente dipendente dal denaro. Il suo psicanalista le consiglia di lasciare gli Stati Uniti perchè la sua malattia si manifesta in presenza del dollaro. Hannah parte per la Russia e inizia a lavorare in un’azienda che importa zampe di gallina. Un giorno scopre che la merce è contaminata e le viene offerta una mazzetta di un milione di dollari per tacere. Hannah non riesce a rifiutare ma non riesce neppure a vivere con il pensiero di aver accettato la tangente Tale atto la trasforma in una nuova persona priva ormai di ogni umanità.

a seguire
Bruner’$ Trial di Olga Stolpovskaja, Dmitrij Trojtskij (Russia 1998, 22’, v.o. sott.ita)
L’artista russo Alexander Brener vandalizzò l’opera d’arte di Malevich allo Stedelijk Museum. Per aver pitturato il simbolo del dollaro sulla tela, Alexander fu condannato a sei mesi di reclusione. "Bruner'$ Trial" è stato acquistato dal Museo d’Arte Moderna di New York (MOMA).


a seguire
Maksim Maksimych di Evgenii Kondrat'ev (Russia 1995, 20’, v.o. sott.ita)

 

>Sabato 27 novembre _ sala detour

20.00 aperitivo

Transiberian China – CIFA
20.30 Jiang Hu - Life on the Road di Wu Wenguang (Cina 1999, 120', v.o. sott.ita)
La traduzione letterale di “JIANG HU” è "fiume e lago". Ma in cinese significa anche "il mondo fuori-casa", oppure "sulla strada". Il film segue il tour di una piccola compagnia teatrale di paese, composta dall'impresario Old Liu, i suoi due figli, le loro fidanzate e alcuni giovani contadini. Partono alla volta delle grandi città nella speranza di cambiare le proprie condizioni materiali di esistenza e di fare fortuna. Ma in città ricevono soltanto rifiuti e sono costretti a rimanere confinati oltre il ciglio della modernità, del benessere e della felicità.

Off The Map
sonorizzazione dal vivo a cura di Mike Cooper
22.45 Hotel Hibiscus City di Mike Cooper (Italia/Gb 2010, 40’)
“Il film è composto di materiale video girato tra Bangkok, Kuala Lumper, Australia, Nuova Zelanda e a Syros, in Grecia. Ho adottato uno stile d’animazione vicino a quello utilizzato da Chris Marker per ‘Sans Soleil’ e Dziga Vertov per ‘Man With a Movie Camera’. Ho girato con una Sanyo Xacti relativamente economica e montato con un MacBook utilizzando software non professionale, niente di troppo elaborato - stile super 8. Nel corso della proiezione, improvviserò una colonna sonora dal vivo nel mio stile abituale con una chitarra Lap Steel, campionamenti ed elettroniche.” (M. Cooper)

Mike Cooper: musicista, compositore, cantante, autore, improvvisatore, chitarrista slide, "collagiste" del suono, artista radiofonico, architetto del suono e performer per film muti, Cooper è un artista professionista da 30 anni. Ha inciso numerosi dischi e colleziona camicie Hawaiiane.

 

>domenica 28 novembre _ sala detour

20.15 aperitivo

Off The Map
20.45 Hair India di Raffaele Brunetti e Marco Leopardi (Italia 2009, 75') + incontro
Il viaggio dei capelli di una giovane donna indiana. Offerti al tempio, venduti a una ditta italiana per realizzare costose “extensions” e quindi importati dall'india per ornare il capo di ricche donne di Bombay. A seguire incontro con il regista.

Creative Commons
22.30 Sita Sings the Blues di Nina Paley (Usa 2008, 82', v.o. sott.ita)
Sita Sings the Blues è un film d'animazione. Racconta la storia di Sita, sposa di Rama (nella religione induista è il settimo avatar di Vishnu), in parallelo con quella di una giovane donna americana. Il tutto scandito da siparietti musicali costruiti sulle canzoni di Annette Hanshaw, una delle prime grandi interpreti jazz degli anni '20.

 

 

Detour On the Road nel Lazio

 

>4 dicembre _ Cineclub Lo Stato delle Cose _ Mandela (Roma)

Creative Commons
20.30 Nasty Old People di Hanna Sköld (Svezia 2009, 83', v.o. sott.ita)
Tra dramma e commedia, la storia di una giovane neonazista che assiste a domicilio anziani incattiviti dalla vecchiaia e malati terminali impauriti dalla malattia.

Off The Map
22.30 Angel City, Philippine di Davide Arosio e Alberto Gerosa (Italia 2009, 29')
Galleria di abitanti di Angeles City, ex sede della Clark Air Base, la più grande base militare Usa all’estero, chiusa nel 1991. La presenza della base per un secolo ha favorito il sorgere di go-go bars e locali di prostituzione, trasformando la città filippina in una delle destinazioni più popolari del turismo sessuale in tutto il mondo.

 

>7 dicembre _ Sala Palma _ Trevignano (Roma)

Off The Map
19.30
La retta via di Marco Leopardi e Roberta Cortella (Italia 2009, 51')
Due giovani detenuti, una grande sfida: 4 mesi di Cammino dal Belgio alla Spagna. Destinazione Santiago de Compostela e la libertà. Da delinquenti a pellegrini, da un quadrato di mondo visto da dietro le sbarre alle sconfinate prospettive di un cammino fisico e interiore capace di lasciare il segno nelle loro vite. A seguire incontro con i registi.

Creative Commons
20.45 Torno Subito di Simone Damiani (Italia 2008, 80')
Quando Michele viene a sapere che il suo amico Alberto si sta comporta in modo strano, decide di andarlo a trovare. Verificherà con i suoi occhi che l'amico ha deciso di diventare una scimmia.

Off The Map
22.15 I Love Benidorm di Gaetano Crivaro e Mario Romanazzi (Italia/Spagna 2009 27')
La vita nel Cabanyal è cambiata dopo che la forte urbanizzazione in corso su tutta la costa spagnola ha fatto scalo anche a Valencia. Il turismo è il principale motore di rinnovamento dello stato spagnolo, ma è anche causa della distruzione del patrimonio ambientale, umano e culturale della nazione.

 

 

 

-- Info, crediti e ringraziamenti --

Produzione e direzione artistica a cura di:


Cinema Detour – Via Urbana 107 00184 Roma
Sito: www.cinedetour.it - email: cinedetour@tiscali.it - Tel. 06 4747874

Ingresso: Tessera annuale 2010=5€
Ingressi successivi al primo: gratuiti


Ideazione e organizzazione a cura di:

Lucia Pirozzi, Lior Levi, Giuseppe Cacace, Sergio Ponzio

Repliche nel Lazio:

Cineclub “Lo stato delle cose”, Mandela (Rm) http://lostatodellecose.blogspot.com/

Cinema Palma, Viale G. Garibaldi 101, Trevignano Romano (Rm)

Si ringrazia per la collaborazione:

CIFA (Chinese Independent Film Archive), Zhang Yaxuan

CINE FANTOM CLUB, Mosca

Cineclub Lo stato delle cose - http://lostatodellecose.blogspot.com/

Cinema Palma - http://www.cinemapalma.com/

Katia Rossini e Cinema Nova, Bruxelles

 





Info: Cinema Detour, via Urbana 107 - Roma, tel. 06 4747874

www.cinedetour.it
- cinedetour@tiscali.it